Elsa Morante non era solo una delle voci più intense della letteratura italiana del Novecento, ma anche una donna che guardava il mondo con uno sguardo profondamente umano. Tra le tante riflessioni che ci ha lasciato, una riguarda il tempo, quel compagno sfuggente che noi uomini tentiamo di domare con calendari, agende e orologi. Per Elsa Morante, tutto questo controllo è quasi ridicolo, perché il tempo vero non si misura: si sente, si subisce, si ama.
Il tempo secondo Elsa Morante
Elsa Morante scriveva:
“Il tempo – che gli uomini tentano di domare con gli orologi, fino a renderlo un automa – è per se stesso di natura vaga, imprevedibile e multiforme, tale che ognuno dei suoi punti può assumere la misura dell’atomo o dell’infinito.”
Cosa significa? In parole semplici, il tempo non è una linea retta scandita dai secondi che passano sul tuo orologio. È qualcosa di fluido, che può essere minuscolo come un battito di ciglia o immenso come un’intera vita. È un invito a smettere di fissare l’orologio e cominciare a vivere il momento, con tutte le sue sorprese.
Morante ha affrontato il tema del tempo in molte sue opere, dai romanzi più celebri come Menzogna e sortilegio e La storia, fino ai suoi racconti più brevi. Nei suoi libri, il tempo non è mai un semplice strumento narrativo: è un protagonista silenzioso, imprevedibile, capace di ridimensionare drammi e amplificare gioie. Non a caso, la sua scrittura spesso si dilata e si contrae, proprio come il tempo che descrive.
Il tempo nella vita quotidiana (e nei matrimoni)
E qui viene il bello: quella frase di Elsa Morante può anche essere letta come un consiglio pratico per i matrimoni moderni. Sì, proprio per i mariti esasperati dalle mogli che cronometro ogni attività, dal cucinare al pulire, fino al tempo trascorso sul WC. Elsa Morante ci ricorda che il tempo non può essere schiavo. Un po’ di libertà, nella vita come in bagno, non fa mai male. Non tutto va misurato, non tutto va calcolato: a volte bisogna solo lasciarsi sorprendere.
Il tempo è materia viva
Elsa Morante ci lascia così un insegnamento prezioso: il tempo non è un tiranno, né un automa da comandare. È una materia viva, mutevole, da sentire con attenzione e leggerezza. In fondo, vivere bene significa accettare che alcuni momenti sfuggano, che alcune attese si prolunghino e che perfino un semplice minuto sul WC possa avere il suo infinito valore.
Frasi di Elsa Morante sul tempo
- “È strano come l’eternità si lasci captare piuttosto in un segmento effimero che in una continuità estesa.”
- “Il tempo – che gli uomini tentano di domare con gli orologi, fino a renderlo un automa – è per se stesso di natura vaga, imprevedibile e multiforme, tale che ognuno dei suoi punti può assumere la misura dell’atomo o dell’infinito.”
- “E così in eterno ogni perla del mare ricopia la prima perla, e ogni rosa ricopia la prima rosa.”
- “Il tempo non esiste, lo so, però stringe.”
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