Frasi di Haruki Murakami sul silenzio, ti sproneranno quando il desiderio di vivere va in down: ti ricaricano

Haruki Murakami non è solo uno scrittore, è una specie di architetto dell’anima. Costruisce mondi in cui il confine tra sogno e realtà è più sottile di un pensiero non detto. Ma ciò che colpisce davvero nella sua scrittura è il silenzio. Non un semplice “non parlare”, ma una presenza viva, quasi rumorosa, che attraversa i suoi libri come un personaggio invisibile. Per Murakami, il silenzio non è mai vuoto. È uno spazio dove si sedimentano le emozioni, dove le ferite si fanno sentire senza gridare, dove la vita – quella vera, non quella che mostriamo agli altri – fa i conti con se stessa. Nei suoi romanzi come Kafka sulla spiaggia, 1Q84 e L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, il silenzio è un modo per ascoltare ciò che le parole non sanno dire.

frasi di Haruki Murakami sul silenzio
Foto di Thibaut-Lemmens su Unsplash

“Non esiste silenzio senza un grido di dolore…”: la verità dietro la frase

Haruki Murakami ha scritto in L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio:

Non esiste silenzio senza un grido di dolore, né perdono senza spargimento di sangue, né accettazione senza attraversare una perdita acuta.”

Una frase che sembra uscita da un manuale di sopravvivenza per anime stanche. E in effetti lo è. Murakami ci dice che ogni forma di pace interiore nasce da una guerra combattuta dentro di noi. Il silenzio, in questo senso, non è la quiete dopo la tempesta: è la tempesta che non fa più rumore.

Chi ha sofferto lo sa: il dolore, quando smette di urlare, resta lì, muto, ma presente. È quel momento in cui smetti di chiederti “perché” e inizi a vivere “nonostante”. Murakami ci ricorda che il silenzio non è assenza di emozione, ma la sua forma più densa. Ci invita a non fuggirlo, ma ad abitarlo, perché solo attraversandolo si arriva davvero dall’altra parte.

L’uomo dietro lo scrittore: un maratoneta dell’anima

Haruki Murakami non è un tipo da talk show o selfie con i fan. È un uomo riservato, che ha passato metà della vita a scrivere e l’altra metà a correre. Letteralmente. È un maratoneta appassionato, e nelle sue corse solitarie trova la stessa concentrazione che serve per scrivere.

Nel suo libro L’arte di correre, confessa che la solitudine e il silenzio sono le sue palestre mentali: “Quando corro, non penso a nulla. Il silenzio mi svuota e mi ricarica.”
E forse è proprio questo il segreto della sua scrittura: la capacità di trovare energia nel vuoto, di trasformare la noia, la tristezza o l’isolamento in carburante creativo.

Quando la voglia di vivere va in down

C’è un momento in cui tutti, prima o poi, sentiamo di essere “fuori corsa”: quando anche respirare sembra un atto di resistenza. È lì che Haruki Murakami torna utile.
La sua idea di silenzio ci sprona a non avere paura del buio interno. Perché, come scrive, non esiste perdono senza ferita, né accettazione senza perdita.
Il dolore, dice Murakami, è la prova che siamo vivi. E se siamo vivi, abbiamo ancora qualcosa da raccontare.

Non si tratta di romanticizzare la sofferenza, ma di riconoscerla come parte del processo. A volte, il desiderio di vivere si spegne proprio perché cerchiamo di scappare da quello che ci fa male. Murakami, invece, ci invita a restare lì, ad ascoltare quel silenzio che pulsa dentro di noi e che, se gli diamo tempo, smette di far male e comincia a insegnare.

Morale del silenzio (alla Murakami)

Forse il segreto non è fare silenzio, ma diventarlo. Non per rinunciare al mondo, ma per ritrovarsi. Per Murakami, il silenzio è un atto di coraggio: è restare fermi quando tutto spinge a scappare, è guardare in faccia il dolore e dire “resto qui finché non passa”. E se c’è una lezione da portarsi a casa è questa: il silenzio non è la fine, ma l’inizio di un nuovo modo di ascoltare la vita.

Frasi di Haruki Murakami sul silenzio

  1. Il silenzio, scopro, è qualcosa che si può davvero sentire.”
  2. Il silenzio è ancora silenzio, tranne quando ci pensi troppo.”
  3. Il silenzio è così profondo che fa male alle orecchie.”
  4. Non esiste silenzio senza un grido di dolore, né perdono senza spargimento di sangue, né accettazione senza attraversare una perdita acuta.”
  5. Tutto finì nel silenzio. Le bestie e gli spiriti emisero un profondo sospiro, sciolsero il loro cerchio e tornarono nelle profondità di una foresta che aveva perso il suo cuore.”
  6. Il silenzio cresceva sempre di più, così profondo che, se avessi ascoltato con attenzione, avresti potuto sentire il suono della Terra che ruota sul suo asse.”
  7. La stanza era completamente silenziosa. Esiste il silenzio che si incontra entrando in una grande dimora… Ma questo era un tipo di silenzio del tutto diverso. Un silenzio pesante, opprimente.”
  8. Quanto durò, non saprei dirlo. Potevano essere cinque secondi, poteva essere un minuto. Il tempo non era più fisso… Ero distorto nelle pieghe del tempo, come un riflesso in uno specchio deformante.”
  9. È così che viviamo le nostre vite. Anche se restiamo completamente cambiati, con solo lo strato esterno di pelle di prima, continuiamo a recitare le nostre vite in questo modo, nel silenzio.”
  10. Urlai nel telefono, ma non ci fu risposta. Il silenzio saliva dalla cornetta come fumo dalla bocca di una pistola.”

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