C’è chi della speranza fa un santino da venerare e chi, come Niccolò Ammaniti, preferisce scuoterla come uno spray antizanzare: utile, ma solo se lo usi con la testa. Autore graffiante, ironico, spietatamente realistico, Ammaniti ha raccontato l’Italia con la penna intinta in umanità e disincanto. E dentro le sue storie, anche quando sembrano finite male, c’è sempre una minuscola fessura da cui entra la luce.
Niccolò Ammaniti: l’uomo, il narratore, il disturbatore di coscienze
Nato a Roma nel 1966, Niccolò Ammaniti è uno di quegli scrittori capaci di farti ridere, piangere e riflettere… spesso nello stesso paragrafo. Ha vinto il Premio Strega, è stato tradotto in tutto il mondo, ha scritto romanzi cult come Io non ho paura, Come Dio comanda e Anna, ma soprattutto ha saputo raccontare l’animo umano nella sua forma più nuda e scomoda.
Non è uno che indora la pillola: se deve dirti che il mondo a volte fa schifo, te lo dice. Ma poi aggiunge: “Può anche andare meglio, se ti muovi.” Ecco, qui entra in gioco la sua idea di speranza.
Speranza sì, ma con cervello
Per Ammaniti, la speranza non è una coperta di Linus sotto cui nascondersi. Non è neanche quella cosa da barattare con i gratta e vinci o con i mantra tipo “andrà tutto bene” (che poi, quando lo senti troppe volte, sai già che sta per andare a rotoli).
Nei suoi romanzi, la speranza non è passività, ma resistenza attiva. È il carburante che ti fa continuare anche quando sei da solo, in mezzo alle rovine, e l’unica cosa viva attorno a te è un rospo (vedi Anna). Ma guai a usarla come scusa per non fare nulla.
“Quando sei assetata non sperare che piova”: la frase che dovremmo stampare su una tazza
Tra le tante perle scritte da Ammaniti, ce n’è una tratta dal romanzo Anna che merita un piccolo altare domestico:
“Quando sei assetata non sperare che piova. Ragiona e cerca una soluzione. Chiediti: dove posso procurarmi dell’acqua potabile? È inutile sperare di trovare una bottiglia in un deserto.”
Semplice, diretta, e tremendamente vera. Non aspettare che le cose si sistemino da sole. Non aggrapparti all’illusione che qualcuno arrivi con la soluzione pronta.
Muoviti. Ragiona. Trova un piano.
E no, questo non vuol dire cancellare la speranza. Vuol dire usarla come spinta, non come freno a mano tirato. Sperare che piova mentre sei in un deserto è, diciamolo, una strategia da fessi. Ma cercare un’oasi, o costruirti un distillatore d’acqua con due teli e un sasso, quella sì che è speranza concreta.
La lezione di Ammaniti: non perdere la speranza, ma smettila di aspettare il miracolo
Ammaniti non ci invita ad abbandonare la speranza. Al contrario, ce la ridà in una versione meno zuccherosa e più utile. Una speranza che non si consuma nei sospiri, ma si traduce in azioni. Anche piccole. Anche goffe. Ma azioni.
Nei suoi libri, anche i personaggi più sgangherati trovano il modo di sopravvivere, di cambiare strada, di provare ancora. Perché la vita è stronza, sì, ma finché respiri hai una possibilità. Non serve diventare eroi, basta evitare di diventare comparse nella propria storia.
Cosa ci insegna davvero Ammaniti
In un mondo che spesso ci lascia assetati, disorientati, e circondati solo da sabbia, la speranza che funziona è quella che ti fa rimboccare le maniche.
Ammaniti non ci consola, ci sprona. E tra una frase tagliente e una scena che ti lascia l’amaro in bocca, ci ricorda che non serve pregare che piova. Serve cercare l’acqua.
Insomma, se hai un problema, prima chiediti: “Dove posso procurarmi dell’acqua potabile?” Poi, se vuoi, spera che piova. Ma nel frattempo, cammina.
14 frasi di Niccolò Ammaniti sulla speranza
- “La speranza è l’ultima a morire, anche quando tutto sembra perduto.”
- “Anche nelle situazioni più disperate, c’è sempre una scintilla di speranza.”
- “Nella vita le cose passano sempre, come in un fiume. Anche le più difficili che ti sembra impossibile superare, le superi, e in un attimo te le trovi dietro alle spalle e devi andare avanti.”
- “La vita è più forte di tutto. La vita non ci appartiene, ci attraversa.”
- “Alla fine non conta quanto dura la vita, ma come la vivi. Se la vivi bene, tutta intera, una vita corta vale quanto una lunga.”
- “Quando sei assetata non sperare che piova. Ragiona e cerca una soluzione. Chiediti: dove posso procurarmi dell’acqua potabile? È inutile sperare di trovare una bottiglia in un deserto.”
- “Bisogna andare avanti, senza guardarsi indietro, perché l’energia che ci pervade non possiamo controllarla, e anche disperati, menomati, ciechi continuiamo a nutrirci, a dormire…”
- “Tutti gli esseri di questo pianeta devono vivere. Questo è il nostro compito… bisogna andare avanti…”
- “Solo insieme saranno felici, come angeli con un’ala sola, dal loro abbraccio ci sarà il volo e il paradiso.”
- “Gli esseri umani non sono fatti per mettersi in mostra, ma per trovare uno spazio dove vivere in armonia con il cielo e la terra.”
- “Di fronte all’inevitabile è meglio disporsi bene.”
- “La vita è una lotta, ma non bisogna mai arrendersi.”
- “Non bisogna mai smettere di credere nella bontà delle persone.”
- “Il perdono è la chiave per liberarsi dal passato.”
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