Alda Merini non è stata solo una poetessa, ma un’anima che ha attraversato la vita con intensità straordinaria. Tra gioie, dolori, ospedali psichiatrici e salotti letterari, ha imparato a osservare il tempo con occhi speciali: mai come un nemico, ma sempre come un maestro. Per lei, il tempo non è solo cronologia, ma memoria, esperienza e poesia.
Il tempo secondo Alda Merini
Per Alda Merini, il tempo è qualcosa da vivere pienamente, senza rimpianti. Non è un tiranno che ci insegna quanto stiamo invecchiando, ma una compagnia fedele che ci regala storie da custodire. In molte sue poesie e interviste, Alda Merini ha parlato del tempo come di un protagonista invisibile che ci accompagna in ogni momento, che ci segna, certo, ma che ci rende anche unici. Il suo consiglio implicito è semplice: osserva il tempo, ascolta ciò che ti lascia, e trasforma ogni esperienza in poesia.
Ogni ruga racconta una storia
Una delle sue frasi più celebri ci dice tutto questo con straordinaria chiarezza:
“Ogni ruga sui nostri volti è una storia vissuta con coraggio, orgoglio, sorriso, pianto, amore. Sono come le parole d’un libro aperto sfogliato dal tempo davanti agli occhi del mondo.”
Qui Alda Merini ci regala una chiave preziosa: le rughe, i chili in più, i capelli che cadono non sono segnali di sconfitta, ma pagine del nostro libro personale. Ogni ruga è un capitolo vissuto, ogni linea sul viso una poesia scritta dal tempo, e ogni segno corporeo un ricordo di coraggio e di emozione.
Guardarsi allo specchio con dolcezza
Questa frase ci invita a guardare noi stessi senza disperazione. Invece di rimpiangere ciò che è passato o cercare di fermare l’inesorabile scorrere del tempo, possiamo sorridere, accettare e persino celebrare ogni cambiamento. Le rughe e i chili in più diventano testimoni delle nostre battaglie e dei nostri amori, mentre i capelli che cadono ci ricordano che la vita è in continuo movimento. Alda Merini ci insegna che possiamo affrontare tutto questo con dolcezza, con un pizzico di ironia e senza giudizio, come se sfogliassimo un album di ricordi preziosi.
Il tempo come alleato
Seguendo le parole di Alda Merini, il tempo non è qualcosa da temere, ma da abbracciare. Ci ricorda che la vita va vissuta fino in fondo, senza perdere tempo a rimpiangere ciò che non possiamo cambiare. La nostalgia, così come il rimpianto, si trasforma in una risorsa: ci fa apprezzare le esperienze passate e ci aiuta a vivere il presente con più leggerezza e gratitudine.
Ogni segno del tempo è prezioso
Alda Merini ci lascia un messaggio chiaro e confortante: ogni segno del tempo è prezioso, ogni ruga, ogni linea, ogni cambiamento del nostro corpo racconta chi siamo stati e chi stiamo diventando. Guardare noi stessi allo specchio non deve farci disperare, ma sorridere. Con dolcezza, ironia e un pizzico di poesia, possiamo accogliere il tempo che passa, proprio come ha fatto la grande poetessa, trasformando la vita in un libro aperto che vale la pena sfogliare, pagina dopo pagina.
Frasi di Alda Merini sul tempo
- “Devo liberarmi del tempo e vivere il presente giacché non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante.”
- “I poeti lavorano di notte, quando il tempo non urge su di loro, quando tace il rumore della folla e termina il linciaggio delle ore.”
- “Non sono più quella di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi con i miei ieri.”
- “Ci sono adolescenze che si innescano a novant’anni.”
- “Ogni ruga sui nostri volti è una storia vissuta con coraggio, orgoglio, sorriso, pianto, amore. Sono come le parole d’un libro aperto sfogliato dal tempo davanti agli occhi del mondo.”
- “Ogni anno di luce vale cento anni d’ombra.”
- “Nulla vale la durata di una vita, ma se mi alzo e divoro con un urlo il mio tempo di respiro, lo faccio solo pensando alla tua sorte, mia dolce chiara bella creatura, mia vita e morte, mia trionfale e aperta poesia che mi scagli al profondo perché ti dia le risonanze nuove.”
- “Mentre della notturna s’addolora quiete silvestre e cinge a dominare il boato del tempo la più cauta trepida luce, salgono veloci i profili irrequieti del destino.”
- “Lunga specie del tempo, o la ventura portava certe sature memorie con pesanti catene e tu mungevi dalle stelle il sapere degli antichi.”
- “Non ho tempo di decifrare gli aridi messaggi del mio tempo dannato, mi arridosso al mio muro di futile speranza, arrossendo se mai tu mi perdoni.”
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