Massimo Gramellini non ha bisogno di presentazioni: giornalista, scrittore, opinionista e, per molti, anche una specie di confidente nazionale. Quello che ogni sera ci mette davanti a uno specchio – con la sua storica “Buongiorno” prima e con “Il caffè” poi – e ci fa riflettere tra un sospiro e una scrollata di spalle. Ma tra tutte le cose di cui ha parlato – politica, società, sentimenti, errori, genitori, figli e biscotti della fortuna – ce n’è una che torna spesso, quasi come un’ossessione gentile: il tempo. Gramellini non lo subisce, lo interroga. Non lo rincorre, ci chiacchiera. E lo fa con quella sua penna che sa essere leggera come una piuma e affilata come un tagliacarte.
Il tempo secondo Gramellini: né padrone né schiavo
Per Gramellini, il tempo non è una corsa contro il calendario, ma una danza. Non bisogna inseguirlo, dice, ma nemmeno lasciarlo a briglia sciolta. In una delle sue riflessioni più memorabili scrive:
“Dobbiamo prenderci tutto il tempo, ma non lasciare che il tempo si prenda tutto.”
Che vuol dire? Che se non stai attento, mentre sei lì a vivere, il tempo ti passa sopra come un rullo compressore con l’aria da cameriere gentile: ti toglie il piatto da sotto il naso prima ancora che tu abbia finito di gustarlo.
Gramellini ci ricorda che il tempo, se non lo usi tu, lo useranno gli altri. Per riempirti l’agenda, la testa, le giornate. E poi ti ritrovi svuotato, a chiederti: “Ma dove sono finiti gli ultimi tre mesi?” Probabilmente dietro una fila al supermercato o in un gruppo WhatsApp dei genitori.
“Il Caffè” e i minuti che valgono ore
Nel suo spazio televisivo serale su Rai3, “Le parole”, Gramellini ha il dono raro di trasformare un pensiero di due minuti in un’eco lunga tutta la notte. Spesso parla del tempo non come concetto astratto, ma come misura concreta della nostra vita: del tempo dedicato a chi amiamo, del tempo buttato dietro a chi ci fa solo perdere tempo, del tempo che dovremmo imparare a ritrovare per noi stessi.
In un suo “Caffè” ha raccontato di quando si è reso conto che, tra smartphone, email e notifiche, non aveva più neanche cinque minuti di vuoto. E in quel vuoto, dice, c’è spazio per tornare a sentire chi siamo davvero. Il vuoto, per Gramellini, non è mai perdita. È presenza senza rumore.
Scrivere col tempo addosso
Nei suoi libri – da Fai bei sogni a C’era una volta adesso – il tempo è spesso un protagonista silenzioso. C’è il tempo dell’infanzia perduta, quello della malinconia, il tempo dei rimpianti e delle occasioni mancate. Ma anche il tempo che cura, quello che insegna, e soprattutto quello che ti dà una seconda possibilità, se solo sei abbastanza paziente da aspettare… e abbastanza sveglio da accorgertene.
Per Gramellini, ogni pagina è un piccolo contenitore di tempo vissuto. E chi legge lo percepisce: non c’è fretta nei suoi scritti. C’è ritmo. Che è diverso. È come dire: “Cammina, ma guarda il paesaggio.”
Prendersi il tempo… senza farselo portare via
L’invito che Gramellini ci lancia è chiaro: riappropriarsi del proprio tempo è un atto di libertà. Non vuol dire mollare tutto e andare a vivere in un eremo. Vuol dire imparare a dire no, a staccare, a dedicarsi momenti autentici, senza sensi di colpa.
Come quando scrive che:
“Le cose davvero importanti non succedono quando abbiamo tempo… succedono perché ci prendiamo il tempo.”
Ecco il punto: siamo noi a dover decidere come usarlo. O sarà lui a usare noi. Come una sveglia che suona quando non volevi svegliarti.
Un consiglio da mettere subito in agenda
Massimo Gramellini non ci insegna a gestire il tempo come un life coach americano col cronometro in mano. No. Ci invita a viverlo, a sceglierlo, a rallentarlo quando serve. A capirne il valore profondo, che non si misura in ore ma in attenzione, presenza e scelte consapevoli.
E se proprio non ci riusciamo, ecco il consiglio più saggio che ci lascia tra le righe: “La vita è adesso, ma solo se ti fermi abbastanza a lungo per accorgertene.”
Quindi, prendi il tempo che ti serve. Ma non permettere al tempo di prendersi la tua vita. Gramellini docet.
Frasi di Massimo Gramellini sul tempo
- “Prenditi tutto il tempo, ma non lasciare che il tempo si prenda tutto.”
- “Gli amori non finiscono col tempo. Cambiano forma, scavano nuove profondità.”
- “Tu ancora non puoi sapere dove approderai. Ma chi incomincia a cercare ciò che ama finirà sempre per amare ciò che trova.”
- “Se vuoi fare un passo in avanti, devi perdere l’equilibrio per un attimo.”
- “Quando un sogno ti resta incollato addosso per molto tempo significa che non è più un’illusione, ma un segnale che ti sta indicando la tua missione nella vita.”
- “Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.”
- “Il caso non esiste. È solo il nome che diamo a ciò di cui non comprendiamo il senso.”
- “I ricordi sono come le stelle: non si spengono mai del tutto.”
- “Ogni decisione, nel merito, può essere giusta e al tempo stesso sbagliata. A fare la differenza è sempre lo spirito con cui la affronti.”
- “Se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.”
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