Frasi di Osvaldo Poli sui doveri dei figli, i tuoi figli smetteranno di trattarti come una serva e ti rispetteranno

Osvaldo Poli è uno psicologo e scrittore che non ama girarci troppo intorno: quando parla di famiglia, educazione e rapporti genitori-figli, preferisce la franchezza alla melassa. È noto per il suo stile diretto, capace di far sorridere e, nello stesso tempo, di stuzzicare le coscienze. La sua “eresia educativa” principale? Ricordare a tutti che anche i figli hanno dei doveri. Una frase che può sembrare scomoda, ma che in realtà è una boccata d’aria fresca per mamme e papà stanchi di fare da colf ai loro “principini”.

Frasi di Osvaldo Poli sui doveri dei figli

I doveri dei figli secondo Osvaldo Poli

Per Osvaldo Poli, crescere un figlio non significa solo puntare a voti alti, lauree prestigiose e inglese fluente. Certo, bene se ci sono, ma non possono essere la coperta che nasconde un carattere arrogante o irrispettoso. Come dice lui stesso:

Le famiglie pensano che la realizzazione di un figlio sia sostanzialmente la laurea prestigiosa e l’inglese fluente. Poi magari i figli sono egoisti e trattano da cani madre, padri e sorelle, ma si lascia perdere, perché l’importante è che vada bene con gli studi.”

Ecco il punto: non si tratta solo di crescere figli brillanti, ma figli decenti. Ragazzi che non si credono padroni di casa con genitori ridotti a camerieri silenziosi.

“L’amore che non costa nulla”: la grande illusione

Una delle sue frasi più note è:

Anche i figli hanno dei doveri e dobbiamo dirglielo, altrimenti li illudiamo che ci sia un buon rapporto a costo zero: l’amore che non costa nulla.”

Tradotto: se non spieghiamo ai nostri figli che devono rispettare regole, persone e cose, rischiamo di crescere adulti convinti che l’affetto sia gratis, che l’amore materno sia un bancomat e la casa un hotel a quattro stelle con servizio lavanderia incluso.
Ma l’amore non è una formula magica che funziona senza impegno. Anche i figli devono “pagare” con rispetto, gesti concreti e piccole attenzioni quotidiane.

Educare al rispetto: niente mamme-cameriere

Osvaldo Poli usa un esempio perfetto, quasi comico nella sua semplicità:

Cosa vuol dire amare la mamma? Vuol dire attaccare l’accappatoio dove va attaccato, al posto di lasciarlo lì per terra. Perché in famiglia non c’è nessuna serva, nessuna badante, nessuna povera scema: c’è una donna da amare.”

Un’immagine che rende benissimo: l’amore non si misura solo nei bigliettini di auguri o nei baci distratti, ma anche in un gesto banale come appendere un accappatoio. Non è questione di ordine, ma di rispetto.

Quando arrabbiarsi è educativo

Osvaldo Poli non ha paura di dirlo: i genitori devono arrabbiarsi, e pure parecchio, quando i figli mancano di rispetto.

I genitori dovrebbero inc#zz#rsi proprio quando un figlio li tratta male, perché è nella formazione del carattere che si decide la realizzazione personale.”

E qui la stoccata è chiara: meglio un figlio con un carattere ben educato che un piccolo genio arrogante capace solo di fare danni nelle relazioni.

Lasciare figli migliori al pianeta

In un’epoca in cui si parla sempre di lasciare un mondo migliore ai nostri figli, Osvaldo Poli ribalta la prospettiva con un lampo di ironia:

È giusto lasciare un pianeta migliore per i figli, ma anche dei figli migliori per il pianeta non sarebbe male.”

Perché sì, Greta Thunberg potrà anche salvare il pianeta, ma se a casa tratta male i genitori, c’è qualcosa che non torna.

Perché ci serve questa lezione?

La visione di Osvaldo Poli è una sveglia: ricordare ai figli che non hanno solo diritti ma anche doveri. Non significa togliergli amore, anzi. Significa insegnare loro che rispettare genitori, fratelli e la casa non è opzionale. È il prezzo minimo di un rapporto autentico. Così i nostri figli imparano che non vivono con una cameriera pronta a soddisfare ogni bisogno, ma con una madre e un padre che meritano rispetto.

E forse, proprio grazie a questa idea tanto semplice quanto scomoda, possiamo sperare di crescere ragazzi che non solo sanno parlare bene inglese, ma che soprattutto sanno dire “grazie” e “scusa” al momento giusto.

Frasi di Osvaldo Poli sui doveri dei figli

  1. Anche i figli hanno dei doveri e dobbiamo dirglielo, altrimenti li illudiamo che ci sia un buon rapporto a costo zero: l’amore che non costa nulla.”
  2. Le famiglie pensano che la realizzazione di un figlio sia sostanzialmente la laurea prestigiosa e l’inglese fluente. Poi magari i figli sono egoisti e trattano da cani madre, padri e sorelle, ma si lascia perdere, perché l’importante è che vada bene con gli studi.”
  3. I genitori dovrebbero inc#zz#rsi proprio quando un figlio li tratta male, perché è nella formazione del carattere che si decide la realizzazione personale.”
  4. Il mondo è già pieno di gente con una laurea prestigiosa, che parla benissimo l’inglese, che lascia delle scie di dolore in tutti i rapporti che attraversano.”
  5. È giusto lasciare un pianeta migliore per i fili, ma anche dei figli migliori per il pianeta non sarebbe male.”
  6. Cosa vuol dire amare la mamma? Vuol dire attaccare l’accappatoio dove va attaccato, al poso di lasciarlo lì per terra. Perché in famiglia non c’è nessuna serva, nessuna badante, nessuna povera scema: c’è una donna da amare.”

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