Frasi di Jane Austen sulla felicità, ti aiuteranno a capire perché il tuo matrimonio non è felice e a risolvere

Jane Austen non è solo una delle più grandi scrittrici inglesi, ma anche una sorprendente filosofa della vita quotidiana e della felicità. Nata nel 1775 in una famiglia colta e modesta dell’Hampshire, Jane Austen osservava il mondo con occhio attento e ironico, trasformando in romanzo i piccoli drammi e le gioie di tutti i giorni. La sua scrittura non parla solo di balli e intrighi amorosi: è uno specchio della società, dei desideri e delle fragilità umane, ma soprattutto è una guida silenziosa su cosa renda davvero felici gli esseri umani.

Frasi di Jane Austen sulla felicità
Foto di Ben White su Unsplash

La felicità secondo Jane Austen

Per Jane Austen, la felicità non era legata alla ricchezza, al prestigio o al puro compatimento dei caratteri: era qualcosa di più sottile, quasi nascosto, che nasceva dalle scelte quotidiane e dal modo in cui si affrontano i rapporti umani. Nei suoi romanzi, da Orgoglio e Pregiudizio a Emma, la felicità spesso coincide con la capacità di conoscere se stessi e di scegliere con saggezza le proprie relazioni, senza illusioni romantiche o aspettative eccessive.

Uno dei passaggi più celebri in questo senso è la frase tratta da Emma (ma presente in diverse lettere e riflessioni della Austen):

La felicità nel matrimonio è interamente questione di fortuna. Se i caratteri dei due sono ben conosciuti l’uno all’altro o addirittura molto simili, ciò non aumenta minimamente la loro felicità.”

Questa frase colpisce perché sembra sfidare tutto ciò che la cultura popolare ci ha insegnato: l’idea che avere interessi, passioni o gusti comuni garantisca un matrimonio felice. Jane Austen ci ricorda che la compatibilità superficiale non basta. La felicità, soprattutto quella matrimoniale, dipende da qualcosa di più profondo: dalla capacità di comprendersi, di rispettarsi e di coltivare empatia e attenzione reciproca, più che dalla semplice somiglianza dei caratteri.

Cosa ci insegna questa frase oggi

Molti di noi si trovano in matrimoni in cui “tutto sembra andare bene”: gli interessi condivisi, i gusti simili, persino l’affetto reciproco. Eppure, nonostante tutto, la felicità sembra sfuggire. Jane Austen offre uno spunto importante: non è la somiglianza dei caratteri a garantire la felicità, ma la qualità della relazione, l’abilità di comunicare, la capacità di accogliere le differenze e risolvere i conflitti.

Se il tuo matrimonio non è felice nonostante molte cose in comune, non è necessariamente un fallimento personale né un segno che non siete fatti l’uno per l’altro. Piuttosto, è un invito a cambiare prospettiva e strategie: concentrarsi sulla comprensione reciproca, lavorare su empatia e ascolto, coltivare piccoli gesti quotidiani che rafforzano il legame emotivo.

Frasi di Jane Austen sulla felicità

  1. Sono la creatura più felice del mondo. Forse altri l’hanno detto prima di me, ma nessuno con tanta verità. Sono più felice persino di Jane; lei sorride, io rido.”
  2. Conosci la tua felicità. Non ti serve nient’altro che pazienza—o chiamala con un nome più affascinante: speranza.”
  3. Era sopraffatta, travolta dalla sua stessa felicità; e poiché la mente umana ha la felice tendenza ad abituarsi facilmente a qualsiasi cambiamento in meglio, occorsero diverse ore perché il suo spirito si calmassero e il cuore trovasse un po’ di tranquillità.”
  4. Lasciate che vi assicuri, mia cara Miss Elizabeth, che dal profondo del cuore vi auguro una felicità pari nel matrimonio.”
  5. La felicità nel matrimonio è interamente questione di fortuna. Se i caratteri dei due sono ben conosciuti l’uno all’altro o addirittura molto simili, ciò non aumenta minimamente la loro felicità.”
  6. Un grande reddito è la migliore ricetta per la felicità che abbia mai sentito.”

Leggi altre frasi celebri di Jane Austen e le frasi celebri sulla felicità