Frasi di Cicerone sulla felicità, smetterai di credere che per essere felice ti serve qualcosa o deve arrivare qualcuno

Marco Tullio Cicerone: politico, avvocato, filosofo, maestro della parola. Un tipo che, tra un’accusa al Senato e una fuga da Cesare, trovava pure il tempo per riflettere sulla felicità. E no, non la cercava su Amazon. Secondo lui, per essere felici non serviva un attico al Palatino o una tunica firmata. Anzi, la felicità – quella vera – stava tutta lì, dentro la testa. O meglio: dentro l’animo. Ti sembra una di quelle frasi da cioccolatino? Aspetta. Cicerone non era uno da aforismi zuccherosi. Quando diceva che “La felicità, anche se priva di beni esterni, può tuttavia consistere in sé stessa”, lo faceva con la forza del ragionamento, non delle illusioni. E oggi, tra influencer, pubblicità e “lo troverai quando meno te lo aspetti”, questo concetto può ancora salvarci da molte fregature emotive.

Frasi di Cicerone sulla felicità
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Cicerone: chi era davvero questo tizio con la toga?

Dietro l’immagine del senatore romano c’era un uomo intelligente, brillante e spesso incompreso. Vissuto tra il 106 e il 43 a.C., ha attraversato una delle epoche più turbolente di Roma, vedendo crollare la Repubblica sotto i colpi di ambizione e coltelli.

Ma lui non era solo un politico che parlava bene: era anche un filosofo che scriveva per vivere meglio. Nei momenti peggiori della sua vita (e ne ha avuti parecchi, tra esili, tradimenti e un figlio un po’… ehm, discutibile), si rifugiava nella scrittura e nella filosofia, cercando risposte su come trovare equilibrio, serenità e – appunto – felicità.

La felicità può consistere in se stessa

La felicità, anche se priva di beni esterni, può tuttavia consistere in sé stessa

Eccola, la frase chiave. Che significa?

Cicerone ci dice: smettila di pensare che la felicità dipenda da cose che non puoi controllare. Non serve avere il SUV, la casa al mare, il partner perfetto o il lavoro dei sogni. La felicità è uno stato interiore. Sta dentro di te, come dicono anche i biscotti della fortuna, ma lui lo diceva senza salse orientali sopra.

Perché è importante? Perché se pensiamo che la nostra felicità dipenda sempre da qualcosa o da qualcuno fuori di noi, siamo fregati. Diventiamo eterni “aspettatori”: aspettiamo l’amore, aspettiamo più soldi, aspettiamo che le cose cambino. Intanto la vita passa. E la felicità? Quella resta parcheggiata in doppia fila, in attesa di condizioni perfette che non arrivano mai.

La felicità non si trova, si riconosce

Cicerone ci lascia un’eredità potente e semplice (ma non facile): la felicità non si trova fuori, si costruisce dentro. Non ti serve essere in cima al mondo, ma in equilibrio con te stesso. E no, non serve nemmeno che arrivi “quella persona speciale” o “l’occasione giusta”. La persona speciale potresti già esserlo tu. E l’occasione giusta è adesso.

In un’epoca in cui siamo bombardati da “devi avere di più per essere felice”, Cicerone ci ricorda che basta essere di più, non avere di più.

Frasi di Cicerone sulla felicità

  1. Non cerco di essere felice, ma di essere costante.”
  2. La felicità è vivere secondo natura.”
  3. La vita beata è quella che consiste nella pace dell’animo.”
  4. Ogni piacere è preceduto dal desiderio.”
  5. Non la gioia, ma il piacere rende felici.”
  6. La felicità, anche se priva di beni esterni, può tuttavia consistere in sé stessa.”
  7. Il vero amico è un altro io, non soddisfatto di sé stesso.”
  8. Se vuoi essere amato, ama.”
  9. La felicità non è altro che la tranquillità dell’animo.”
  10. Il meglio e il più felice è vivere secondo il modo dell’eternità.”
  11. È dolce vivere in pace con tutti.”
  12. I mali sono quelli che possono essere evitati, i beni quelli che possono essere sperati.”
  13. Che cos’è infatti la vita beata se non la massima libertà?
  14. Felice è colui che nulla ama vivere se non ciò che è onesto.”
  15. Beato è chi vive in se stesso.”

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