“L’uomo è veramente, totalmente uomo quando scopre i simboli, quando capisce cioè che una cosa può sottintenderne un’altra, significare un’altra. ”
Roberto Vecchioni
“Le parole. Noi le credevamo, come dire, nate bell’e pronte all’uso. Mamma mia, quelle ci hanno una storia dentro come noi, come noi persone. Sí, nascono, si riproducono, muoiono.”
Roberto Vecchioni
“Ma è falso, prof, è solo un’illusione. – In-ludere, entrare in un gioco. Un gioco serissimo, diverso il campo, le regole, il fine. C’è una verità che sdrucciola, si contorce, si nega e ricrea, muta al crescere dell’intelligibilità umana. E ce n’è un’altra ferma, ritta da millenni come una torre di difesa. Non si conoscono, non si salutano, non...”
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“Perché le idee sono come farfalle che non puoi togliergli le ali, perché le idee sono come le stelle che non le spengono i temporali, perché le idee sono voci di madre che credevano di avere perso e sono come il sorriso di dio in questo sputo di universo.”
Roberto Vecchioni
“Tu che mi sei stata sempre insieme non confondermi mai, non confondermi mai con i geni o coi coglioni e non confonderti mai, mai, mai, mai coi ciarlatani.”
Roberto Vecchioni
“Non importa se il giorno lasciato indietro è proprio quello che volevamo; se alla fine del viaggio nessuna delle tue stelle ne avrà mai memoria, perchè i baci, gli abbracci, gli addii sono la nostra storia, sono noi, noi, noi.”
Roberto Vecchioni
“Mi porto dietro soltanto il tuo fischietto d'argento. Io, poi, le cose le perdo: il giorno che mi hai sorriso il giorno che mi ha deluso nessun altro ricordo.”
Roberto Vecchioni
“Tra un addio che viene ed un addio che va vivo diviso a metà, e tra un addio che viene e un altro addio che va passa di qui la realtà.”
Roberto Vecchioni
“Signor giudice noi siamo quel che siamo ma l'ala di un gabbiano può far volar lontano. Signor giudice qui il tempo scorre piano ma noi che l'adoriamo col tempo ci giochiamo.”
Roberto Vecchioni
“Basta anche un niente per esser felici, basta vivere come le cose che dici, e dividerti in tutti gli amori che hai per non perderti, perderti, perderti mai.”
Roberto Vecchioni
“Ci sono normalità, regole, armonie che nemmeno noti tanto è scontato che ci siano. [...] È l'eccezione, lo sconvolgimento del consueto che ti mette ansia, ti rizza i nervi, ti sbulina l'animo.”
Roberto Vecchioni
“Gli uomini hanno inventato gli uomini, li hanno messi lí al centro di un cerchio e gli hanno insegnato a guardarsi, a chiedere, a cercare, a spiegarsi il bene, il male e tutto il resto.”
Roberto Vecchioni
“Il destino è un fiume sotterraneo che scorre parallelo alla vita: ogni tanto emerge e allora ci sommerge e ci chiediamo «ma perché proprio a me?»: oh, sí, solo a te, perché quel fiume è il tuo, e c’era anche quando non lo vedevi.”
Roberto Vecchioni
“Il cuore si abitua a ogni cosa, perché non esiste la felicità assoluta e se ne possiamo avere un quarto, una metà soltanto, quella metà, quel quarto sono un tutto.”
Roberto Vecchioni
“Durante il giorno rimuovi attimi che non hai il tempo di collocare, decifrare, ma la notte è lí, assassina, a riproporteli, a slargarli, a ingigantirli, e cosí la gioia, la speranza, la stanchezza trovano una coltre, un rifugio, ma l’ansia, l’insulto, l’ora di un addio figliano fino all’estremo: il dolore non ha silenzi.”
Roberto Vecchioni
“L'amore è una lunga strada, piena d'incroci, vie laterali, non un rettilineo, né mai un punto, ma un insieme di punti da unire. Non c'è solo il piacere di vivere e di stare insieme, ma le cadute, gli intralci, lo zoppicare, le paure, i dubbi, l'età che passa, la resurrezione, la passione, la dolcezza, la parte creativa della nostra esistenza.”
Roberto Vecchioni
“Bellezza è questo vestito che ti senti cucito addosso, soffice, caldo, indistruttibile, fra tanti altri che mancano sempre di qualcosa.”
Roberto Vecchioni
“Niente si muove, né al di qua, né al di là, né dentro di me. Ed è in quei momenti che me ne accorgo: niente vive cosi intensamente come il tempo fermo; perché non sono le persone che corrono, gli oggetti che cadono, le voci che risuonano, a fare la vita: quelle sono imitazioni inesatte della vita.”
Roberto Vecchioni
“Io sono un uomo: altro non c'è, non contano né il viaggio né gli incontri, non contano la tempesta e il sole, non contano i giorni, le ore; non conta nemmeno il senso delle cose, che brilla o si spegne. Io sono un uomo e basta: al di là e oltre, con o senza tutto questo.”
Roberto Vecchioni