Frasi di Francesca Cardini sulla rabbia verso i genitori, capirai perché i tuoi figli ti urlano in faccia: li perdonerai

Francesca Cardini non è la classica psicoterapeuta da divanetto di velluto e voce da yoga guidato. No. Lei è una che ti guarda dritto in faccia, ti dice quello che non vuoi sentirti dire e poi ti fa anche ridere o piangere, dipende dalla seduta. Con uno stile diretto, ironico, ma sempre profondamente umano, Francesca è riuscita a portare nel dibattito pubblico uno dei temi più scomodi in assoluto: la rabbia dei figli verso i genitori. Sì, quella cosa che nessuno vuole ammettere. Quella che ti fa sentire una brutta persona solo per averla provata. Ma Francesca, di questa rabbia, ne parla eccome. E lo fa in libri, post, video, conferenze e nelle sedute con i suoi pazienti, trattandola per quello che è: una spia accesa, non un peccato capitale.

Frasi di Francesca Cardini sulla rabbia verso i genitori

“La rabbia verso i genitori è l’altro lato dell’idealizzazione”

Tra le sue frasi più taglienti (e salvifiche) c’è questa:

“Essere oggi estremamente arrabbiato verso ciò che ti hanno fatto passare i tuoi genitori è solo l’altro lato della medaglia dell’idealizzarli.”

Tradotto: se sei molto arrabbiato con mamma e papà, è perché, a un certo punto, li hai messi su un piedistallo. Li hai pensati come perfetti, onnipotenti, sempre nel giusto. Ma quando hai iniziato a vedere le crepe – magari perché non ti hanno capito, non ti hanno protetto, o ti hanno fatto sentire sbagliato – sei caduto dal piedistallo con loro.

Ed è lì che nasce la rabbia. Una rabbia che brucia, che giudica, che ti fa pensare “io non sarò mai come loro” e intanto ti ritrovi a dire le stesse frasi che odiavi a 12 anni. Una rabbia che spesso ti tiene prigioniero per anni, mentre cerchi ancora un colpevole… o un assolvere.

Figli arrabbiati, genitori feriti: chi ha ragione?

La bellezza e la forza del pensiero di Francesca Cardini è che non si schiera, ma guarda dritto in faccia le dinamiche. I figli non sono mostri ingrati, e i genitori non sono sempre carnefici consapevoli. Sono esseri umani, spesso impantanati nei loro limiti, nei loro traumi, nelle loro aspettative mancate.

Cardini dice chiaramente: la rabbia dei figli non è un attacco personale, è una richiesta d’ascolto profondo. È il modo in cui il dolore cerca voce. Quando un genitore riesce a non difendersi subito, a non reagire con il solito “con tutto quello che ho fatto per te…”, ma a stare lì, nella scomodità di quel dolore, qualcosa si scioglie.

E a quel punto, sì, si può iniziare a perdonare, da entrambe le parti.

I consigli di Francesca Cardini: ascolta la rabbia, non zittirla

Francesca Cardini non ama le scorciatoie, ma qualche dritta chiara la dà. Ecco i suoi consigli principali su come affrontare la rabbia genitori-figli (che tu sia figlio, genitore… o entrambi):

  • non moralizzare la rabbia, non è “brutta”, non è “sbagliata”. È solo un’emozione. Ti sta dicendo qualcosa;
  • Ascolta prima di rispondere. Se tuo figlio ti dice che è stato male, non serve negare o spiegare. Serve esserci.
  • smetti di cercare genitori perfetti. I tuoi non lo erano. Tu non lo sei. Nessuno lo è. Fine del mito;
  • fai pace col fatto che hai sofferto. Non per forza devi “superarlo”. Ma se non lo riconosci, continuerai a reagire come un bambino arrabbiato anche a 50 anni;
  • la rabbia è amore ferito. Più è forte, più c’era attaccamento. E da lì si può ripartire.

Una voce necessaria nel casino delle emozioni familiari

In un’epoca in cui i social sono pieni di consigli genitoriali in formato pastello e frasi motivazionali da frigorifero, Francesca Cardini arriva come uno schiaffo affettuoso. Ti fa male, ma ti sveglia.

Parla di rabbia, ma anche di speranza. Di genitori che non sono stati capaci, ma che possono imparare. Di figli che sono stati feriti, ma che possono smettere di ferire. Di un ponte da costruire, e non di un muro da mantenere.

E forse, in quel ponte, possiamo finalmente incontrarci davvero. Anche se a volte l’unico modo per iniziare è ammettere, con onestà e un po’ di ironia:
“Mamma, papà… ho una rabbia che non mi passa. Possiamo parlarne?”

Frasi di Francesca Cardini sulla rabbia verso i genitori

  1. Essere oggi estremamente arrabbiato verso ciò che ti hanno fatto passare i tuoi genitori è solo l’altro lato della medaglia dell’idealizzarli.”
  2. In entrambi i casi stai reagendo alla rabbia: evitandola nel primo caso, fondendoti con essa nel secondo.”
  3. Oggi nel presente stai emotivamente reagendo come se fossi ancora nel passato.”
  4. Rimanere ancorato alla rabbia difficilmente migliorerà il tuo benessere nel presente.”
  5. La rabbia è legittima, sia che tu non te la riconosca, sia che la faccia diventare totalizzante.”
  6. Quel bambino arrabbiato che percepiva le costrizioni e le ingiustizie oggi è ancora dentro di te.”
  7. Quando senti arrivare la rabbia, fai un bel respiro e sostituisci i ‘perché’ con il ‘come’.”
  8. Il passato è esperienza, ma lo diventa davvero solo quando impari piano piano a lasciarlo andare.”

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