Paolo Crepet non è il classico psichiatra da camice bianco e tono compassato. È uno di quelli che ti guarda dritto negli occhi e ti dice: “Hai presente la normalità? Ecco, buttala nel cestino.” Con uno stile diretto, ironico e spesso tagliente, ha conquistato un pubblico vastissimo sui social, tra video virali, interviste esplosive e frasi diventate mantra quotidiani. Crepet parla di vita vera, non di quella filtrata su Instagram. E lo fa con parole semplici ma profonde, che ti arrivano dritte allo stomaco. Perché, come ripete spesso, “siamo diventati ossessionati dal controllo e dalla perfezione, ma è nell’imperfezione che c’è la bellezza.”
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La vita secondo Crepet: meno comfort, più coraggio
Nelle sue conferenze e nei suoi libri – su tutti Lezione di sogni e Libertà – Crepet propone una visione della vita in controtendenza: basta anestetizzarci con comodità, distrazioni e mediocrità, serve passione, rischio e libertà vera.
Secondo lui, il problema non è la sofferenza, ma la noia. Le persone, dice, “non sono più capaci di sognare perché hanno tutto, e quando hai tutto non desideri più nulla.”
Crepet sprona le nuove generazioni (ma anche i cinquantenni in crisi) a fare scelte coraggiose, ad accettare il dolore, a cambiare strada quando serve, anche se fa paura.
“Non possiamo vivere per evitare i problemi. Possiamo solo scegliere con che stile affrontarli.”
Come affrontare il dolore? Con dignità e senza scorciatoie
Secondo Crepet, il dolore è parte della vita. Punto. Niente giri di parole, niente zuccherini motivazionali. “Il dolore non va evitato, va attraversato,” dice spesso, “e se non ci passi dentro, ti inseguirà per sempre.”
Niente pillole magiche, niente “think positive” da baci Perugina: Crepet invita a dare un senso al dolore, a farlo diventare una tappa del proprio percorso, non un nemico da eliminare. Perché ogni esperienza, anche la più dura, può renderci più profondi e umani. Ma solo se la affrontiamo davvero.
I suoi consigli per vivere meglio (e non diventare noiosi)
Ecco il “kit di sopravvivenza emotiva” secondo Crepet:
- ribellati alla normalità: essere uguali agli altri non è sicurezza, è rassegnazione;
- sii folle (ma consapevolmente): “La follia è l’antidoto alla rassegnazione”, ripete spesso;
- smettila di voler piacere a tutti: tanto non ci riuscirai mai. E se ci riesci, hai un problema;
- datti il permesso di sbagliare: la perfezione non è umana, è noiosa;
- circondati di persone vive, non perfette: quelle che ti scuotono, che ti fanno ridere, piangere, riflettere.
E lui, come vive tutto questo?
Crepet non è solo teoria. Vive in prima persona quello che predica: viaggia molto, incontra persone, osserva, ascolta e scrive. È curioso come un bambino, diretto come un pugno, ma sempre con una vena di tenerezza. Non ha paura di dire ciò che pensa, anche se è scomodo. Anzi, più è scomodo, più gli piace dirlo.
La sua non è una vita patinata, ma una vita piena. E forse è proprio questo che lo rende così ascoltato e amato: non ti promette la felicità, ma ti invita a cercare la tua verità.
La vera rivoluzione è essere se stessi
In un mondo che ci vuole tutti produttivi, performanti e sorridenti a comando, Paolo Crepet ci propone una rivoluzione silenziosa ma potentissima: tornare umani.
Con i nostri limiti, le nostre paure, i nostri sogni.
E se ogni tanto ci sentiamo fuori posto, spaesati, inadeguati… beh, forse stiamo facendo qualcosa di giusto. Perché – come direbbe lui – “la vera follia, oggi, è non farsi mai domande.”
12 frasi sulla vita di Paolo Crepet
- “Essere liberi costa, non esserlo costa di più. Essere felici è impegnativo, non esserlo richiede ancor più sforzo.”
- “Dovresti imparare che la vita, come l’amore, è l’unico business il cui bilancio deve finire in rosso: bisogna dare tutto senza calcolare ciò che ci viene riversato.”
- “La competizione non è per tutti e soprattutto non seleziona i migliori, solo i meno sensibili.”
- “Il coraggio è quello delle tre del mattino. È l’ora peggiore. È l’ora in cui sei solo. È l’ora in cui devi fare i conti con la tua vita.”
- “Ciò che sembra la fine, può essere un nuovo inizio.”
- “Fate le cose che vi piacciono, fate le cose che vi fanno domani mattina svegliare un’ora prima.”
- “Non fate l’errore di arrivare alla mia età aspettandovi tutto dagli altri. Prendete il vostro coraggio, la vostra bellezza e cercate di essere cacciatori dei vostri orizzonti.”
- “La forza si costruisce affrontando le difficoltà.”
- “Ciascuno di noi ha il diritto di pensare che la vita è una lunga strada, dove si può e si deve tentare, sbagliare e riprovarci ancora.”
- “La solitudine ha, a volte, colori e sfumature inattesi, sorprendenti. È una stanza vuota dove risuona la propria anima, la propria sensibilità.”
- “Non avere paura di fallire, è solo un’opportunità per ricominciare.”
- “Non permettere agli altri di definire il tuo valore.”
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