Lev Tolstoj non era uno qualunque. Era un conte, un gigante della letteratura, un moralista, un rivoluzionario, uno che faceva prediche e poi si auto-puniva. Insomma, un mix tra un guru vegano e un nobile russo col senso di colpa. Ma soprattutto, era un uomo che si interrogava ossessivamente sulla felicità. Che cos’è? Dove si trova? Esiste davvero o ce la siamo inventata per farci forza tra una guerra e una tassa? Tolstoj non scriveva solo romanzi da mille pagine, ma si lanciava anche in riflessioni profondissime sul senso della vita. E lì, tra una predica morale e una passeggiata nei campi a piedi nudi, lasciava tracce importanti sul suo modo di intendere la felicità. Per lui, la felicità era roba seria. Ma anche semplice, libera, coraggiosa. Ecco perché diceva:
“Il segreto della felicità è la libertà; il segreto della libertà è il coraggio.”

Chi era davvero Lev Tolstoj?
Immagina un uomo nato ricco, pieno di servitori e con un albero genealogico più nobile di un’enciclopedia. Ora immagina lo stesso uomo che, a un certo punto, molla tutto: si veste da contadino, rinuncia ai diritti d’autore dei suoi libri e comincia a dormire sul pavimento. Questo era Tolstoj: una contraddizione con la barba.
Era un aristocratico con la sindrome dell’eremita, un pensatore che disprezzava la sua stessa classe sociale. Sposato, padre di tredici figli, e con una moglie che lo amava quanto lo odiava (anche perché lui continuava a scrivere di castità e poi la metteva incinta ogni anno). Viveva tormentato da un’idea: come si può essere davvero felici in un mondo così ingiusto?
La felicità secondo Tolstoj: meno soldi, più libertà
Tolstoj ha parlato di felicità in tantissime opere, ma la sua visione si è fatta sempre più netta man mano che invecchiava. All’inizio, nei romanzi come Anna Karenina, la felicità sembra legata all’amore, alla passione, ma anche lì finisce male (vedi il treno…). Col tempo però, soprattutto nei suoi scritti filosofici e nei diari, cambia approccio.
Per lui, la felicità non si compra, non si eredita e non si trova in una dacia da mille metri quadri. Anzi, più ti aggrappi a queste cose, più sei infelice. La felicità è nella libertà interiore, quella che ti permette di vivere secondo coscienza, anche se questo vuol dire andare contro tutto e tutti.
E la libertà? Non è mica gratis. Va conquistata ogni giorno. Serve coraggio: il coraggio di non seguire la massa, di dire “no” al superfluo, di vivere in modo semplice. Il coraggio, secondo Tolstoj, è il vero motore della felicità.
“Il segreto della felicità è la libertà…”: ma che vuol dire?
Questa frase, attribuita a Tolstoj, non è solo un bel post da Instagram con lo sfondo di una scogliera. È la sintesi del suo pensiero più profondo:
- felicità = libertà: per essere felici dobbiamo essere Ma non liberi di fare quel che ci pare (tipo mangiare 8 fette di torta e poi piangere davanti allo specchio). Liberi nel senso più spirituale: liberi dalle paure, dalle convenzioni sociali, dai desideri imposti;
- libertà = coraggio: ma per essere liberi dobbiamo avere il fegato di rischiare. Rischiare di essere soli, di essere giudicati, di perdere privilegi. La libertà, per Tolstoj, non è uno sconto del Black Friday, è una scelta dura e coraggiosa.
Quindi sì: la felicità è un atto rivoluzionario, che inizia dentro di noi.
Tolstoj oggi: cosa ci insegna?
Tolstoj non aveva il Wi-Fi, non conosceva i social, ma ci direbbe qualcosa di molto attuale: se insegui la felicità negli oggetti, nei like, nel conto in banca… buona fortuna. Quella non è felicità, è solo un surrogato.
La vera felicità, dice lui, si trova solo quando siamo liberi di essere ciò che sentiamo giusto, e per esserlo serve avere il coraggio di cambiare, anche a costo di sembrare strani, poveri o fuori moda.
E in fondo, aveva ragione. Perché tra un influencer stressato e un vecchio contadino scalzo che sorride, Tolstoj avrebbe scelto il secondo. E, forse, anche noi dovremmo pensarci su.
Frasi sulla felicità di Lev Tolstoj
- “La felicità è reale solo se condivisa.”
- “La vera felicità consiste nel fare del bene.”
- “La felicità è un profumo che non puoi versare sugli altri senza che ricada anche su di te.”
- “Se vuoi essere felice, sii.”
- “La felicità non è nella ricchezza, ma nella semplicità della vita.”
- “La felicità è come una farfalla: più la insegui, più ti sfugge; ma se ti siedi tranquillamente, può posarsi su di te.”
- “La felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai sono in armonia.”
- “La pace interiore è la vera felicità.”
- “La più grande felicità è il vivere per gli altri.”
- “La felicità vera si trova solo nella verità.”
- “Il segreto della felicità è la libertà; il segreto della libertà è il coraggio.”
- “Non c’è felicità più grande che avere la coscienza pulita.”
- “La felicità non è un dono degli dei, ma il frutto della nostra azione.”
- “Solo chi è felice può rendere felici gli altri.”
- “Non si può essere felici senza pace con se stessi.”
- “La felicità è vivere secondo natura e verità.”
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