Raffaele Morelli non è solo un medico, è una specie di sciamano metropolitano: uno psichiatra che più che prescrivere pillole, spalanca porte. Dalle sue parole emerge una visione della vita che non ha nulla a che vedere con l’ansia da prestazione, con il controllo a tutti i costi o con la mania del “devo farcela”. Anzi, se c’è una cosa che gli fa venire l’orticaria, è proprio il bisogno di avere tutto sotto controllo. Perché, dice lui, la vita è una forza misteriosa, non un programma Excel.
Morelli, l’uomo e il personaggio
Classe 1948, medico psichiatra e psicoterapeuta, autore di decine di libri (tra cui La saggezza del femminile, Il coraggio di cambiare, Ama e non pensare), fondatore e direttore della rivista Riza Psicosomatica, Raffaele Morelli è diventato negli anni un volto familiare in TV e una penna molto amata da chi cerca risposte semplici a problemi complicati.
Ma dietro al medico c’è il filosofo, il poeta del quotidiano. Uno che ti dice, senza troppi giri di parole, che stai male perché ti sei allontanato da te stesso. E per tornare a stare bene, devi smettere di voler capire tutto, controllare tutto, spiegarti tutto.
La vita secondo Morelli: un tuffo nell’ignoto
Per Morelli, la vita non è un percorso lineare, ma un continuo fluire di eventi, emozioni, incontri. È come un fiume che scorre: più cerchi di trattenerlo, più rischi di annegare.
Ecco perché dice che la vita non è fatta per essere tenuta sotto controllo. Secondo lui, l’ossessione per il controllo nasce dalla paura. Paura di soffrire, di sbagliare, di perdere, di non essere all’altezza. Ma la vita non si lascia ingabbiare, e quando ci provi, prima o poi ti presenta il conto. Sotto forma di ansia, attacchi di panico, depressione o infelicità cronica.
Il valore dell’oblio: dimenticare per ricordarsi di vivere
Una delle frasi più spiazzanti di Morelli è questa:
“La cosa più importante è l’oblio”
Ma come? Con tutta la fatica che facciamo per ricordare password, anniversari e traumi infantili, questo ci viene a dire che dobbiamo dimenticare?
Sì, perché per lui dimenticare non significa negare, ma liberarsi del peso del passato. È lasciare che le cose accadano senza restare impigliati in esse. È fare spazio al nuovo.
L’oblio è terapeutico perché ti permette di incontrare il vuoto, che per Morelli è la vera sorgente dell’energia vitale. Dal vuoto nasce il nuovo te. Ma se sei sempre pieno di pensieri, giudizi e ricordi, dove lo metti il nuovo?
Un consiglio non richiesto
Vuoi star bene? Smettila di farti domande inutili come “perché mi succede sempre così?”, “che cosa ho sbagliato?”, “come posso evitare il dolore?”.
Morelli ti direbbe: non serve capire, serve ascoltare. Il tuo corpo sa, la tua anima pure. Tu devi solo fare silenzio. E dimenticare. Non è facile, certo. Ma neanche vivere come un criceto impazzito su una ruota.
Insomma, Raffaele Morelli non offre formule magiche, ma un ribaltamento di prospettiva. Non è la vita che devi cambiare. Sei tu che devi smettere di volerla aggiustare a tutti i costi.
Più ti affidi, più lei ti sorprende. E alla fine, come dice lui, “le cose belle arrivano quando non le cerchi più”.
18 frasi di Raffaele Morelli sulla vita
- “Essere felici significa accettare la vita così com’è, senza volerla controllare.”
- “La vera felicità è un atto di abbandono alla vita.”
- “Non devi cambiare te stesso, devi lasciarti essere.”
- “La felicità non si costruisce, si lascia accadere.”
- “Ogni volta che pensi troppo, ti allontani da te stesso.”
- “La felicità arriva quando non te lo aspetti.”
- “La vita non è fatta per essere tenuta sotto controllo. La cosa più importante è l’oblio, dimenticare, incontrare il vuoto.”
- “Ognuno di noi è un fiore diverso e quello che va bene adesso vale solo adesso.”
- “L’anima dà il meglio di sé quando la mente non la disturba con il suo continuo pensare.”
- “La vita non va rimandata a domani. Bisogna viverla adesso.”
- “Tutto ciò che si conquista lottando può dare solo infelicità.”
- “La morte non è un evento estremo e conclusivo, è un elemento della vita con il quale noi tutti coabitiamo.”
- “La mente che rimpiange è una zavorra per l’anima e per il metabolismo.”
- “Se non stiamo immersi nel presente, ci ritroveremo sempre a cavalcioni dell’onda sbagliata.”
- “Le relazioni sbagliate che non tagli… diventano disagi della mente e del corpo.”
- “Una buona dose di umorismo al giorno ci aiuta a vedere la vita da un’angolazione diversa.”
- “Quasi sempre è il nostro Io a rovinare gli amori che la vita ci porta.”
- “La vita non è fatta per essere tenuta sotto controllo… Gli smarrimenti ci permettono di dimenticare le vecchie e false definizioni.”
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