Frasi di Massimo Gramellini sui figli: scopri se anche tu sei orfano di genitori vivi e permettiti di non amarli

Massimo Gramellini è uno di quelli che, anche se parla piano, ti arriva dritto allo stomaco. Con la penna sa essere tenero come un peluche o tagliente come una lametta. E quando parla di figli, non fa sconti a nessuno: né ai genitori distratti né ai bambini cresciuti con l’eco al posto dell’abbraccio. In lui convivono l’uomo, il padre, il figlio e lo scrittore. E spesso si mettono a litigare. Ma è proprio da questi scontri che nascono le sue riflessioni più vere.

frasi di Massimo Gramellini sui figli

Massimo Gramellini: l’uomo che scrive come parla

Classe 1960, torinese, editorialista del Corriere della Sera, volto della tv e autore di libri che vendono come il pane appena sfornato. Gramellini è uno che riesce a infilare l’anima in una riga e il cuore in una battuta. Dietro alla sua ironia elegante c’è però una vita che non ha sempre fatto ridere.

A nove anni ha perso la madre, e da quel momento si è ritrovato figlio orfano di madre assente e di un padre emotivamente… evaporato. La sua infanzia, ce lo racconta senza mezzi termini nel libro Fai bei sogni, è stata una caccia all’amore non detto. Quel libro, pubblicato nel 2012, è diventato un caso editoriale e uno specchio per migliaia di lettori che si sono scoperti figli feriti.

I figli, secondo Gramellini: né proprietà né proiezioni

Gramellini non è solo figlio: è anche padre. Ma non uno di quelli che sfoggiano foto dei pargoli come trofei da esposizione. Parla poco di suo figlio, per proteggerlo, ma quando lo fa si capisce che l’ha aspettato a lungo, con l’inquietudine di chi non vuole ripetere gli errori del passato.

Per lui i figli sono persone “da ascoltare, non da programmare”. In una delle sue celebri “Buongiorno” (la rubrica che per anni ha tenuto su La Stampa e poi sul Corriere), ha scritto:

Un figlio non si mette al mondo per aggiustare il proprio passato, ma per costruire il suo futuro. Se non capiamo questo, finiremo per rovinarlo in buona fede.”

Ecco, Gramellini parla di figli come si parlerebbe davanti a un caffè con un amico sincero. Quello che ti dice che stai sbagliando, ma senza fartelo pesare troppo. A meno che tu non stia davvero esagerando.

Gli orfani di genitori vivi: la vera epidemia emotiva

Una delle espressioni più forti usate da Gramellini — e che ha fatto il giro del web — è:

Ci sono troppi orfani di genitori vivi.”

Che tradotto significa: bambini con mamma e papà presenti fisicamente, ma emotivamente assenti. Non è solo un modo di dire, è una condanna sociale. Perché oggi, tra smartphone, lavoro e stress, essere genitori “presenti” è diventato quasi un lusso.

Nel suo stile graffiante ma sempre empatico, Gramellini spiega che molti adulti oggi “crescono con il vuoto emotivo come coinquilino”, figli di genitori incapaci di amare davvero, forse perché non hanno mai imparato ad amare se stessi. Non è un’accusa, ma un campanello d’allarme.

E a chi dice “Eh, ma io lavoro per dargli tutto!”, Gramellini risponde tra le righe: “Tutto non basta se manca l’essenziale.”

Essere figli: l’altra metà della ferita

Per comprendere il suo pensiero sui figli, bisogna prima leggere come racconta il suo essere figlio. Fai bei sogni è un lungo addio alla madre e una confessione senza filtri. Il silenzio del padre, la solitudine in mezzo agli adulti, la vergogna di soffrire per qualcosa che non si poteva nemmeno nominare. È il romanzo di formazione di un uomo che ha imparato a darsi da solo quello che nessuno gli aveva insegnato: accettarsi.

Quella mancanza – quella ferita aperta – è diventata il motore del suo modo di scrivere. Perché Gramellini non scrive solo per raccontare: scrive per capire. E ogni sua parola è una carezza per chi si sente ancora un po’ figlio, anche a cinquant’anni.

Genitori si nasce, ma soprattutto si diventa

Massimo Gramellini non ha mai preteso di insegnare nulla, ma a modo suo insegna tanto. Ci ricorda che i figli non hanno bisogno di genitori perfetti, ma di adulti veri. Che sbagliano, ma ci sono. Che parlano, ma ascoltano. Che non hanno tutte le risposte, ma fanno almeno le domande giuste.

E allora forse, dopo aver letto Gramellini, qualcuno chiuderà il libro o l’articolo e andrà a dare un abbraccio al proprio figlio. O magari lo riceverà. In ogni caso, sarà un buon inizio.

Frasi di Massimo Gramellini su figli

  1. Conosco tanti orfani di genitori vivi: figli non amati, incompresi.”
  2. Un padre non può salvare suo figlio. Può solo amarlo senza capirlo. L’amore più potente e straziante che esista.”
  3. Non so perché mio figlio Tommaso dovrebbe festeggiarmi: so perché io dovrei festeggiare lui. E allora buona festa, figlio.”
  4. I nostri figli pagano anni di tagli all’istruzione e alla sanità. Pilastri di una sana democrazia.”
  5. L’impotenza di un padre davanti a un figlio perso.”
  6. Una figlia ha diritto di odiare il padre che è andato a vivere con l’amante. Il ‘non amore’ prima o poi presenta il conto.”
  7. Se un genitore non è capace di amare, un figlio si sente sbagliato.”

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