Agnese Scappini è una di quelle voci capaci di prendere un’emozione complicata, scuoterla bene come una coperta impolverata e mostrarla per ciò che è: vera. Nei suoi libri, nelle sue interviste e nei suoi post, parla spesso di forza, non quella da copertina, muscolare o impeccabile, ma quella che ti tiene in piedi mentre dentro tutto vacilla. La forza delle donne che sorridono mentre fanno i conti con paure enormi, responsabilità infinite e quella fastidiosa etichetta di “tu ce la fai sempre”.
Ecco: Agnese Scappini questa cosa la smonta, la prende in giro, la accarezza e poi la riscrive.
Chi è Agnese Scappini
Il tratto più bello di Agnese Scappini è che non parla della forza come qualcosa da esibire, ma come qualcosa da sentire. Non la mette su un piedistallo, non la mitizza, non la trasforma in un superpotere. La riconosce per ciò che realmente è: un dono, certo, ma anche una condanna se nessuno si accorge che dietro quel sorriso c’è una persona che a volte vorrebbe semplicemente scrollare le spalle e dire: “Oggi no. Oggi passo.”
Nella sua idea di forza c’è sempre un lato umano, fragile, persino stanco. Un lato che troppe volte – come dice lei stessa – viene ignorato, perché quando sei forte gli altri ti danno per scontata.
“Quando sei una persona forte…”: la dichiarazione d’identità
Molte delle sue riflessioni iniziano così: “Quando sei una persona forte…”
E da lì parte una lista di verità che chiunque abbia passato per “la forte del gruppo” conosce bene.
Ne riportiamo alcune:
“Quando sei una persona forte tutti pensano che tu non abbia mai bisogno di niente o di nessuno, che tu possa sempre sopportare tutto.”
“Quando sei una persona forte tutti pensano che tu sei lì per ascoltare, ma nessuno pensa a quanto tu abbia bisogno di parlare.”
“Quando sei una persona forte nessuno pensa a quanta paura ti faccia quella sfida, a quanta paura tu abbia di non farcela…”
“Quando sei una persona forte non hai nessuno su cui contare, perché tutti contano su di te…”
Queste frasi non sono lamenti: sono radiografie emotive. Agnese Scappini non dice “non voglio essere forte”, dice “voglio essere forte, ma non da sola.” E la differenza è enorme.
La frase che spiega tutto: quella paura che nessuno vede
La citazione più potente, quella che colpisce come una gomitata ben assestata, è questa:
“Quando sei una persona forte nessuno pensa a quanta paura ti faccia quella sfida, a quanta paura tu abbia di non farcela, tanto ce la farai, perché sei forte, no?”
Questa frase è un piccolo manuale di sopravvivenza emotiva. Parla del prezzo della forza: l’aspettativa. Quella degli altri, certo, ma anche quella che a volte mettiamo su noi stesse. Agnese Scappini ci ricorda che la forza non cancella la paura. Ci convive. Ci litiga. Ci cammina accanto. E ci dice qualcosa di prezioso: le donne forti non sono quelle che non hanno paura, ma quelle che la riconoscono… e vanno avanti lo stesso.
La lezione nascosta: come usare questa frase per farci capire
Qui arriva la parte più utile e più liberatoria. Questa frase – e tutto il pensiero di Agnese Scappini – ci offre un’arma gentile ma tagliente da usare quando qualcuno ci dice: “Ma tu sei forte, dai, ce la fai!” (che tradotto significa: arrangiati.)
Ecco la risposta che possiamo finalmente restituire: “Sono forte, sì. Ma non per questo non posso essere spaventata, stanca o in difficoltà. Essere forte non significa fare tutto da sola.”
La forza non è un superpotere: è un equilibrio. E come ogni equilibrio, può crollare se nessuno ti tende una mano. Quella frase diventa quindi un promemoria per gli altri, ma anche per noi stesse: la forza non deve diventare una gabbia. Ogni tanto, chiedere aiuto è un atto di forza ancora maggiore.
La filosofia di Agnese Scappini: forte sì, ma umana
In molte sue riflessioni, Agnese Scappini propone una soluzione semplice, quasi rivoluzionaria: raccontarsi. Lo dice così:
“Quando sei una persona forte sei condannata ad essere forte. Ma una cosa puoi imparare a farla: ogni tanto, a raccontare a qualcuno che anche tu hai paura e anche tu sei una persona forte.”
La vera forza, secondo lei, non è nel non cadere mai, ma nel dire:
“Ehi, oggi reggimi tu.” È un invito alla sincerità, alla vulnerabilità, alla possibilità di non essere perfette. Un messaggio che suona come un abbraccio a chi da anni tiene insieme tutto e tutti, dimenticando sé stessa.
La forza che si può condividere
Le parole di Agnese Scappini hanno quella rara capacità di trasformare una condizione comune in una consapevolezza nuova. Ci insegnano che non c’è niente di eroico nell’essere invincibili, ma c’è moltissimo di eroico nel dire: “Oggi ho paura.”
E che la forza, quella vera, è più solida quando si divide. Perché sì, siamo donne forti. Ma siamo anche persone. E ogni tanto, anche le persone forti hanno il sacrosanto diritto di posare l’armatura.
Frasi di Agnese Scappini sulla forza
- “Quando sei una persona forte tutti pensano che tu non abbia mai bisogno di niente o di nessuno, che tu possa sempre sopportare tutto.”
- “Quando sei una persona forte tutti pensano che tu sei lì per ascoltare, ma nessuno pensa a quanto tu abbia bisogno di parlare.”
- “Quando sei una persona forte nessuno pensa a quanta paura ti faccia quella sfida, a quanta paura tu abbia di non farcela, tanto ce la farai, perché sei forte, no? Quindi che senso ha lamentarsi…”
- “Quando sei una persona forte non hai nessuno su cui contare, perché tutti contano su di te e non sentono quanto bisogno hai ogni tanto di non essere te.”
- “Quando sei una persona forte nessuno sa quanto sia spaventoso sostenere qualcuno che si sente crollare, quanto sia faticoso dimostrare che resterai, nonostante tutto.”
- “Quando sei una persona forte sei condannata ad essere forte, perché è la tua natura e non puoi essere diversamente da una cosa. Ma una cosa puoi imparare a farla: ogni tanto, a raccontare a qualcuno che anche tu hai paura e anche tu sei una persona forte.”
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