Erri De Luca non è uno che fa sconti. Né a se stesso, né al mondo. Uno scrittore, un poeta, un uomo con le scarpe sporche di strada e le parole limpide come acqua. Per lui la speranza non è un cuscino su cui dormire aspettando che qualcosa cambi. È un’azione, un respiro, una scelta. Ed è proprio per questo che una delle sue frasi più taglienti: “La speranza, al contrario di ciò che si crede, equivale alla rassegnazione”, fa sobbalzare. Ma sobbalzare nel senso giusto: quello che sveglia. Oggi ti spiego perché quel pensiero può persino servire a dire a un ex che è il caso che si dia una svegliata.
Chi è Erri De Luca
Erri De Luca viene dalla Napoli che sa di sale e di pietre, dalla fatica di chi cammina a piedi, e da chi sa raccontare la vita con occhi che non fanno sconti. Nei suoi libri, nei suoi racconti, nelle sue interviste, spunta spesso l’idea che vivere non significa sedersi a sperare che il mondo cambi da sé. Significa – al contrario – muovere un passo, respirare, scegliere. Il suo linguaggio è semplice, crudo, mai imbellettato: perché, secondo lui, la bellezza nasce dall’onestà. E nella sua onestà non c’è posto per la speranza che aspetta senza fare nulla.
Perché la speranza equivale alla rassegnazione
Quando dice:
“La speranza, al contrario di ciò che si crede, equivale alla rassegnazione”
Erri De Luca non sta dando un colpo secco alla speranza in sé; sta mettendo in guardia contro un uso sbagliato della speranza. La speranza che non muove un dito, che affida ogni risultato al caso, che rimane in poltrona a guardare. Quella speranza è una scusa. È accontentarsi. È dire: “magari andrà bene, forse tornerai, magari cambierai”. Ma intanto la vita passa. Intanto tu resti fermo. Intanto, chi potrebbe – o dovrebbe – capire che non è più il caso di aspettare, continua a sperare. A sperare nel nulla. Per De Luca, la speranza autentica è tutt’altra roba. È quella che nasce dal gesto, dalla parola, dalla rinascita. È quella che saluta ieri e si volta verso domani, conscia che si può togliere il fiato, ma almeno si fa un respiro.
Quando la speranza diventa ghirlanda inutile o “inganno romantico”
C’è un’altra sua frase, che lampeggia di verità:
“In ogni storia sento di andare allo sbaraglio e questo è per me il solo indizio promettente.”
Cosa dice? Che la promessa non è nel piano perfetto, ma nel salto nel buio. Nella consapevolezza che non si può sapere dove si mettono i piedi, ma che vale la pena di provarci. Ecco: quella speranza là non è romanticheria. È ruggine che perde sangue. Quand’è che la speranza diventa ghirlanda inutile? Quando la usi per giustificare che niente cambi. Quando continua a suonare come un disco rotto. Quando aspetti un segnale da un passato che ormai non promette più nulla.
Come usare questa lezione anche per dire a un ex “basta attese”
Immagina qualcuno che rimbalza nella tua vita come una trottola impazzita: continua a chiamare, promette, spera… tu rispondi, ascolti, cedi. Il suo “magari cambierò”, “magari tornerai” ha la stessa consistenza di un palloncino sgonfio. Allora puoi – con tatto, ma anche con chiarezza – dirgli: “Sai, come dice Erri De Luca, la speranza, al contrario di ciò che si crede, equivale alla rassegnazione. E io ho già smesso di aspettare. Tu fai lo stesso.” Non è ferire: è far capire che la vita è già qui, ora, davanti a te, e non sei disposto a sprecarla aspettando un “forse”. È un invito a voltare pagina, a darsi una mossa, a non coltivare illusioni.
Sperare è bello, ma mica ci si campa
In fondo, la lezione di Erri De Luca è semplice: la speranza va bene quando è motore. Quando spinge a camminare. Ma diventa una zavorra quando ti incatena all’idea che qualcosa debba succedere da sola. Forse cantare “Chissà se domani ci sarà…” è romantico, ma vivere davvero – e vivere da vivi – significa lasciare spazio al vento. Al cambiamento. Alla riscossa. E se un ex non ha voglia di cambiare, pazienza: chi ha voglia di vivere, non attende. Va avanti.
Frasi di Erri De Luca sulla speranza
- “In ogni storia sento di andare allo sbaraglio e questo è per me il solo indizio promettente.”
- “La speranza, al contrario di ciò che si crede, equivale alla rassegnazione. E vivere non è rassegnarsi.”
- “Qualcuno ci spera, di trovare un posto in un mondo così.”
- “Speciale è solo vivere, guardarsi di sera il palmo di mano e sapere che domani torna fresco di nuovo.”
- “La speranza non è un’attesa: andare allo sbaraglio è l’unico indizio promettente.”
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