Terence Hill è, senza dubbio, uno degli attori più noti e amati del panorama cinematografico italiano. La sua carriera è stata segnata da una lunga serie di film che spaziano dall’azione all’avventura, passando per la commedia. Ma è soprattutto grazie alla sua collaborazione con Bud Spencer che è riuscito a diventare un’icona internazionale. I due hanno creato una formula vincente, fatta di battute taglienti, battaglie corpo a corpo e, soprattutto, una chimica unica che ha fatto ridere generazioni di spettatori. In occasione del suo compleanno, ripercorriamo la sua carriera e ricordiamo alcune delle sue battute più divertenti.
La vita e la carriera di Terence Hill
Nato il 29 marzo 1939 a Venezia come Mario Girotti, Terence Hill ha fatto il suo debutto cinematografico negli anni ’50, ma è stato negli anni ’70 che ha raggiunto il successo internazionale, grazie alla sua lunga e fruttuosa collaborazione con Bud Spencer. Conosciuto soprattutto per i film d’azione e le commedie, Terence Hill ha saputo mescolare azione, battute e colpi di scena con un talento naturale per il buonumore.
Il suo incontro con Bud Spencer è stato determinante per la sua carriera. Insieme, hanno girato una serie di film di successo, tra cui Lo chiamavano Trinità (1970) e Trinità e Bambino… e adesso… sono guai! (1971), che sono diventati dei cult del cinema italiano. I due, con il loro inconfondibile stile, hanno dato vita a una serie di film che mescolavano azione, comicità e scene memorabili che ancora oggi fanno ridere e divertire.
Oltre alla sua carriera cinematografica, Terence Hill ha avuto anche una carriera televisiva, con ruoli che lo hanno visto protagonista in serie come Don Matteo, in cui interpreta un prete detective che risolve crimini con il suo spirito acuto e il suo sorriso disarmante.
I ruoli iconici con Bud Spencer
L’intesa tra Terence Hill e Bud Spencer è stata leggendaria. I due erano inseparabili sullo schermo, creando una coppia che ancora oggi viene ricordata con affetto. Hill, con il suo stile da “buono”, è sempre stato il partner perfetto per l’irruento Spencer, che interpretava il “cattivo” dal cuore d’oro.
In film come Lo chiamavano Trinità, Terence Hill interpreta un bandito dal cuore tenero che, con le sue battute ironiche e il suo stile unico, riesce a farsi amare anche dai più duri. Il duo di Trinità e Bambino ha segnato un’epoca, e le loro risate, inseguimenti e scontri sono rimasti nella memoria collettiva degli appassionati di cinema.
Le 12 battute più divertenti di Terence Hill
- “Sei un vero tipo tosto, ma io sono più tosto di te!“ – Trinità (1970)
- “Non sono mai stato bravo a combattere… ma a correre sono un campione!“ – Lo chiamavano Trinità (1970)
- “Non è che non mi piaccia picchiare, ma è che mi stanco!“ – La collina degli stivali (1969)
- “Quando si combatte, l’importante è non perdere mai la calma. O almeno… non prima di aver visto l’avversario!“ – Più forte ragazzi! (1972)
- “Non capisco perché ti arrabbi. È solo una partita di carte!“ – I due superpiedi quasi piatti (1977)
- “Ah, il calcio! Quella volta che ho messo un pallone in porta… ma era la finestra!“ – Lo chiamavano Trinità (1970)
- “Ma che tipo di gioco è questo? Ho colpito uno, e quello ha colpito un altro!“ – I due superpiedi quasi piatti (1977)
- “L’ho detto mille volte: non si picchia mai prima del dessert!“ – Io sto con gli ippopotami (1979)
- “Non ti preoccupare, amico. Con un po’ di velocità, salviamo la pelle!“ – Trinità e Bambino… e adesso… sono guai! (1971)
- “Io lo chiamo… il metodo ‘spingi e corri’!“ – Altrimenti ci arrabbiamo! (1974)
- “Se c’è una cosa che non sopporto è che qualcuno mi prenda in giro… Ma te lo faccio capire a modo mio!“ – Il grande racket (1976)
- “In questa vita non si può fare a meno di un po’ di fiducia… e di un bel pugno in faccia, ogni tanto!“ – C’è un gran bello strano nel cielo (1975)
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