Nazim Hikmet era uno che la vita l’ha presa di petto. Non sempre a cuor leggero, ma con il cuore sempre acceso. Tra prigioni, esili, poesie che sapevano di fuoco e sogni, ci ha lasciato versi che non servono solo agli innamorati malinconici, ma anche (e soprattutto) a chi si prende troppo sul serio. Hai presente l’amico grigio che sta sempre in ansia per il futuro, che non ride mai “perché la vita è una cosa seria”? Ecco, dovresti passargli una poesia di Hikmet. Magari quella dove dice: “Vivrai con la serietà di chi si sta per suicidare, e con l’allegria di chi sa di rinascere.” Sembra dura? Forse. Ma è il manifesto perfetto per imparare a vivere davvero.
Chi era Nazim Hikmet
Nato a Salonicco nel 1902 (quando era ancora Impero Ottomano), Nazim Hikmet era tutt’altro che un poeta da salotto. Era un attivista comunista, un ribelle, un tipo che per le sue idee ha pagato con anni di galera e con l’esilio.
Ma attenzione: nonostante una vita tutt’altro che facile, le sue poesie non sono mai lamentele tristi. Sono inviti. Anzi, pugni gentili nello stomaco per ricordarci che il tempo passa e che ogni giorno può essere una piccola rivoluzione.
La vita, secondo Hikmet
Per Hikmet, la vita non era una questione da trattare con scadenze, moduli e riunioni noiose. Era una cosa da mordere, da annusare, da sentire fino in fondo. Anche nel dolore, anche nel rischio. Non a caso scriveva:
“La vita non è uno scherzo. / Prendila sul serio, come fa lo scoiattolo, ad esempio.”
Hai mai visto uno scoiattolo prendersi la vita con leggerezza? È frenetico, attivo, pieno di entusiasmo. Proprio come dovremmo essere noi.
Serietà e allegria: una convivenza possibile
Torniamo alla sua frase più bella e spiazzante:
“Vivrai con la serietà di chi si sta per suicidare, e con l’allegria di chi sa di rinascere.”
Cosa voleva dire? Semplice (più o meno):
- la serietà non è pesantezza, ma consapevolezza. Vivere sapendo che ogni momento è unico, irripetibile;
- l’allegria non è superficialità, ma gratitudine. La gioia di esserci ancora, di poter fare, dire, amare.
In altre parole: non vivere come se la vita fosse una punizione o un compito in classe. Vivila con intensità, ma anche con leggerezza.
Perché, diciamocelo, quelli che “non c’è niente da ridere” spesso non capiscono un tubo: la risata è una delle forme più alte di resistenza.
Un consiglio per gli amici seriosi (e per noi)
Caro amico che conti le calorie anche nei momenti felici, che credi che sorridere ti faccia perdere punti serietà… rilassati.
Nazim Hikmet ha scritto poesie in carcere, ha sognato la libertà tra le sbarre, ha amato e sperato anche mentre il mondo gli crollava addosso. Eppure, non ha mai smesso di credere nella bellezza del vivere.
Prenditi pure sul serio, ma non dimenticare di vivere con l’allegria di chi sa di poter rinascere. Ogni mattina, ogni sorriso, ogni respiro può essere un nuovo inizio. Non serve essere poeti per capirlo, ma può aiutare.
La vita è una faccenda seria, ma anche le feste improvvisate
Nazim Hikmet non ci dice solo di vivere. Ci chiede di esserci davvero. Di non rimandare l’amore, la rabbia, la tenerezza, la risata.
La vita è una faccenda seria, sì, ma come lo sono le feste improvvisate, i balli stonati, i baci sotto la pioggia.
E allora, per favore: vivi. Ma fallo bene. Come se oggi fosse l’ultimo giorno e domani il primo. Come direbbe Hikmet, con la serietà di chi sa che la vita è breve… e l’allegria di chi sa che, finché c’è, è tutto un regalo.
Frasi di Nazim Hikmet sulla vita
- “Vivere come un albero, solo e libero, e come una foresta in fratellanza.”
- “La cosa più straordinaria della vita è la vita stessa.”
- “Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.”
- “La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio come fa lo scoiattolo, ad esempio.”
- “Anche se non sei felice, cerca di non essere infelice. È già molto.”
- “Vivrai con la serietà di chi si sta per suicidare, e con l’allegria di chi sa di rinascere.”
- “Anche se ti chiudono in una cella, non dimenticare che la vita è la vita.”
- “Questa vita è la tua vita, non lasciarla agli altri.”
- “La vita non è una cosa da sprecare. È bella anche quando è difficile.”
- “Ci sono uomini che amano la vita e altri che la sopportano. Io preferisco amarla.”
- “La vita è un dovere che io mi sono preso a cuore.”
- “Anche in fondo a una prigione, la vita può essere una poesia.”
- “Vivere, vivere solamente, è la più grande rivoluzione.”
- “Non aspettare che la vita ti sorrida. Sorridile tu.”
- “La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a danzare sotto la pioggia.”
- “La vita è come un fiore: non sempre sboccia dove vuoi, ma sboccia.”
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