Il 31 maggio del 1857 nasceva ad Desio, in Brianza, un certo Achille Ratti, uno che nella vita sarebbe potuto diventare tranquillamente un alpinista, uno studioso di Biblioteca Ambrosiana, oppure un eremita tra i libri antichi. Invece ha scelto una strada decisamente più trafficata: quella del papato, con il nome di Papa Pio XI. Un papa col cervello fine, la lingua tagliente e un’idea di pace che non era solo uno slogan da mettere nei discorsi, ma una vera missione da portare avanti tra i bombardamenti della storia.

La pace, secondo Pio XI
Per Papa Pio XI la pace non era “una roba da anime belle”, ma un imperativo morale, politico e soprattutto spirituale. Un obiettivo serio in un mondo impazzito tra due guerre mondiali.
Nel 1922, appena salito al soglio pontificio, il suo primo pensiero fu proprio quello: fermare la follia che aveva travolto l’Europa durante la Prima Guerra Mondiale. E da allora, non ha mai smesso di parlare di riconciliazione, giustizia sociale e dialogo tra i popoli. Non a caso, nel 1925 istituisce la festa di Cristo Re, con l’idea che nessun potere terreno debba prevalere sulla dignità dell’uomo e sulla pace tra le nazioni. Altro che diplomazia da salotto.
Scritti e discorsi che non mandava a dire
Pio XI scrive e parla tanto, e non le manda certo a dire. Nel 1931, pubblica l’enciclica Quadragesimo Anno, dove mette nero su bianco che un mondo fondato solo sul profitto e sull’egoismo economico non potrà mai conoscere la vera pace.
Ma il vero pugno nello stomaco arriva con l’enciclica Mit Brennender Sorge (1937), scritta in tedesco per parlare chiaro al regime nazista. È una denuncia senza sconti, letta di nascosto dai pulpiti delle chiese tedesche: un atto di coraggio contro l’odio, l’intolleranza e l’idolatria del potere.
E quando qualcuno gli chiedeva se non fosse troppo duro, Pio XI rispondeva che la verità non fa sconti, e la pace vera non si costruisce con i compromessi al ribasso.
Un papa con gli scarponi
Sì, perché Papa Pio XI non era solo un teorico da scrivania. Era uno che la vita l’ha camminata, anche letteralmente: da giovane era un appassionato di alpinismo, e le sue scalate sul Monte Rosa erano famose quanto le sue omelie.
Questa dimensione concreta, terrena ma spirituale, lo ha sempre accompagnato: sapeva che per parlare al cuore delle persone bisognava capire le loro fatiche, le loro paure e le loro speranze. Ecco perché la sua idea di pace era così concreta: niente fiori nei cannoni, ma pane, lavoro, diritti e dignità.
Un’eredità che brucia ancora
Papa Pio XI muore nel 1939, a un passo dalla Seconda Guerra Mondiale, quasi a voler dire: “Io la mia parte l’ho fatta, ora tocca a voi”.
La sua figura è rimasta nel tempo un po’ nell’ombra, schiacciata tra giganti della storia recente. Ma oggi, a distanza di più di un secolo dalla sua nascita, ci accorgiamo che le sue parole sulla pace sono ancora attualissime.
In un mondo che litiga su tutto, dai confini alle opinioni su X (ex Twitter), Pio XI ci ricorda che la pace non è il silenzio delle armi, ma l’armonia dei cuori. E che a volte, serve una voce forte per far tacere l’odio.
Un pontefice tutto da riscoprire
Pio XI non era un tipo accomodante. Ma proprio per questo vale la pena ricordarlo: perché non si è mai accontentato del quieto vivere, né del politically correct, e ha sempre messo davanti a tutto la coscienza, la fede e la verità.
Quindi il 31 maggio, magari tra un caffè e una brioche, pensiamo a quel prete brianzolo salito sulle vette del mondo. E chiediamoci: cosa direbbe oggi, guardando le nostre guerre di potere e di parole? Forse ci ricorderebbe che senza giustizia non ci sarà mai pace. E senza coraggio, nessuna verità.
Frasi di Papa Pio XI sulla pace
- “La pace di Cristo nel regno di Cristo.”
- “Chi vuole la pace, deve prepararsi alla giustizia.”
- “Nulla è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra.”
- “Non può esserci vera pace senza giustizia sociale.”
- “La vera pace è fondata sull’ordine voluto da Dio.”
- “La pace è dono di Dio, ma anche responsabilità dell’uomo.”
- “Non basta invocare la pace: bisogna operare per essa con atti concreti di carità e giustizia.”
- “La guerra è una follia che nega la ragione e la fede.”
- “Cristo è il nostro ponte di pace, capace di unire i cuori divisi.”
- “Le armi non sono strumenti di civiltà, ma strumenti di distruzione della fratellanza umana.”
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