Frasi di Hermann Hesse sul tempo, i tuoi figli non ti faranno più perdere tempo in cose inutili e avrai meno incombenze

Hermann Hesse, premio Nobel per la letteratura nel 1946, non era soltanto un romanziere capace di farci viaggiare dentro fiumi, lupi e giardini spirituali. Era anche un uomo tormentato, curioso e spesso ironico, che aveva una visione tutta sua del tempo. Non quello segnato dagli orologi da tasca della sua epoca, ma quello più profondo: il tempo della mente, delle scelte, delle svolte interiori. Per Hesse, il tempo non era un nemico da combattere, ma nemmeno un calendario da rispettare ciecamente. Era piuttosto un’illusione che, se capita bene, poteva liberarci.

Frasi di Hermann Hesse sul tempo
Foto di Meg Boulden su Unsplash

Il tempo secondo Hermann Hesse: un’illusione da smascherare

Nei suoi libri più celebri, come Siddharta e Il lupo della steppa, Hermann Hesse ci mette davanti a una verità che sembra uscita da un manuale zen: il tempo non esiste davvero, o meglio, esiste solo come invenzione umana. Il fiume di Siddharta, ad esempio, insegna che tutto è presente, che passato e futuro sono solo trucchi della nostra testa. Non a caso scrive: “Nulla fu, nulla sarà; tutto è.”

Eppure Hermann Hesse non ci dice di buttare via gli orologi e vivere come se non ci fosse un domani. Anzi, ci mette in guardia dal prenderci troppo sul serio. Il problema non è il tempo in sé, ma il modo in cui lo usiamo, o peggio, come lo facciamo sprecare agli altri.

La frase del matematico e la lezione nascosta

Prendiamo una delle sue frasi più taglienti:

“Tratti la storia del mondo come un matematico fa con la matematica, in cui non esistono altro che leggi e formule, nessuna realtà, né bene né male, né tempo, né ieri né domani, nient’altro che un presente eterno e superficiale.”

Qui Hermann Hesse prende in giro quella mentalità che riduce tutto a schemi e formule. È come dire: se guardi la vita solo come una serie di regole da seguire, senza fermarti a sentire davvero il peso (e il valore) del tempo, finisci per vivere in una bolla finta, in un eterno presente che non ha spessore.

Tradotto in parole nostre: smettiamola di farci ingabbiare da chi tratta la vita come un foglio Excel infinito. Il tempo c’è, e vale. Vale per fare quello che conta, per pensare, per respirare. E soprattutto, vale per non farcelo rubare da burocrazie, riunioni inutili o persone che hanno sempre “urgenze” da scaricare addosso a noi.

Perché ci riguarda (più di quanto pensiamo)

Il bello della riflessione di Hermann Hesse è che ci mette davanti a un paradosso: il tempo forse non esiste, ma il nostro tempo sì. È unico, personale, irripetibile. Per questo non va perso. E soprattutto non va sprecato in ciò che non ci appartiene.

E allora, se Hesse ci invita a vedere il tempo come illusione, lo fa non per deresponsabilizzarci, ma per dirci: “Non restare prigioniero dell’orologio degli altri. Non lasciare che ti facciano vivere in un eterno presente superficiale.”

Una risata, e via

Non dimentichiamo che Hesse aveva anche un lato ironico. In Il lupo della steppa dice che l’eternità è lunga giusto il tempo per una battuta di spirito. Un modo elegante per ricordarci che sì, la vita è breve, ma non per questo deve essere cupa. Ridere è un modo di ribellarsi, di prendersi indietro il tempo che qualcuno vorrebbe toglierci con la loro serietà opprimente.

Il tempo va usato con intelligenza

Hermann Hesse ci lascia un consiglio semplice e universale: il tempo non va né idolatrato né sprecato. Va usato con intelligenza, leggerezza e un pizzico di ironia. Perché in fondo, se anche fosse solo un’illusione, è l’unica che abbiamo per non trasformare le nostre giornate in un calendario pieno di caselle vuote.

Frasi di Hermann Hesse sul tempo

  1. La serietà è un incidente del tempo. Consiste nell’attribuire troppo valore al tempo. Nell’eternità non esiste il tempo. L’eternità è un istante, appena lungo abbastanza per una battuta di spirito.”
  2. Hai appreso anche tu quel segreto dal fiume: che il tempo non esiste? Che il fiume è ovunque allo stesso tempo, alla sorgente e alla foce, alla cascata, al traghetto, nella corrente, nell’oceano e nelle montagne, ovunque; e che per lui esiste solo il presente, non l’ombra del passato né quella del futuro?
  3. Ah, non erano forse tutte le sofferenze tempo, e non erano forse tutti i tormenti interiori e le paure personali tempo? Non sparivano e non venivano superate tutte le cose difficili e ostili del mondo non appena si superava il tempo, e non appena il tempo poteva essere respinto dalla mente?
  4. Egli vide tutte queste forme e questi volti in mille rapporti rinascere di nuovo. Ciascuno era mortale, un esempio appassionato e doloroso di ciò che è transitorio. Eppure nessuno di loro moriva, cambiavano soltanto, rinascevano sempre, avevano continuamente un nuovo volto: solo il tempo stava tra un volto e l’altro.”
  5. Tratti la storia del mondo come un matematico fa con la matematica, in cui non esistono altro che leggi e formule, nessuna realtà, né bene né male, né tempo, né ieri né domani, nient’altro che un presente eterno e superficiale.”
  6. Durante la meditazione profonda è possibile dissolvere il tempo, vedere simultaneamente tutto il passato, il presente e il futuro, e allora tutto è bene, tutto è perfetto, tutto è Brahman.”
  7. Per la prima volta compresi la risata di Goethe, la risata degli immortali. Era una risata senza oggetto. Era semplicemente luce e lucidità. Era ciò che resta quando un uomo autentico è passato attraverso tutte le sofferenze, i vizi, gli errori, le passioni e gli equivoci degli uomini ed è giunto all’eternità e al mondo dello spazio. E l’eternità non era altro che la redenzione del tempo, il suo ritorno all’innocenza, per così dire, e la sua trasformazione di nuovo in spazio.”
  8. Nell’eternità non c’è tempo, soltanto un istante lungo abbastanza per una battuta di spirito.”
  9. Non devi prendere sul serio le persone anziane che sono già morte. È un’ingiustizia nei loro confronti. Noi immortali non amiamo che le cose siano prese sul serio. Amiamo scherzare. La serietà, giovanotto, è un incidente del tempo.”
  10. Se il tempo non è reale, allora anche lo iato che sembra esserci tra il mondo e l’eternità, tra sofferenza e beatitudine, tra male e bene, è un inganno.”
  11. Nulla fu, nulla sarà; tutto è. Tutto ha realtà e presenza.”
  12. Per il fiume esiste soltanto il presente, non l’ombra del passato né quella del futuro.”

Leggi altre frasi celebri di Hermann Hesse e le frasi celebri sul tempo