Roberto Vecchioni non è solo un cantautore: è un professore, un poeta e, diciamolo pure, uno che le parole non le spreca. Quando parla d’amore non fa smancerie da baci Perugina, ma entra dritto nel cuore delle cose. E quando parla di madri, il suo tono cambia: diventa quasi religioso. Per lui, infatti, non c’è amore più alto, puro e indiscutibile di quello che una madre prova per il proprio figlio. E questa idea, oltre a commuovere, può anche tornare utile nella vita di coppia (soprattutto agli uomini che ogni tanto scivolano in paragoni pericolosi con la suocera).
Roberto Vecchioni, tra canzoni e confessioni
Chi conosce Roberto Vecchioni sa che dietro il cantautore ci sta sempre il professore di lettere: quello che ti spiega il mondo con un aneddoto, una poesia o una citazione greca. Ma quando si tratta di madri, smette i panni del docente e diventa figlio, marito e padre. In più occasioni ha ribadito che:
“Non esiste un amore più grande di quello di una madre per il figlio.”
“Il concetto più alto di amore è quello di una madre per il figlio.”
Frasi che, messe così, potrebbero sembrare ripetitive, ma che in realtà raccontano una verità semplice: l’amore materno è il metro di paragone per tutto il resto.
L’amore materno come modello
Vecchioni arriva a dire:
“Quando penso a come vorrei amare la mia donna, vorrei amarla con l’amore che una madre ha per il figlio. Se riesco ad arrivare a quel punto di amore, significa che l’amore è perfetto.”
Non è filosofia spicciola: è un programma di vita. L’amore materno è fatto di cura, di protezione e, soprattutto, di apertura totale. Quella disponibilità a sacrificarsi senza calcoli, “fino a farsi castigare per il figlio”, come dice lui.
Consiglio agli uomini: il paragone che non deve far arrabbiare
Ora veniamo al punto spinoso: perché certi uomini, quando vogliono far capire quanto amano la loro compagna, dicono: “Sei come mia madre”?
Errore fatale. Lo sappiamo. Ma se prendiamo in mano Vecchioni come avvocato difensore, le cose cambiano. Quel paragone non nasce da infantilismo cronico, ma dal tentativo (goffo, spesso) di dire: “Ti amo con l’intensità assoluta che solo una madre sa avere.”
Insomma, care mogli, non arrabbiatevi: quando vi dicono “sei come mia madre” non stanno dicendo che cucinate la pasta allo stesso modo, ma che siete entrate nel cerchio ristretto degli amori che non si discutono.
Una lezione anche per le coppie
Roberto Vecchioni ci insegna che riconoscere il modello materno non è un atto di regressione, ma di onestà emotiva. In fondo, se l’amore materno è il più alto concetto d’amore, allora ambire a viverlo dentro una relazione di coppia è il complimento più grande. Certo, serve anche un pizzico di ironia: perché, ammettiamolo, nessuna donna ha voglia di sentirsi chiamare “mamma” a letto.
L’amore è nella capacità di donare (come fanno le madri)
Roberto Vecchioni, con la sua poesia, ci ricorda che l’amore non va misurato con i like o con le frasi fatte, ma con l’intensità e la capacità di donarsi. E il modello, quello vero, ce lo forniscono le madri. Perciò, la prossima volta che un marito si lascia scappare un “sei come mia madre”, magari fermiamoci un attimo prima di fulminarlo con lo sguardo: potrebbe essere solo la sua maniera impacciata di dirci che ci ama nel modo più assoluto che conosce.
Frasi di Roberto Vecchioni sulle madri
- “Non esiste un amore più grande di quello di una madre per il figlio.”
- “Il concetto più alto di amore è quello di una madre per il figlio”.
- “Non esiste un amore più grande di quello di una madre per il figlio.”
- “Quando penso a come vorrei amare la mia donna, vorrei amarla con l’amore che una madre ha per il figlio. Se riesco ad arrivare a quel punto di amore, significa che l’amore è perfetto.”
- “È impossibile imitare l’apertura che ha, fino a farsi castigare per il figlio.”
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