C’è chi passa la vita a inseguire il tempo e chi, come Platone, ha capito che tanto non lo si acchiappa mai. Filosofo, allievo di Socrate, maestro di Aristotele e probabilmente il primo a teorizzare che siamo tutti un po’ prigionieri (vedi la famosa caverna), Platone non si limitava a parlare di idee astratte: si occupava anche di vita concreta.
Sì, anche lui, più di duemila anni fa, aveva già capito che la fretta non porta da nessuna parte e che il “multitasking” è la strada più breve per il caos.

Chi era Platone
Platone nasce ad Atene nel 427 a.C., in una famiglia nobile. In gioventù sogna la politica, ma poi incontra Socrate e cambia rotta: capisce che non è il potere che migliora gli uomini, ma la conoscenza. Fonda l’Accademia, la prima vera scuola di filosofia del mondo occidentale, dove non si insegnava solo a pensare, ma anche a vivere bene. E nel vivere bene, per Platone, il tempo aveva un ruolo fondamentale.
Il tempo secondo Platone: l’immagine mobile dell’eternità
Nel Timeo, uno dei suoi dialoghi più profondi e complessi, Platone parla del tempo in modo poetico e quasi mistico:
“Il tempo è l’immagine mobile dell’eternità.”
Tradotto: il tempo è come un riflesso imperfetto dell’eternità, una copia in movimento di qualcosa che non cambia mai. È la misura del nostro mondo terreno, fatto di nascita e morte, di stagioni e orologi, ma anche di opportunità e scelte. Insomma, per Platone il tempo non è il nemico: è la cornice dentro cui possiamo fare le cose giuste, se impariamo a rispettarlo.
Il consiglio platonico: fare la cosa giusta, al momento giusto
Ed eccoci alla sua frase forse più “attuale”:
“Bisogna concludere che tutto si produce in modo più abbondante, più facile e migliore, quando ciascuno fa ciò che gli è naturale e lo fa al momento giusto, lasciando perdere il resto.”
Platone qui non parla solo di economia o organizzazione del lavoro (anche se sarebbe un ottimo coach aziendale): parla della vita. Ci dice che ogni persona ha un talento, una vocazione, qualcosa che le viene naturale, e che le cose funzionano meglio quando segui quella direzione, invece di sprecare tempo in mille attività che non ti appartengono.
In più, Platone introduce un concetto che oggi suonerebbe quasi zen: il momento giusto. Non tutto va fatto subito. Alcune azioni richiedono attesa, maturità, o semplicemente il coraggio di dire “non ora”.
Cosa ci insegna oggi Platone
Nel mondo delle notifiche ogni cinque secondi e dell’ansia da “non sto facendo abbastanza”, Platone ci fa una carezza filosofica e ci dice: “Calma.” Fare ciò che è naturale per te – e farlo al momento giusto – non è pigrizia, è intelligenza temporale. È capire che il tempo non va riempito, ma vissuto con senso. Tradotto in linguaggio moderno:
- non serve iniziare tre corsi di lingua se non hai ancora finito l’inglese;
- non devi dire “sì” a tutto solo per non deludere gli altri;
- e soprattutto, non serve correre tutto il giorno per sentirti utile: se non sai dove stai andando, stai solo facendo giri in tondo.
Il tempo è come il vino
Il tempo, direbbe Platone, è come il vino buono: non si produce in fretta e non va bevuto tutto d’un fiato. Serve pazienza, misura e la capacità di capire quando è “il momento giusto” per agire, cambiare o anche solo stare fermi. E forse è proprio questo il segreto platonico per vivere bene: non fare tutto, ma fare ciò che conta, quando conta davvero.
Frasi di Platone sul tempo
- “Il tempo è l’immagine mobile dell’eternità.”
- “Il tempo è l’immagine in movimento dell’eternità immobile.”
- “Il tempo e il cielo nacquero insieme, perché, se mai dovessero dissolversi, si dissolvessero insieme.”
- “Così volle la mente e il pensiero di Dio nella creazione del tempo.”
- “Bisogna concludere che tutto si produce in modo più abbondante, più facile e migliore, quando ciascuno fa ciò che gli è naturale e lo fa al momento giusto, lasciando perdere il resto.”
- “Sei giovane, mio figlio, e col passare degli anni il tempo cambierà e persino capovolgerà molte delle tue opinioni attuali. Astieniti dunque per ora dal giudicare le questioni più alte.”
- “Nulla è più indegno per un uomo saggio, né dovrebbe turbarlo di più, che aver dedicato troppo tempo a cose frivole e inutili, più di quanto meritino.”
- “Il tempo è un’immagine mobile dell’eternità, creata insieme al cielo, affinché nessuno dei due esistesse senza l’altro.”
- “Il tempo è misura del movimento e immagine della permanenza.”
- “L’eternità rimane sempre identica, mentre il tempo si rinnova senza fine.”
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