C’è chi l’amicizia la prende alla leggera, come un caffè preso al volo al bar. E poi c’è chi la considera una cosa seria, quasi divina. Don Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia nel 1993, apparteneva alla seconda categoria. Uno che l’amicizia la chiamava “briciola di sacro”. Non per fare il poeta, ma perché ci credeva davvero. E quando parlava, con quel sorriso sornione e quella voce mite, ti accorgevi che quelle parole erano più vere del silenzio.
Don Pino: il prete che non ti faceva la predica
Don Puglisi non era un prete da sermoni noiosi. Parlava semplice, come uno zio simpatico che ti offre un’aranciata e ti racconta la vita con le parole giuste. Era nato a Palermo, nel quartiere Brancaccio, e lì è tornato da parroco, sapendo benissimo che non avrebbe trovato né rose né cioccolatini, ma povertà, ignoranza e criminalità organizzata. Eppure lui ci è andato lo stesso, con la Bibbia in una mano e un sorriso nell’altra.
Non combatteva la mafia urlando: la smontava con la cultura, l’educazione, l’amore. E con l’amicizia, quella vera. Quella che ti riconosce anche quando ti sei perso. Perché per lui l’amico non era solo “quello che ti fa un favore”, ma “quello che ti riconosce per quello che sei”. E ti ama lo stesso. Anzi, proprio per quello che sei.
L’amicizia come atto di fede
Per Don Pino Puglisi, l’amicizia non era una questione di convenienza, ma una faccenda di cuore. Nei suoi incontri con i ragazzi, nelle omelie, nei colloqui con i genitori preoccupati, parlava dell’amicizia come di una porta sempre aperta. Diceva che l’amicizia è sacra non perché suona bene, ma perché è una forma concreta di amore gratuito. Una cosa rara, da custodire.
Ecco perché diceva:
“L’amicizia è l’espressione di quella briciola di sacro… ci permette di sentirci accolti così come siamo.”
In un mondo che spesso ci misura con il metro del successo, della bellezza o del conto in banca, lui ci ricordava che l’amico vero non ti misura: ti accoglie, punto. E questa, per lui, era una forma di miracolo quotidiano.
L’amicizia che smonta i muri (e pure qualche cosca)
In un quartiere dove la legge era quella del più forte, Don Pino veniva con l’idea rivoluzionaria che l’amicizia è più potente della paura. Che accogliere un ragazzo, offrirgli un’alternativa, insegnargli a leggere, a sognare, a fidarsi, è un atto più pericoloso di mille denunce.
Perché l’amicizia, quella vera, ti libera. E i mafiosi lo sapevano bene. È per questo che lo hanno ucciso: perché stava spezzando le loro catene, una briciola alla volta.
Una briciola che vale più di mille parole
Don Pino Puglisi ci ha lasciato una frase semplice, quasi sussurrata, che non è solo una bella frase da mettere sulla tazza della colazione. È un promemoria potente: che nella vita non serve essere perfetti per essere amati. Basta trovare – o diventare – quell’amico che sa vedere il sacro in ogni briciola di umanità. E, magari, salvarci la vita. O almeno la giornata.
Frasi di Don Pino Puglisi sull’amicizia
- “L’amicizia fa toccare in qualche modo il nucleo centrale di se stessi, aiuta a dare una risposta alle eterne domande: da dove veniamo? Dove andiamo? L’amico è infatti colui che fa intravedere la meta e permette di fare insieme un pezzo di cammino. L’amicizia è il terreno su cui il giovane può edificare la propria personalità con maggiore garanzia di riuscita.”
- “La vera amicizia è rara e, come ogni valore, deve essere cercata, scoperta, protetta, alimentata e infine dilatata alle dimensioni del mondo.”
- “La speranza è la risultante dell’amicizia.”
- “Il testimone della speranza è colui che testimonia questa amicizia di Dio; solo gli amici sperano, solo dove c’è l’amicizia c’è speranza.”
- “Al fratello bisogna dare e chiedere quanto necessario per aiutarlo.”
- “Saper ascoltare significa andare oltre le parole per entrare nel mondo interiore dell’altro e apprezzare le cose dal suo punto di vista, entrare nel cuore dell’uomo.”
- “Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto.”
- “È difficilissimo morire per un amico, ma morire per dei nemici è ancora più difficile.”
- “Sapere che una persona ci accetta incondizionatamente vuol dire diventare capaci di accettarsi ed essere noi stessi.”
- “L’amicizia è l’espressione di quella briciola di sacro… ci permette di sentirci accolti così come siamo.”
- “Un’amicizia come un bene da proteggere: spesso l’amicizia decada, minacciata da interessi, egoismi e gelosie.”
- “Anche fra gli adulti è raro vedere amicizie profonde e durature […] diventano bene di consumo ‘usa e getta’.”
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