Alfa, il cantante che sembra uscito da una playlist di buone vibrazioni anche nei giorni di pioggia, ha una strana capacità: ti parla di sogni e tu ci credi. Non perché te li vende come fossero gratta e vinci, ma perché li tratta come qualcosa di concreto, tangibile, un po’ folle e un po’ sacro. Alfa è uno che ci ha creduto davvero, anche quando gli dicevano che non avrebbe combinato niente. E forse è proprio per questo che, quando parla di inseguire i sogni, non sembra fuffa motivazionale: sembra vita.
Alfa: il ragazzo dietro il sorriso
Dietro la faccia pulita e lo stile da ragazzo della porta accanto c’è un tipo che ha lavorato duro per arrivare dove sta. Alfa non è uno che ti racconta favole: ti racconta il percorso, con le sue ansie, i suoi momenti “ma chi me l’ha fatto fare?”, e quel pizzico di incoscienza che serve sempre quando stai cercando di costruire qualcosa che esiste solo nella tua testa.
Per lui il sogno non è un punto d’arrivo, ma una direzione. Una bussola. A volte impazzita, certo, ma pur sempre una bussola.
Parlare di sogni senza sembrare un guru
Alfa parla di sogni praticamente ovunque: nelle interviste, nei concerti, nelle caption sui social e soprattutto nelle sue canzoni. Ma non lo fa con toni gravi o da maestro zen: lo fa da compagno di banco che, mentre viaggi verso la maturità della vita, ti dice sottovoce: “Oh, guarda che puoi farcela davvero.”
La sua frase più iconica:
“Andatevi a prendere quello che vi meritate, inseguite il vostro sogno, anche se vi dicono che è bizzarro, che è stupido, che non ce la potete fare, andate dritti per la vostra strada”
non è motivazione da poster sbiadito, è il riassunto di ciò che ha vissuto in prima persona. Che poi, parliamoci chiaro: chi non ha un parente, un amico o un collega pronto a dirti che la tua idea è strana, impossibile o “non si è mai visto”? Ecco: Alfa è quello che ti dice di ignorarli tutti e partire lo stesso.
Il sogno secondo Alfa: un risveglio continuo
In un’altra delle sue frasi più sincere e luminose, Alfa dice:
“Svegliatevi con un sogno e se non lo trovate ancora, lo troverete prima o poi.”
Questa cosa è geniale, perché ribalta una convinzione tossica del nostro tempo: che bisogna avere tutto chiaro subito. Alfa invece ti dice: tranquillo, se non sai cosa vuoi fare da grande… benvenuto nel club. Si scopre vivendo, provando, inciampando.
E se inciampi? Nessun problema. Anzi, lui insiste proprio su questo:
“Non normalizziamo il fatto di cadere, di fallire… potete cadere anche voi tranquillamente, il mondo vi perdonerà per questo.”
La capacità di ridere delle cadute, paragonandole al muro di Berlino, all’Impero romano e perfino alla mela di Newton, fa capire quanto Alfa sappia smontare il dramma del fallimento con un sorriso colossale.
Perché il suo messaggio funziona e perché ci fa venire voglia di spaccare il mondo
Funziona perché non è perfetto, non è inarrivabile, non è fasullo. Funziona perché non ti parla dall’alto, ma di fianco. Funziona perché non ti dice che sarà facile, ma che sarà possibile.
E quella frase – “andatevi a prendere quello che vi meritate” – può diventare un detonatore nella nostra testa. Un invito a smettere di rimandare, a provare qualcosa che ci assomiglia davvero, a non lasciarci frenare dal giudizio degli altri (gli stessi che poi, quando ce la fai, dicono che l’avevano sempre saputo).
Alfa ci ricorda che il sogno non è un lusso: è un dovere verso noi stessi. E non dev’essere perfetto, sensato o approvato: dev’essere nostro.
Il sogno giusto è quello che ti accende dentro
Alfa, con il suo modo leggero e allo stesso tempo profondissimo, ci ricorda che la vita è più divertente quando la riempi di tentativi, persino di quelli che fanno ridere gli altri. E che il sogno giusto non è quello che sembra normale: è quello che ti accende qualcosa dentro.
E allora sì, forse vale la pena ascoltarlo: andiamocelo a prendere davvero, quello che ci meritiamo. E se cadiamo? Amen. È caduto perfino l’Impero romano. Noi possiamo rialzarci anche meglio.
Frasi di Alfa sui sogni
- “Svegliatevi con un sogno e se non lo trovate ancora, lo troverete prima o poi.”
- “Andatevi a prendere quello che vi meritate, inseguite il vostro sogno, anche se vi dicono che è bizzarro, che è stupido, che non ce la potete fare, andate dritti per la vostra strada.”
- “Non normalizziamo il fatto di cadere, di fallire. Il fallimento è parte del processo, non c’è niente di male a cadere. Nella storia dell’umanità sono cadute un sacco di cose: sono caduti il muro di Berlino, l’Impero romano, la mela di Newton e il mondo comunque è andato avanti, quindi potete cadere anche voi tranquillamente, il mondo vi perdonerà per questo.”
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