Agnese Scappini non è solo una donna che parla di crescita personale: è una che la vita se l’è guardata dritta in faccia, con tutta la sua confusione e la sua bellezza, e ha deciso di raccontarla così com’è, senza fronzoli, senza guru interiori, ma con un’ironia tagliente e una lucidità che ti lascia a bocca aperta. Coach, divulgatrice e autrice seguitissima sui social, Agnese Scappini ha fatto dei confini il suo cavallo di battaglia. Ma non i confini geografici: quelli invisibili, personali, che separano ciò che ci fa bene da ciò che ci distrugge.
I confini secondo Agnese Scappini: non muri, ma porte con la chiave
Agnese Scappini ci dice:
“Il difficile non è mettere confini, perché tutti in realtà sapremmo mettere confini.”
Già. Il problema non è dire “non mi va”, “non posso”, “non ci sono”. Il vero dramma arriva dopo: quando qualcuno storce il naso, si offende o, peggio ancora, sparisce.
Ed è lì che si gioca la partita più dura.
Perché, come spiega Agnese Scappini:
“Il vero difficile è far fronte alle reazioni negative degli altri, quando noi mettiamo confini.”
E allora ci ritroviamo con messaggi senza risposta, inviti che non arrivano più, persone che svaniscono come la pazienza in fila alla posta.
La “selezione naturale” delle relazioni
È qui che arriva la sua frase più potente (e più condivisa):
“Quando inizierete a mettere quei confini, ci sarà una selezione naturale tra le persone intorno a voi, e quelle che rimarranno, saranno quelle effettivamente giuste per voi.”
Boom. Una verità che, detta così, suona quasi come una legge dell’universo.
Quando smetti di dire sempre sì, quando cominci a scegliere te stesso, la gente intorno si divide da sola: chi resta, ti vuole davvero bene; chi se ne va, non era mai davvero con te.
Non è una perdita, è un’epurazione emotiva. È come fare le pulizie di primavera, ma invece di buttare via vecchie magliette, ti liberi di chi ti usa come zerbino emotivo.
Il coraggio di perdere (per ritrovarti)
Agnese Scappini lo dice chiaramente:
“Quando inizierete a mettere confini saranno più le sorprese che le perdite.”
E infatti le sorprese arrivano. Scopri chi ti rispetta davvero, chi accetta un “no” senza farti sentire in colpa, chi resta accanto a te non perché servi, ma perché sei.
Mettere confini non è chiudersi al mondo: è smettere di lasciare la porta aperta a chi entra solo per rubarti la pace. Non è egoismo, è sopravvivenza emotiva. Perché, come dice ancora lei:
“Non possiamo creare relazioni basate sulla nostra totale disponibilità, perché il non equilibrio di quella relazione prima o poi vi porterà qualcosa indietro che non vi verrà mai dato.”
Tradotto: se ti svuoti per riempire gli altri, prima o poi resti a secco, e nessuno ti verrà a riempire il bicchiere.
Rinascere, con chi resta
Mettere confini, alla fine, è un atto di amore verso sé stessi.
È dire: “Io valgo, anche se ti dico no.” E quando la polvere si posa, e vedi chi è rimasto accanto a te, ti accorgi che non sei solo: sei semplicemente con le persone giuste. Quelle che non ti chiedono di essere sempre disponibile, sempre gentile, sempre comodo. Quelle che ti accettano anche quando ti proteggi. Quelle con cui puoi davvero rinascere.
I confini sono una necessità
Agnese Scappini non parla di confini per moda, ma per necessità. Ci ricorda che la libertà non sta nel piacere a tutti, ma nello scegliere chi merita di restare.
E allora sì, metti quei confini. Lascia che la selezione naturale faccia il suo corso.
Perché chi resta, dopo la tempesta, non è un caso: è casa.
Frasi di Agnese Scappini sui confini
- “Il difficile non è mettere confini, perché tutti in realtà sapremmo mettere confini, tutti siamo disposti ad accettare e cosa no, cosa ci piace e cosa no.”
- “Il vero difficile è far fronte alle reazioni negative degli altri, quando noi mettiamo confini: qualcuno che non può rispondere più, qualche invito che può non arrivare più, qualcuno che può sparire…”
- “Non possiamo creare relazioni basate sulla nostra totale disponibilità, perché il non equilibrio di quella relazione prima o poi vi porterà qualcosa indietro che non vi verrà mai dato.”
- “Quando inizierete a mettere quei confini, ci sarà una selezione naturale tra le persone intorno a voi, e quelle che rimarranno, saranno quelle effettivamente giuste per voi.”
- “Quando inizierete a mettere confini saranno più le sorprese che le perdite.”
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