Frasi di Nietzsche sul destino, utili per convincere chi ami che il destino vuole che passiate molto tempo insieme

Friedrich Nietzsche è uno di quei personaggi che la vita non l’ha solo pensata, l’ha anche combattuta a duello. Un uomo che ha sfidato la morale, Dio, e persino il buon senso comune. Ma tra le sue idee più affascinanti e spiazzanti ce n’è una che oggi suona più attuale che mai: il destino non va temuto, va amato. Sì, amato, anche quando sembra un ex vendicativo o una suocera onnipresente.

Frasi di Nietzsche sul destino
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Nietzsche, l’uomo che fece della solitudine una filosofia

Nietzsche non era solo un filosofo, era un tipo… complicato. Nato nel 1844, visse una vita di isolamento, malattie, e pensieri troppo grandi per la sua epoca. Ruppe con tutto e tutti: con Dio (“Dio è morto”), con la morale tradizionale e con i suoi amici (incluso Wagner, il compositore che amava e odiava a giorni alterni).

Dietro la sua barba da profeta e gli occhi febbrili, c’era un uomo che cercava un senso in un mondo che sembrava averlo perso. E fu lì, nel caos della sua mente, che Nietzsche trovò una risposta: non possiamo controllare il destino, ma possiamo decidere come guardarlo.

Il destino secondo Nietzsche: non una condanna, ma una danza

Per Nietzsche, il destino non è una punizione, ma una sfida. Lui lo chiamava “amor fati”, cioè “amore per il destino”. Un concetto che potrebbe farci storcere il naso,  perché, diciamolo, chi di noi ama davvero ciò che non può cambiare? Eppure, per Nietzsche, è proprio lì che si gioca la libertà: non nel fuggire ciò che accade, ma nell’abbracciarlo come se fosse esattamente ciò che abbiamo scelto.

Nel libro La gaia scienza, scrive:

Amor fati: sia questo il mio amore d’ora in poi! Non voglio fare la guerra contro ciò che è brutto.”

In poche parole: smetti di litigare col destino, perché tanto vince sempre lui. Meglio invitarlo a bere qualcosa e farci amicizia.

“Nel tempo si annida il nostro destino…”

Questa frase, che spesso viene attribuita a Nietzsche, riassume tutta la sua filosofia. Il destino, per lui, è nascosto nel tempo: in ogni scelta, in ogni incontro, in ogni “sì” o “no” che pronunciamo. Ma solo chi sa amarlo – cioè chi accetta che ogni cosa, anche la più scomoda, abbia un suo perché – può vivere veramente.

In fondo, è un messaggio di disarmante semplicità (e genialità): smettila di chiederti “perché proprio a me?” e inizia a chiederti “che cosa posso farne?”.

Nietzsche come terapeuta di coppia (più o meno)

Ora, prendiamo questa idea e portiamola nella vita di tutti i giorni. Supponiamo che tu voglia convincere la persona che ami che il destino vuole che stiate insieme. Nietzsche ti sarebbe d’accordo: se nel tempo si annida il nostro destino, e se il destino ci ha fatti incontrare, allora non è un caso: è un richiamo cosmico.
Puoi dirglielo così, con aria da filosofo disilluso ma romantico: “Amore, Nietzsche direbbe che il destino ci vuole insieme… e chi sono io per oppormi al destino?”

E se la risposta è uno sguardo scettico, rilancia: “Sai, potremmo anche chiamarlo amor fati… cioè l’amore per ciò che è inevitabile. E io, guarda caso, non riesco a evitare di amarti.”

Nietzsche probabilmente si rivolta nella tomba, ma ammettiamolo: funziona meglio di mille poesie melense.

Vivere come Nietzsche (ma con meno drammi)

Il punto di Nietzsche non era farsi piacere tutto, ma trasformare tutto in forza. Anche il dolore, la perdita, o una giornata storta. Accettare che ogni cosa accada perché deve accadere è l’unico modo per vivere pienamente.

In tempi di ansie, “piani B” e vite programmate al millimetro, il suo messaggio è una piccola rivoluzione: non serve controllare tutto, basta dire “sì” alla vita, anche quando sembra impazzita.

Il destino non si sfida, si abbraccia

Nietzsche ci insegna che il destino non è un nemico, ma un maestro un po’ ruvido. E che se impariamo ad amarlo, possiamo persino ballarci insieme, anche quando ci pesta i piedi. Perché sì, nel tempo si annida il nostro destino. Ma solo chi smette di combatterlo può davvero godersi la musica.

Frasi di Nietzsche sul destino

  1. Amor fati: sia questo il mio amore d’ora in poi! Non voglio fare la guerra contro ciò che è brutto.”
  2. La mia formula per la grandezza dell’uomo è amor fati: non volere nulla di diverso, né dietro né davanti a sé, per tutta l’eternità.”
  3. Conosco il mio destino. Un giorno si riconnetterà al mio nome il ricordo di qualcosa di terribile, d’una crisi come non ce ne fu mai del più tremendo urto di coscienza.”
  4. Perché così teneri, così cedevoli e remissivi? Perché tanto negare, tanto rinnegare nel vostro cuore? E così poco destino nel vostro sguardo?
  5. Nel tempo si annida il nostro destino, e solo chi sa amarlo può vivere veramente.”
  6. Io voglio dire di sì a questa vita, voglio dirle di sì per come è, non mi pento di niente, non c’è niente di cui pentirsi.”
  7. Talvolta guardo la mia mano, pensando di avere in mano il destino dell’umanità: lo spezzo invisibilmente in due parti, prima di me, dopo di me.”

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