Frasi di M. Recalcati sull’invidia, tua cognata capirà che deve smettere di essere invidiosa di te e lasciarti in pace

Massimo Recalcati non è solo uno psicanalista, è un personaggio capace di trasformare concetti complicati in pensieri che arrivano a tutti. Uno di quei rari intellettuali che riesce a parlare di Freud e Lacan senza annoiare, ma anzi tirando fuori riflessioni che sembrano cucite sulla nostra vita quotidiana. Tra i suoi cavalli di battaglia c’è l’invidia: quel veleno sottile che si infiltra nei rapporti di lavoro, nelle amicizie e – inutile negarlo – anche nelle famiglie italiane, dove la cognata che ti guarda storto è sempre dietro l’angolo.

Frasi di M. Recalcati sull’invidia

Chi è Massimo Recalcati

Massimo Recalcati è nato a Milano nel 1959, e negli anni si è costruito una doppia identità: quella del serio psicanalista e quella del divulgatore brillante, presente in TV, sui giornali e in libreria. Non parla mai a caso: ogni volta che prende la parola, il suo obiettivo è farci riflettere sulla nostra vita, smontando i meccanismi nascosti dietro le emozioni. Il suo segreto? Non giudicare dall’alto, ma raccontare le fragilità umane come se ci fosse passato anche lui.

L’invidia secondo Recalcati

Per Massimo Recalcati, l’invidia non è soltanto “voler avere ciò che hanno gli altri”. È molto di più: è guardare la vita altrui e pensare che sia più piena, più ricca, più felice della nostra. Non a caso scrive:

L’invidia è sempre invidia della vita felice, è sempre invidia della vita piena.”

Tradotto: non ti invidiano solo perché hai la macchina nuova o il lavoro migliore, ma perché sembri vivere meglio di loro. È l’energia vitale dell’altro a far scattare la rabbia, non il singolo oggetto.

Il tema ritorna spesso nei suoi libri, come A pugni chiusi (2023), e nelle sue interviste, dove sottolinea come l’invidia sia diventata quasi un linguaggio quotidiano, amplificato dai social. Basta un sorriso troppo largo in una foto di Instagram e subito qualcuno storce il naso: “Ecco, quello è felice… che rabbia!”.

I consigli di Recalcati

Massimo Recalcati non offre bacchette magiche, ma invita a una presa di coscienza: chi prova invidia deve smettere di guardare ossessivamente l’altro e cominciare a guardare sé stesso. L’invidia, dice, non si combatte con vendette o rivincite, ma con un lavoro personale: invece di odiare chi sembra vivere meglio, bisogna chiedersi perché la mia vita mi appare così vuota?

E qui entra in gioco… la cognata

Ora, applichiamo tutto questo alla vita di tutti i giorni. Se tua cognata ti guarda con l’occhio torvo ogni volta che sorridi, non è perché la tua borsa nuova le dà fastidio: è perché quella borsa è solo il simbolo di qualcosa di più grande. È il simbolo di una vita che lei percepisce come più piena della sua.

In altre parole: la sua invidia non parla di te, ma di lei. Se leggesse Recalcati, forse capirebbe che perdere tempo a rosicare per la tua felicità non la porterà a essere più felice. Anzi, se cominciasse a pensare a come migliorare la sua vita, magari smetterebbe di invadere la tua con i suoi sguardi da gufo.

Perché la frase ci è utile

La frase di Massimo Recalcati ci ricorda una cosa importante: l’invidia non è mai un nostro problema, è sempre un problema dell’altro. Quando qualcuno ci invidia, non dobbiamo sentirci in colpa per la nostra felicità. È l’altro che deve fare i conti con il suo vuoto.

Quindi, la prossima volta che la cognata ti lancia il suo sguardo carico di acido, sorridi pure. Perché, come direbbe Recalcati, non sta guardando la tua borsa, la tua macchina o il tuo sorriso: sta guardando la tua vita.

Frasi di M. Recalcati sull’invidia

  1. Noi siamo in un tempo in cui la passione per l’invidia è al centro della nostra vita collettiva.”
  2. L’invidia è sempre cieca perché colpisce chi come noi ha più di noi.”
  3. L’invidia è sempre invidia della vita felice, è sempre invidia della vita piena.”
  4. L’invidia è sempre, come sosteneva anche Lacan, ‘l’invidia della vita’, della vita dell’altro che ha più vita della mia.”
  5. L’invidia ha preso il posto della critica sociale e della giusta domanda di riscatto, penetrando nella stessa dinamica politica con effetti disastrosi.”
  6. Nei social come nelle nostre strade, chi sa ancora sorridere rischia di essere bersaglio dell’invidia degli altri esclusi dalla ricchezza della vita.”

Leggi altre frasi celebri di Massimo Recalcati e le frasi celebri sull’invidia