Frasi di Antoine de Saint-Exupéry sui sogni, ti faranno capire se il sogno che insegui è giusto per te o devi cambiarlo

Antoine de Saint-Exupéry non era solo lo scrittore del Piccolo Principe, ma un uomo che ha vissuto sospeso tra cielo e carta. Era un aviatore, un sognatore con i piedi decisamente fuori dalla terra. Nato nel 1900, ha trascorso buona parte della vita tra motori d’aereo e tramonti nel deserto, due cose che per lui avevano un punto in comune: la libertà. Non scriveva per vendere libri, ma per cercare risposte. A sé stesso, al mondo, alla vita. E in quella ricerca, i sogni erano la bussola che lo guidava.

Frasi di Antoine de Saint-Exupéry sui sogni
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I sogni, secondo Saint-Exupéry

Per Antoine de Saint-Exupéry, sognare non era una fuga, ma un modo per dare un senso concreto alla realtà.

Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà

diceva, come se la vita senza un sogno fosse solo un elenco di faccende da sbrigare.
Ne ha parlato ovunque: nei deserti di Terra degli uomini, tra le stelle del Piccolo Principe, nei diari e nelle lettere scritte durante i suoi voli solitari. Per lui, i sogni erano missioni, non illusioni. Qualcosa che ti obbliga ad alzarti la mattina e a sopportare perfino la sabbia negli occhi, se serve.

Sognare, per Saint-Exupéry, non è desiderare qualcosa, ma diventare qualcuno. Un sogno, se è vero, ti cambia la direzione di volo.

 “Fate in modo che i vostri sogni divorino la vostra vita…”

E poi c’è lei, la frase più citata, tatuata, scritta sulle tazze e (purtroppo) anche usata nei post motivazionali:

Fate in modo che i vostri sogni divorino la vostra vita, così che la vita non divori i vostri sogni.”

Una frase bellissima, e un po’ pericolosa se letta male. Saint-Exupéry non diceva “butta via tutto e inseguì un unicorno rosa”. Diceva piuttosto: scegli sogni degni di divorarti.
Perché la vita, si sa, tende a fagocitare tutto: la routine, le bollette, il traffico, le notifiche. Se non stai attento, ti risvegli un giorno con i sogni mezzi digeriti e la sensazione di non sapere più cosa ti appassiona davvero.

Lui, che aveva rischiato la vita più volte per inseguire il suo sogno di volare, sapeva bene cosa significasse essere “divorati”. Ma lo accettava, perché quella fame aveva un senso. Ci sono sogni che ci nutrono, e altri che ci svuotano. Il trucco è capire da che parte sta il tuo.

Quando un sogno ti divora… nel modo sbagliato

C’è un momento in cui il sogno smette di ispirarti e comincia a logorarti. Ti toglie il sonno, la serenità, la curiosità. E lì bisogna fare una domanda che Saint-Exupéry avrebbe amato: “Questo sogno mi fa vivere o mi sta solo consumando?”.

Se la risposta è la seconda, è tempo di cambiare rotta. Il sogno giusto non ti rende perfetto, ma ti tiene vivo. Ti fa sopportare le difficoltà, ma non ti annienta.
Saint-Exupéry non inseguiva i sogni per fuggire dalla realtà, ma per darle un senso. Se invece un sogno ti fa dimenticare chi sei, non è un sogno: è un buco nero con un bel vestito addosso.

Il sogno come atto di coraggio

Per Saint-Exupéry, sognare non era da ingenui, ma da coraggiosi. Solo chi osa sognare può costruire qualcosa che duri. “Un mucchio di sassi smette di essere un mucchio di sassi quando qualcuno vi vede una cattedrale”, scriveva. Il sogno è quella visione che trasforma l’ordinario in straordinario. Ma bisogna saperlo riconoscere, alimentare, e soprattutto: non lasciarsene schiacciare.

Sogna, ma scegli bene cosa ti divora

Antoine de Saint-Exupéry ci ricorda che la vita senza sogni è un volo rasoterra, ma anche che i sogni sbagliati possono farci precipitare. Quindi sì, lascia che i tuoi sogni divorino la tua vita, ma solo se ne vale la pena. Perché i sogni veri ti fanno sentire vivo, non esausto. Ti danno le ali, non ti bruciano i motori.

Frasi di Antoine de Saint-Exupéry

  1. Fate in modo che i vostri sogni divorino la vostra vita, così che la vita non divori i vostri sogni.”
  2. Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà.”
  3. I miei sogni sono più reali di queste dune, di questa luna, di queste presenze.”
  4. Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.”
  5. Un mucchio di sassi smette di essere un mucchio di sassi nel momento in cui un singolo uomo lo contempla, portando con sé l’immagine di una cattedrale.”
  6. Ciò che rende bello il deserto è che da qualche parte vi è nascosto un pozzo.”

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