Alessandro Baricco è uno di quegli autori che quando parla – o scrive – non sembra voler convincere, ma sedurre. Non ti impone pensieri, li accarezza. Non ti urla idee, le sussurra in modo così elegante che ti ritrovi a rifletterci anche sotto la doccia. Uno che con poche parole riesce a raccontare la vita, l’amore, la felicità e pure la malinconia di un pianista che non ha mai messo piede a terra (sì, parliamo di Novecento). Ma oggi vogliamo concentrarci su una frase che Baricco ha pronunciato e che può cambiare il modo in cui guardiamo la vita. E anche le nostre relazioni.
Alessandro Baricco: l’uomo dietro la penna
Classe 1958, torinese, colto come pochi ma mai spocchioso, Alessandro Baricco è scrittore, saggista, fondatore della Scuola Holden (che insegna a raccontare storie, mica barzellette) e voce sottile ma potente nel panorama culturale italiano. È uno di quei rari intellettuali che riesce a parlare di filosofia senza far venire il mal di testa, e di vita senza sembrare un guru da social.
Nei suoi libri – da Seta a Oceano Mare, passando per Mr Gwyn – si respira un modo di vedere il mondo che non ha niente di preconfezionato. Baricco ama le contraddizioni, le fratture, le cose che non si spiegano. Ma soprattutto ama la libertà. E no, non quella da spot di telefonia mobile.
“La felicità è una forma di libertà. La libertà da tutte le aspettative”
È una frase che sembra semplice, ma è una bomba. In un mondo dove ci riempiamo di aspettative – sul lavoro, sui figli, sul tempo libero, sulla connessione internet – Baricco ci ricorda che forse, per essere felici, dovremmo imparare a mollare un po’ la presa.
Le aspettative sono quelle vocine fastidiose che ci dicono come dovrebbe essere la vita: “Dovrei guadagnare di più”, “Dovrei essere più magra”, “Dovremmo essere sempre felici insieme”. E quando queste aspettative non vengono soddisfatte? Scatta la frustrazione. Baricco ci dice, in soldoni: “Ma perché ti incastri in tutti questi ‘dovrei’? Non è più bello respirare e vedere cosa succede, senza voler controllare tutto?”
E in coppia? Meno “principe azzurro”, più “umano con difetti”
La frase di Baricco, se applicata alla vita di coppia, è oro puro. Quante relazioni si rovinano perché ci aspettiamo che l’altro ci legga nel pensiero? O che sia sempre perfetto, romantico, disponibile, brillante, rassicurante e magari anche bravo in cucina?
L’aspettativa è il killer silenzioso di molte storie d’amore. Pensaci: quando smetti di amare la persona che hai davanti e inizi a pretendere che sia quella che immaginavi, la relazione inizia a zoppicare. Baricco ci invita a liberarci. A smettere di cercare l’ideale e iniziare a guardare chi abbiamo davanti per quello che è. Magari imperfetto, ma vero. E sorprendentemente amabile proprio per questo.
Baricco e la vita: un romanzo che non puoi controllare
Baricco non è uno che dà ricette. Non scrive manuali motivazionali con capitoli tipo “i 10 passi verso la felicità”. Ma la sua idea di vita traspare in ogni riga che scrive: la vita non si pianifica, si ascolta. Non si domina, si attraversa. Come in Oceano Mare, dove il mare è una metafora perfetta della nostra esistenza: mutevole, imprevedibile, mai del tutto addomesticabile.
Vivere, per Baricco, significa accettare che non tutto si può prevedere. E che la vera bellezza, forse, sta proprio lì: nel lasciarsi sorprendere.
Felicità è quando smetti di aspettarti qualcosa e inizi a goderti quello che c’è
Baricco ci regala un consiglio che vale più di mille post su Instagram con citazioni patinate: la felicità è una forma di libertà. Ma attenzione, non libertà tipo “vado a Bali e mollo tutto”, ma quella più intima e profonda: la libertà dal bisogno di essere sempre all’altezza, dal dover dimostrare, dal pretendere che gli altri ci rendano felici.
Ecco perché questa frase è utile anche alle coppie: smettiamola di caricare l’amore di aspettative irrealistiche. Torniamo a guardare l’altro con curiosità, non con un elenco di requisiti da soddisfare.
In fondo, come scriveva proprio Baricco:
“È una cosa che non si può spiegare, si capisce solo vivendo.”
E se non la capiamo subito, pazienza. Anche quello è libertà.
18 frasi di Alessandro Baricco sulla felicità
- “La felicità non è un punto di arrivo, ma un modo di viaggiare.”
- “La felicità è una forma di libertà, la libertà da tutte le aspettative.”
- “Non c’è niente di più raro che la felicità, e niente di più facile che il suo ricordo.”
- “La felicità è la sensazione che ciò che stai vivendo è quello che volevi.”
- “La felicità è una piccola scintilla che si accende nella quotidianità.”
- “Cerchiamo la felicità come se fosse un traguardo lontano, ma spesso è dentro di noi, nei piccoli dettagli.”
- “Non esiste la felicità totale, esiste la capacità di accogliere la vita con grazia.”
- “La felicità si trova quando smettiamo di inseguirla e iniziamo a viverla.”
- “La vera felicità è un equilibrio sottile tra il desiderio e la realtà.”
- “Felicità non è avere tutto, ma saper apprezzare ciò che hai.”
- “La felicità non si compra, si costruisce giorno dopo giorno.”
- “Quando impari a guardare il mondo con occhi nuovi, la felicità ti trova.”
- “La felicità è più un’arte che una scienza.”
- “Spesso la felicità si nasconde dietro la semplicità.”
- “La felicità è una storia che ci raccontiamo per andare avanti.”
- “Non esiste un’unica definizione di felicità, ma mille modi di sentirla.”
- “La felicità è leggera, ma va cercata con profondità.”
- “Forse la felicità è un racconto incompleto, che scriviamo ogni giorno.”
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