Il 27 maggio è il giorno in cui il cinema italiano spegne le candeline per uno dei suoi narratori più raffinati: Giuseppe Tornatore, regista, sceneggiatore, produttore, siciliano doc e mago della nostalgia. Ma attenzione: dietro l’occhio malinconico della sua cinepresa, si nasconde un pensatore della felicità. Sì, proprio quella bestia strana che tutti cerchiamo, ma che lui racconta in modo originale, poetico e, spesso, commovente.
Tornatore: il regista con l’anima piena di pellicole e sogni
Nato a Bagheria il 27 maggio 1956, Giuseppe Tornatore è diventato un’icona del cinema grazie al suo stile inconfondibile: dolce, nostalgico, ma mai melenso. I suoi film parlano di memoria, identità, passaggi del tempo… e della felicità. Ma non quella da pubblicità dei biscotti, tutta sorrisi finti e colazioni perfette. La felicità di Tornatore è più artigianale, più vissuta. Ha il profumo delle bobine del cinema, il sapore dei pomeriggi d’infanzia, l’amaro delle cose perdute.
Cos’è la felicità secondo Tornatore?
Per Tornatore, la felicità non è una condizione fissa, ma un momento che passa, sfugge, si nasconde nei dettagli. Nei suoi film, la felicità non arriva in Ferrari, ma magari su una bici scassata o dentro una sala cinematografica polverosa. Come ha dichiarato in più occasioni, la felicità è “uno stato di grazia fragile”, qualcosa che va riconosciuto mentre accade, non solo nei ricordi.
“Nuovo Cinema Paradiso”: la felicità sta in una cabina di proiezione
Se c’è un film che riassume perfettamente la poetica della felicità secondo Tornatore, è Nuovo Cinema Paradiso (1988). La storia di Totò e Alfredo è un inno alla felicità semplice: guardare un film insieme, crescere, sbagliare, partire, tornare. La felicità, in questo caso, si costruisce nella relazione, nei ricordi, nella passione per il cinema. Ma attenzione: Tornatore non ci illude mai. Ogni felicità ha il suo prezzo, ogni sogno il suo distacco.
In “La leggenda del pianista sull’oceano” la felicità è… restare fermi
Altro giro, altra filosofia: Novecento, il pianista nato su una nave che non scenderà mai, rappresenta un’altra sfumatura della felicità. Quella che si trova nel rimanere fedeli a sé stessi, anche a costo di non vedere mai il mondo. Tornatore ci dice:
“La felicità è anche sapere dove si sta bene, anche se agli altri sembra assurdo“
Un messaggio potente in un mondo che ci spinge sempre a cambiare, a correre, a fare.
Morale della favola
Giuseppe Tornatore ci ha insegnato che la felicità non è un traguardo, ma un’abitudine da coltivare ogni giorno. Con lo stupore di un bambino in una sala buia. Con la malinconia di chi sa che tutto passa. Con la voglia di continuare a sognare.
E allora, Maestro, buon compleanno! E grazie per averci insegnato che anche i finali tristi possono contenere una felicità più profonda, più vera. Quella che non si dimentica.
20 frasi sulla felicità tratte dai film di Giuseppe Tornatore
- “La vita è come un film… c’è sempre un lieto fine, basta saperlo vedere.” – Nuovo Cinema Paradiso (1988)
- “La vera felicità è un momento, ma quel momento dura per sempre nel cuore.” – Nuovo Cinema Paradiso (1988)
- “Non è importante dove sei stato, ma quello che sei diventato.” – Nuovo Cinema Paradiso (1988)
- “Il ricordo è l’unica vera felicità che nessuno potrà mai portarci via.” – Nuovo Cinema Paradiso (1988)
- “La felicità non è qualcosa che trovi, è qualcosa che costruisci ogni giorno.” – La leggenda del pianista sull’oceano (1998)
- “Non esiste felicità senza libertà, e non c’è libertà senza coraggio.” – La leggenda del pianista sull’oceano (1998)
- “Vivi il momento, perché è l’unico che puoi chiamare tuo.” – La leggenda del pianista sull’oceano (1998)
- “La felicità è guardare il mondo con occhi pieni di meraviglia, nonostante tutto.” – Malèna (2000)
- “A volte la felicità è solo la capacità di sognare in silenzio.” – Malèna (2000)
- “La felicità è una luce che brilla anche nelle tenebre più profonde.” – Malèna (2000)
- “La felicità è il risultato di scelte fatte col cuore.” – Baarìa (2009)
- “Trovare la felicità è un viaggio, non una destinazione.” – Baarìa (2009)
- “Il sorriso di una persona amata è la vera felicità.” – Baarìa (2009)
- “La felicità non si compra, si conquista.” – La migliore offerta (2013)
- “A volte, la felicità è nascosta dietro una porta chiusa.” – La migliore offerta (2013)
- “Il vero segreto della felicità è accettare l’imperfezione.” – La migliore offerta (2013)
- “La felicità è sapere che chi ami sta bene, anche se lontano.” – Stanno tutti bene (1990)
- “Non serve la perfezione per essere felici, basta l’amore.” – Stanno tutti bene (1990)
- “La felicità vera non è potere o denaro, ma la pace interiore.” – Il camorrista (1986)
- “Solo chi rinuncia all’odio può trovare la felicità.” – Il camorrista (1986)
Leggi altre frasi celebri di Giuseppe Tornatore e le frasi celebri sulla felicità