Massimo Gramellini non è solo un giornalista e scrittore di successo. È anche uno di quegli esseri umani (rari) capaci di infilare una verità esistenziale dentro tre righe, e magari farla pure sembrare una carezza. O uno schiaffo, a seconda di come stai messo. Quando parla del desiderio, Gramellini non lo descrive come una roba sdolcinata da baci Perugina. Non è un sogno a occhi aperti né un capriccio dell’ego. È una forza che ti abita, una chiamata interiore. A volte scomoda, altre volte testarda. Ma mai banale.
Uno dei passaggi più emblematici si trova in una delle sue Buongiorno, la rubrica che da anni firma prima su La Stampa e oggi sul Corriere della Sera. Qui scrive:
“Arriva sempre il momento in cui vorresti sbarazzarti di un grande desiderio. È la vita che ti mette alla prova per capire quanto ci tieni davvero.”
Sembra una frase da stampare e attaccare sul frigo. Ma se la guardi bene, è un invito (non troppo velato) a guardarti dentro e smetterla di raccontarti scuse.
Il desiderio fa paura
Sì, perché i desideri non sono solo roba da Disney. Sono anche quei sogni che ci fanno tremare le ginocchia. Un nuovo lavoro, una storia d’amore, un cambiamento radicale. Non sempre li mettiamo da parte perché non li vogliamo davvero: spesso li nascondiamo sotto il tappeto perché abbiamo paura di non esserne all’altezza.
E Massimo Gramellini, con il suo solito tono che mescola ironia e profondità, ce lo sbatte in faccia con gentilezza: quando la vita ti fa venire voglia di abbandonare un desiderio, è solo per testare quanto lo vuoi. Non è la realtà che ti dice “lascia perdere”. Sei tu che, per stanchezza o insicurezza, ti metti in modalità autodistruzione.
Dal desiderio all’azione: la svolta possibile
Ecco il punto: quella frase, più che una constatazione, è un trampolino. Perché in quel momento – proprio quando ti viene voglia di mollare tutto – puoi fare una scelta diversa. Puoi dire: “No, non lo mollo. Ci tengo. Ho paura, ma vado lo stesso”.
Per Gramellini, la fedeltà al desiderio è un atto di amore verso se stessi. Non significa essere incoscienti o buttarsi nel vuoto senza paracadute. Significa ascoltare la parte più vera di sé, anche quando fa male o spaventa.
E se non ci credi, prova a leggere il suo libro Fai bei sogni, dove il dolore personale si trasforma in percorso di rinascita. O Prima che tu venga al mondo, dove parla del diventare padre e di come i desideri cambino forma, ma non smettano mai di cercarti.
Il desiderio non se ne va: si trasforma o ti perseguita
Massimo Gramellini ha il dono di dire cose profonde senza sembrare uno sciamano new age. Sa che il desiderio, se represso, non muore: si mette il cappotto e ti segue ovunque. Magari cambia nome, magari si camuffa da tristezza, da noia, da senso di vuoto. Ma non se ne va.
E allora tanto vale affrontarlo. Non per forza per realizzarlo subito, ma per riconoscergli il diritto di esistere. Perché è lì che comincia il coraggio: quando decidi che il tuo desiderio non è un ingombro da eliminare, ma una parte essenziale di te.
Chi ha detto che desiderare è roba da bambini?
In un mondo che ci spinge a “essere realistici” (che poi spesso è un altro modo per dire “accontentati”), Gramellini ci ricorda che desiderare è un atto rivoluzionario. E tenerci stretti ai nostri desideri, soprattutto quando la tentazione di mollarli è fortissima, è il modo più autentico per non tradire se stessi.
Quindi la prossima volta che pensi di sbarazzarti del tuo grande desiderio, fermati un secondo. Magari non è il momento di arrenderti. Magari è il momento di capire che ci tieni davvero. E allora, come direbbe lui… buongiorno, desiderio. Bentornato.
Frasi di Massimo Gramellini sul desiderio
- “Ho passato la vita a desiderare che fosse la persona giusta. Il guaio è che una persona non diventa giusta solo perché tu lo desideri.”
- “Le persone sbagliate non diventano giuste solo perché tu lo desideri. Un amore senza scambio è come l’acqua di uno stagno, usa le tue energie per conoscere chi non avrà alcun bisogno di essere convinto.”
- “Non è poi così vero che si desidera ciò che non si è mai avuto. Quando si sta male, si preferisce ciò che ci appartiene da sempre.”
- “È difficile rinunciare a qualcosa che si desidera, ma spesso è l’unico modo per ottenerlo.”
- “Le leggi dell’amore sono matematiche, ma il desiderio frustrato detesta avere torto.”
- “Arriva sempre il momento in cui vorresti sbarazzarti di un grande desiderio. È la vita che ti mette alla prova per capire quanto ci tieni davvero.”
- “Se desideri una cosa e pensi veramente di meritartela, smetti di chiederti perché gli altri non te la danno. Alzati e vai a prenderla.”
- “I desideri sono ricordi. Non si desiderano le cose che non abbiamo conosciuto, ma solo quelle che abbiamo perduto.”
- “Tu ancora non puoi sapere dove approderai. Ma chi incomincia a cercare ciò che ama finirà sempre per amare ciò che trova.”
- “Se un sogno è il tuo sogno, puoi passare la vita a nasconderlo sotto una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai mai a liberartene.”
- “Per sapere se un sogno è giusto bisogna prima rinnegarlo, affinché la vita te lo restituisca per sempre con una rivelazione improvvisa.”
- “Tu vivi chiuso in una scatola trasparente, le pareti le ha partorite la tua mente, non hai altri limiti di quelli che ti sei posto da solo.”
- “Se vuoi fare un passo in avanti, devi perdere l’equilibrio per un attimo.”
- “Tu puoi essere la storia di un vile o di un eroe… smetti di cercarlo fuori di te.”
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