Frasi di Paolo Bonolis sull’attesa, utili per insegnare ai figli ad avere pazienza quando prometti loro un regalo

Paolo Bonolis è famoso per tante cose: la parlantina che corre più veloce dei treni ad alta velocità, la battuta pronta che scoppia come un fuoco d’artificio e quella vena di cinismo affettuoso che rende ogni sua frase una piccola lezione di vita. Dietro il personaggio brillante, però, c’è un uomo che negli anni ha imparato a dare valore al tempo, soprattutto a quello che passa tra un desiderio e la sua realizzazione. L’attesa, per lui, non è un fastidio da eliminare, ma un ingrediente fondamentale di qualsiasi emozione. E nelle sue interviste, nei suoi monologhi, nei libri e perfino negli scambi più leggeri, Bonolis lo ripete come un mantra:

Bisogna saper attendere, senza frenesia… le cose si assaporano anche nell’attesa.”

Frasi di Paolo Bonolis sull’attesa

Paolo Bonolis e il suo rapporto speciale con il tempo

Chi lo conosce solo come conduttore pensa che Paolo Bonolis viva in perenne accelerazione. In realtà, nelle sue riflessioni più intime emerge un lato sorprendente: quello di un uomo che ha imparato a rallentare. Ci dice:

Si attende un amore, si attende una parola, un gesto, un appuntamento, una guarigione…”

E lo dice con una naturalezza che tanto ricorda quei momenti della vita in cui scopri che correre non serve a molto se non sai dove stai andando. Per lui l’attesa non è un intervallo vuoto, ma un luogo pieno di possibilità. È la sala d’aspetto dell’anima, quella in cui succedono le cose che non vediamo, ma che ci preparano a ciò che verrà.

L’attesa come sapore: una filosofia sorprendentemente semplice

Bonolis non è un filosofo classico, ma quando parla di attesa sembra uscire da un manuale zen scritto con ironia romana.

Bisogna saper attendere, senza frenesia… le cose si assaporano anche nell’attesa.”

Una frase così la può dire solo uno che ha capito che il tempo non è un nemico, ma un ingrediente. Pensiamoci: se tutto arrivasse subito, ci annoieremmo da morire. L’attesa è quella sensazione che ti fa pregustare, immaginare, sperare. È come l’odore della pizza mentre cuoce: parte del piacere è proprio lì, in quei minuti che separano la fame dalla felicità.

Paolo Bonolis ci ricorda che viviamo in un mondo frenetico, dove se una cosa non funziona la cambiamo senza pensarci troppo. Lui invece invita a fare il contrario:

Viviamo in un mondo dove tutto si tende a cambiare se non funziona, ma se uno impara ad aggiustare quello che ha, può conservarlo a lungo.”

Vale per gli oggetti, vale per i rapporti, vale per la vita.

La pazienza nei rapporti: un’idea controcorrente

Quando dice “Oltre a saper attendere, ci vuole pazienza, anche nei rapporti”, Bonolis ci punta il dito contro, ma con tenerezza. Siamo diventati specialisti del “se non va, mollo tutto”. Lui invece suggerisce di coltivare, aggiustare, aspettare l’altro. Non perché sia facile, ma perché è quello che permette ai legami di durare.

La sua riflessione è tagliente ma vera: viviamo tempi in cui si confonde la velocità con l’attenzione, lo stimolo con il sentimento, la risposta immediata con la cura. Bonolis, un uomo abituato alle luci e ai ritmi serrati della tv, ci sorprende consigliandoci l’opposto: respirare, aspettare, ascoltare.

Perché questa filosofia aiuta anche con i bambini

E qui arriviamo al punto che interessa molti genitori: cosa c’entra l’attesa di Bonolis con i nostri figli che, dopo due minuti, chiedono già quando arriva il regalo promesso? Tantissimo. Per i bambini, il tempo è un animale strano: troppo lento quando devono aspettare, troppo veloce quando giocano. Ma Bonolis ci offre una chiave utilissima: l’attesa non va eliminata, va raccontata. Far capire a un bambino che aspettare non è una punizione, ma una parte bella della sorpresa, cambia tutto. Può diventare un gioco, un conto alla rovescia, un viaggio di immaginazione.

Dire a un figlio “vedrai che bello quando arriverà” è più potente di “aspetta e basta”. È insegnargli esattamente ciò che Bonolis dice agli adulti: che nell’attesa c’è sapore, gusto, emozione. E che la frenesia non aggiunge nulla, anzi toglie.

L’attesa come forma di cura

Paolo Bonolis ci mostra che dietro un sorriso e una battuta fulminea può nascondersi una visione del mondo sorprendentemente profonda: l’attesa non è un ostacolo, ma un alleato. Che si tratti di un amore, di una guarigione o del compleanno di un bambino, il tempo che precede il momento è una parte importante della magia.

E forse è proprio questo il regalo che Bonolis ci fa senza nemmeno incartarlo: una piccola filosofia di vita che ci permette di vivere meglio, con più gusto e meno fretta. Una filosofia che, se impariamo a trasmetterla anche ai nostri figli, potrebbe renderci tutti un po’ più pazienti… e decisamente più felici.

Frasi di Paolo Bonolis sull’attesa

  1. Si attende un amore, si attende una parola, un gesto, un appuntamento, una guarigione…
  2. Bisogna saper attendere, senza frenesia… le cose si assaporano anche nell’attesa.”
  3. Oltra a saper attendere, ci vuole pazienza, anche nei rapporti.”
  4. Viviamo in un mondo dove tutto si tende a cambiare se non funziona, ma se uno impara ad aggiustare quello che ha, può conservarlo a lungo.”

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