Frasi di Haruki Murakami sui ricordi, aiuterai chi ami a superare un momento di crisi e non lo dimenticherete mai

Se avete mai letto Haruki Murakami, sapete che le sue storie sono un mix perfetto di surrealismo, musica jazz e malinconia. Ma c’è un filo rosso che attraversa quasi tutti i suoi romanzi: i ricordi. Per Murakami, ricordare non è solo un atto passivo, una semplice macchina del tempo interiore. È una vera e propria strategia di sopravvivenza. E se siete pronti a fare un tuffo nella sua filosofia, preparatevi: potreste iniziare a vedere la vostra testa come una piccola biblioteca personale.

Frasi di Haruki Murakami sui ricordi
Foto di Kirk Cameron su Unsplash

Chi è Haruki Murakami

Haruki Murakami non è solo uno scrittore, è un personaggio unico: maglioni neri, cappelli un po’ retrò, e una routine di corsa quotidiana che gli permette di pensare e scrivere. È un tipo riservato, parla poco di sé ma moltissimo dei mondi che crea. E in tutti questi mondi, i ricordi hanno un ruolo da protagonisti silenziosi: aiutano a capire chi siamo, ci tengono al sicuro quando la vita ci dà pugni in faccia, e ci permettono di sopravvivere ai momenti più duri.

I ricordi secondo Murakami

Nei romanzi come Norwegian Wood, Kafka sulla spiaggia o The Elephant Vanishes, i ricordi non sono semplici fantasmi del passato. Sono caldi, fragili, a volte dolorosi, ma sempre vivi. Murakami li descrive come una luce che può guidarci nei momenti bui o come un combustibile che ci tiene in vita. Non fa distinzione tra ricordi belli o brutti: tutti hanno una funzione.

La piccola stanza dei ricordi

Una delle sue frasi più potenti è:

Nei momenti di crisi, vivere significa anche questo: avere nella testa una piccola stanza dove conservare i ricordi.”

Cosa vuol dire davvero? Immaginate di avere una stanza segreta nella vostra mente, piena di tutti i momenti belli della vita: un abbraccio, una risata, un tramonto indimenticabile. Nei momenti difficili, potete entrare lì dentro e ritrovare un po’ di calore, di forza, di leggerezza. Murakami ci ricorda che non serve cercare la felicità nel mondo esterno: spesso è già lì, custodita nei nostri ricordi.

Ricordi per aiutare gli altri

E non vale solo per noi stessi. Pensate a chi amate e che sta attraversando un momento difficile. Ricordare insieme i momenti felici del passato può diventare un vero e proprio antidoto al dolore. Raccontare una vacanza indimenticabile, un gesto gentile, un traguardo raggiunto: sono tutti mattoncini che aiutano a costruire una piccola biblioteca nella mente di chi sta soffrendo. Murakami ci insegna così un trucco semplice, ma potentissimo: i ricordi sono anche strumenti d’amore.

I ricordi ci servono per sopravvivere

Haruki Murakami ci regala una visione semplice e straordinaria: i ricordi non servono solo a rimpiangere o a provare nostalgia. Sono il nostro kit di sopravvivenza emotiva, la nostra piccola stanza segreta che ci permette di vivere anche quando tutto sembra difficile. E, meglio ancora, possiamo condividere questa stanza con chi amiamo, aiutandoli a ricordare che anche nei momenti neri, ci sono sempre luci che valgono la pena di essere riviste.

Frasi di Haruki Murakami sui ricordi

  1. I ricordi ti scaldano il corpo dall’interno. Ma allo stesso tempo ti lacerano dentro.”
  2. I ricordi sono forse il combustibile con cui bruciamo per restare in vita. Ricordi importanti, meno importanti o totalmente inutili: non c’è distinzione: sono tutti solo combustibile.”
  3. La memoria funziona in modi diversi per ciascuno, con capacità e direzioni diverse. A volte la memoria ti aiuta a pensare, altre volte ti ostacola. Non significa che sia buona o cattiva. Probabilmente non è niente di che.”
  4. La memoria è come la finzione; o forse è la finzione che somiglia alla memoria. Calda di vita, disperatamente instabile.”
  5. Di nuovo restammo in silenzio. Ciò che avevamo condiviso era solo un frammento di tempo… eppure un barlume di quei cari ricordi restava ancora nel mio cuore, come una luce del passato.”
  6. Si possono seppellire i ricordi ma non si può cambiare il corso della storia.”
  7. 18 anni dopo lo ricordai con tale precisione… quell’età era un tempo in cui ogni vista, ogni sensazione, ogni pensiero ti tornava addosso come un boomerang.”
  8. La memoria si sta allontanando, i ricordi più preziosi si stanno trasformando in una massa fangosa.”
  9. Tra ciò che è rimasto e quel che era sembrava ci fosse un abisso.”
  10. E mi chiedo dove siamo finiti lei e io, e quella persona che ero allora sembra svanita in un abisso.”
  11. Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno di qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo.”
  12. Se ti ricordi di me, allora non mi importa se tutti gli altri si dimenticano.”
  13. Tutti perdiamo tante cose importanti, ma ciascuno di noi ha nella propria testa una piccola stanza dove può conservare tutto in forma di ricordi… vivrai per sempre nella tua biblioteca personale.”
  14. Vivere significa anche questo… vivere dentro la propria biblioteca personale.”

Leggi altre frasi celebri di Haruki Murakami e le frasi celebri sui ricordi