Roberto Vecchioni è uno di quei personaggi che riescono a essere tante cose insieme senza risultare pesanti: è cantautore, scrittore, insegnante, filosofo da bar e poeta metropolitano. Ma soprattutto, è uno che sa parlare di cose profonde senza prendersi troppo sul serio. Quando parla di amore, tempo, memoria e desiderio, non lo fa mai con parole complicate: lo fa con quella dolce malinconia che ti si appiccica addosso come una canzone che non se ne va più.
Il desiderio secondo Vecchioni: non è un capriccio, è vita
Tra le tante cose che ha scritto, una frase spicca per la sua bellezza e per quanto ci riguarda tutti, da vicino:
“C’è un desiderio originario in ognuno di noi: ricercare ciò che ci ha resi vivi.”
Non è filosofia da manuale, è verità nuda e cruda. Il desiderio, per Vecchioni, non è voglia passeggera, non è il gelato d’estate o l’ultimo iPhone. È una traccia profonda che ci portiamo dietro per tutta la vita, la nostalgia per ciò che ci ha fatto battere il cuore, per ciò che – in qualche momento – ci ha fatto dire: “Ecco, adesso sono davvero vivo”.
Il desiderio siamo noi… e i nostri figli
E allora permettici, caro Vecchioni, di usare questa frase come arma affilata da genitori lasciati soli sul divano. Perché se desiderare significa cercare ciò che ci ha resi vivi, ecco, noi genitori sappiamo perfettamente cosa ci ha resi vivi: i nostri figli.
Le notti insonni, i disegni appiccicati al frigo, le partite della domenica, i primi “ti voglio bene”.
E adesso? Li abbiamo cresciuti, nutriti, accompagnati a calcio, danza, catechismo e pure dal dentista. E loro? Se ne vanno, spariscono come se nulla fosse, e al massimo ci mandano un vocale da 3 secondi ogni tanto dove dicono: “Tutto ok, mamma, tutto ok papà.”
Ecco perché, per favore, una telefonata ogni tanto, figli cari, non è cortesia: è resuscitare un cuore. È restituire un senso a quel desiderio originario che continua a battere, nonostante tutto.
Perché se in voi abbiamo trovato la vita una volta, sappiate che una vostra visita può farcela ritrovare ancora.
Quando il cuore batte… anche per un messaggio WhatsApp
Roberto Vecchioni lo sa bene: il desiderio non si spegne con l’età. Anzi, si affina. Diventa meno rumoroso ma più intenso. Non ha più bisogno di feste o viaggi esotici. A volte gli basta un messaggio con scritto “Oggi pensavo a te” o un pranzo improvvisato con il figlio che torna senza preavviso.
Sono questi i piccoli miracoli che tengono in piedi una persona. E lui, da buon narratore della vita, ci invita a non vergognarci di questi desideri. Perché non è debolezza desiderare amore, presenza, affetto. È umano. È bello.
Desiderare è resistere
Nel suo libro Il mercante di luce, Vecchioni parla di padri e figli, di tempo che passa, di fragilità. E ci dice una cosa fondamentale: desiderare è resistere alla rassegnazione. È non cedere alla tristezza del “tanto ormai…”. Per questo il suo messaggio è universale e tagliente come una lama affilata: non aspettate che sia troppo tardi per dire “mi manchi” o “ti voglio bene”.
Il finale con la chitarra (e una frecciatina)
Allora, figli, se ci leggete: fateci questo favore. Ogni tanto, anche solo per cinque minuti, fate squillare il telefono. Non vi stiamo chiedendo di tornare a casa (ma se volete, vi prepariamo le lasagne). Vi stiamo solo dicendo che il nostro desiderio siete voi.
E ricordate: se non rispondete, arriveremo a scrivere una canzone strappalacrime con la collaborazione di Vecchioni, e sarà un successo. Ma anche una vendetta.
Frasi di Roberto Vecchioni sul desiderio
- “C’è un desiderio originario in ognuno di noi: ricercare ciò che ci ha resi vivi.”
- “L’attesa rappresenta il futuro: è quel desiderio, spesso carico di inquietudine, rivolto verso ciò che non è ancora accaduto.”
- “L’avventura di un intreccio misterioso fra carne e anima… lo stupore dell’intelligenza che fa a botte con ogni nuovo desiderio…”
- “E a volte un po’ soprappensiero in qualche foglio in qualche cielo non riesco a disegnar le stelle, ho voglia di vedere te.”
- “La bellezza non è perfezione. È una crepa dove entra la luce.”
- “Non smetteremo mai di cercare quello che ci ha fatto battere il cuore.”
- “Chi ama davvero sa aspettare, anche tutta la vita.”
- “Sogna, ragazzo sogna quando sale il vento nelle vie del cuore, quando un uomo vive per le sue parole o non vive più.”
- “Finché canto ti ho davanti, gli anni sono solo dei momenti. Tu sei sempre stata qui davanti.”
- “Vorrei essere l’ombra, l’ombra che ti guarda e si addormenta in te.”
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