Fabio Volo, al secolo Fabio Bonetti, nasce il 23 giugno 1972 a Calcinate, in provincia di Bergamo. Panettiere, poi dj, poi attore, poi scrittore da milioni di copie. Uno che a 25 anni metteva le paste nelle vetrine e dieci anni dopo stava su tutte le copertine. La sua è la classica storia “alla Volo”: un po’ per caso, un po’ per coraggio, molto per carisma. Perché Fabio è così: semplice ma mai banale, leggero ma non superficiale, ironico ma (quando vuole) pure profondo.
La felicità secondo Volo: altro che “tutto e subito”
Fabio Volo non parla di felicità come se fosse un traguardo da scalare con le scarpette da trekking. Niente montagne, niente vetta. Per lui la felicità è più simile a una carezza che a un’esplosione: “piccole emozioni in punta di piedi, piccole esplosioni che allargano il cuore”.
Niente effetti speciali, solo effetti collaterali positivi. Un messaggio potente in un mondo dove tutti gridano “felicità!” come se fosse un ordine da eseguire entro domenica.
Per Volo la felicità si trova nel silenzio dopo un abbraccio, nel sorriso mentre guardi un tramonto, nel caffè con l’amico di sempre. È fatta di istanti che non chiedono il permesso, non urlano, non postano selfie. E se non ci stai attento, nemmeno te ne accorgi. Ma quando te ne accorgi… boom: cuore allargato.
Questa idea della felicità “sussurrata” torna spesso nei suoi libri: Il giorno in più, La strada verso casa, È una vita che ti aspetto, solo per citarne alcuni. In ognuno c’è un personaggio che cerca qualcosa, e alla fine capisce che non serviva partire per trovarlo. Bastava guardarsi attorno. E dentro.
Ma Volo l’ha detta anche alla radio, in TV, nelle interviste, nei podcast, al bar con gli amici. Insomma, Fabio parla della felicità come si parla del meteo: in ogni momento, ma sempre con un tono personale. Perché per lui la felicità non è una teoria da spiegare, è un sentire. E se non lo senti, è inutile che te lo spieghino.
Fabio e la felicità: un rapporto complicato… ma tenero
Attenzione però: non pensare che Volo sia uno di quelli sempre felici, col sorriso finto da spot di dentifricio. Anzi. Fabio con la felicità ha un rapporto fatto di alti e bassi, di domande continue, di momenti di buio e di improvvise accensioni.
In un’intervista ha detto:
“La felicità è quando smetti di rincorrerla e ti accorgi che l’hai seduta accanto.”
Ecco, Volo la felicità non la insegue, le lascia un posto sul divano. E magari ci beve una tisana insieme.
È un’idea disarmante nella sua semplicità. Perché mentre il mondo ti spinge a voler “tutto e subito”, lui ti ricorda che la felicità non si conquista: si nota.
Fabio Volo ci regala piccole verità
Fabio Volo è un autore che, con uno stile che sta tra il diario segreto e la chiacchiera da caffè, ha saputo parlare a milioni di persone. Uno che magari non ti cambia la vita con un libro, ma ti cambia la giornata con una frase. E a volte basta quello.
Perché, come dice lui stesso:
“La felicità non fa rumore, ma se ascolti bene… canta.”
Ci insegna che per essere felici, a volte, basta fermarsi. E ascoltare quei piccoli passi in punta di piedi.
20 frasi di Fabio Volo sulla felicità
- “Crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose.”
- “La vita è fatta di cose piccole ma preziose, come il profumo del caffè al mattino.”
- “Bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro… muso del tuo gatto o del cane per sentire una felicità lieve.”
- “La felicità è fatta di emozioni in punta di piedi… piccole esplosioni che allargano il cuore.”
- “Sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.”
- “E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.”
- “E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.”
- “È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta.”
- “Ti ricordi quando mi hai chiesto se avevo le pastiglie per la felicità? La pastiglia è la vita…”
- “Vivi, buttati, apriti, ascoltati. Le tue paure… sono dovute al fatto che tu esisti ma non vivi.”
- “Forse, invece che desiderare di essere felice, sarebbe bastato imparare a riconoscere quando lo ero.”
- “Spesso dicevo che la vita era uno schifo… Fortuna che ho capito che la mia vita ha un valore…”
- “Più una persona sta bene da sola, e più acquista valore la persona con cui decide di stare.”
- “Mi sono seduto sul bordo della vita e ho guardato l’infinito respirando il suo profumo.”
- “Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo è occuparsi solo di se stessi.”
- “Non importa quanto hai sofferto. Ti innamorerai di nuovo. Sarà più bello… e farà più paura.”
- “Non si può vedere ciò che non si può nemmeno immaginare.”
- “Concediti un errore: lo spazio di un errore è uno spazio di crescita.”
- “Nessuno ti cambia facendoti diventare una cosa che non sei… ti cambia portando alla luce una parte di te che ti appartiene.”
- “Solamente quando faccio l’amore sono presente, è l’unico momento in cui vivo l’attimo.”
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