Il 22 maggio 1873 moriva Alessandro Manzoni. E già qui molti studenti hanno tirato un sospiro di sollievo. Ma oggi non siamo qui per parlare di capitoli, promessi e conversioni improvvise: oggi vogliamo ricordare l’uomo dietro la penna. Un uomo che col tempo aveva un rapporto particolare: lo studiava, lo interpretava, lo sopportava (quando non lo faceva impazzire). Perché se c’è una cosa che nei Promessi Sposi non manca, è proprio il tempo. Tempo che scorre, che punisce, che salva, che cambia. E tempo che, a volte, sembra non passare mai.
Manzoni e il tempo: cronista di Dio
Per Manzoni il tempo non è solo la misura dei giorni che passano. È lo strumento della Provvidenza. Non è un caso che i suoi personaggi, da Lucia a Fra Cristoforo, attraversino le peggiori disgrazie prima di trovare la pace. Tutto arriva a chi sa aspettare, tranne forse Don Rodrigo, che invece riceve in anticipo un “premio” piuttosto pestilenziale.
Nei Promessi Sposi, il tempo è un giudice silenzioso. La Storia, quella con la S maiuscola, non è solo sfondo: è una forza che plasma le coscienze. Il Manzoni moralista non si limita a narrare i fatti: li analizza, li digerisce, li giudica. E spesso prende il tempo per farlo, con digressioni storiche che fanno sudare anche i più temerari lettori delle superiori.
Il tempo della scrittura: 20 anni per un romanzo!
Sapevi che Manzoni ha impiegato quasi vent’anni a riscrivere I Promessi Sposi in italiano “decente”? Prima era in fiorentino un po’ raffazzonato, poi l’ha limato, lucidato, corretto finché non è diventato quel capolavoro. Ma vent’anni! Oggi un autore medio ci mette sei mesi, editing incluso.
E non è che stesse scrivendo anche altri romanzi nel frattempo. No. Manzoni era lentissimo, ma esigente, metodico e ossessionato dalla chiarezza. Diceva: «Ho voluto ridurre la lingua a quella che si parla». Tradotto: niente paroloni inutili, solo semplicità. Eppure, per arrivarci, ci ha messo l’eternità. Per lui il tempo era un alleato solo se lo si usava con rigore.
Il tempo e la memoria: una vita tra lutti e riflessioni
Il tempo per Manzoni è anche ferita. Nella sua vita ha perso moglie, figli, amici. La morte non era per lui solo un tema da romanzo: era una compagna costante. Lì si capisce come mai i suoi personaggi siano sempre sul filo del dramma esistenziale.
Eppure, nonostante tutto, non diventò mai cinico. Il suo era un dolore composto, riflessivo. Aveva una fede profonda che gli faceva dire: il tempo dell’uomo è misero, ma quello di Dio è eterno. Insomma, mentre noi imprechiamo contro il lunedì, lui rifletteva sull’eternità con stile.
Il tempo manzoniano è nostro, più di quanto pensiamo
Oggi, 22 maggio, mentre magari stai aspettando il bus, la fine della giornata o l’arrivo di una pizza a domicilio, pensa a Manzoni. Anche lui aspettava: giustizia, redenzione, senso. Ma lo faceva con pazienza e una certa ironia malinconica. Il tempo, per lui, non era solo ciò che scorre: era ciò che rivela. E magari, se lo ascolti bene, anche oggi può raccontarti qualcosa.
Perché, come scrisse proprio lui:
“Il buon senso c’era; ma se ne stava nascosto per paura del senso comune.”
Anche il buon uso del tempo, forse, è lì: nascosto, ma tutto da riscoprire.
18 frasi di Alessandro Manzoni sul tempo
- “Il tempo passa, e l’avvenire diventa presente.”
- “Il tempo è galantuomo, e la verità vien sempre a galla.”
- “Il tempo dà consiglio.”
- “Il tempo non manca mai a chi lo vuol impiegare.”
- “Il tempo sciupa i disegni non eseguiti.”
- “Il tempo pare lungo a chi aspetta.”
- “Il passato è un sogno, l’avvenire è un desiderio.”
- “I giorni che seguono a quello della conversione sono i più pericolosi.”
- “I guai vengono bensì spesso, perché ci si è dato cagione; ma la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani.”
- “L’età dell’oro del genere umano non è nel passato, è nel futuro.”
- “La notte porta consiglio.”
- “Il presente è per pochi, il futuro per molti.”
- “I secoli sono come i giorni: si succedono sempre simili a sé stessi, e sempre nuovi.”
- “Tutto si muta in questo mondo: ma prima di tutto, i nostri disegni.”
- “Ciò che è futuro, è soltanto possibile.”
- “Il tempo è la più preziosa e la più incerta delle nostre ricchezze.”
- “I momenti di questo mondo sono disposti da Qualcuno sopra di noi.”
- “Il tempo è una forza silenziosa che passa, cancella e trasforma.”
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