Frasi di Vittorino Andreoli sul compromesso, le userai per dire al partner che se continua dominarti, lo lascerai

Vittorino Andreoli è uno di quei rari intellettuali capaci di farti riflettere profondamente… senza farti venire mal di testa. Psichiatra, scrittore, osservatore lucido dell’animo umano, parla con un linguaggio semplice, quasi disarmante, anche quando affronta temi complessi come la follia, l’amore o – in questo caso – il compromesso. Andreoli non è il classico “professore” che pontifica dall’alto della sua cattedra: è un uomo curioso, empatico, che guarda la vita con la tenerezza di chi sa quanto siamo tutti, in fondo, fragili. Non a caso ha detto:

L’amore non è il dominio dell’uno sull’altro, ma è una fragilità che si unisce a un’altra fragilità e le due fragilità danno forza di vivere.”

Ecco, già da questa frase si capisce tutto del suo modo di vedere le relazioni: niente troni, niente catene, niente “io comando, tu obbedisci”. Solo due persone che si incontrano e cercano di camminare insieme, senza schiacciarsi a vicenda.

Frasi di Vittorino Andreoli sul compromesso

Il compromesso secondo Vittorino Andreoli: un atto da benedire

In un mondo dove “avere ragione” sembra più importante che essere felici, Vittorino Andreoli ha il coraggio di dire qualcosa di controcorrente:

Nessuno di noi usa il termine ‘compromesso’, ma è un termine da benedire, perché compromesso vuol dire che io insieme a te, avendo una visione diversa, ho potuto elaborare con te e abbiamo trovato qualcosa di comune, che non va più bene solo a me o solo a te, ma a noi.”

C’è dentro tutta la saggezza di chi ha osservato per decenni la mente umana e le sue battaglie quotidiane. Per Andreoli, il compromesso non è un cedimento, ma un incontro. Non è perdere qualcosa, ma costruire qualcosa di nuovo. È, in fondo, l’arte di dire: “Ok, non siamo uguali, ma possiamo creare un ‘noi’ che funzioni per entrambi.”

Eppure, nella vita di coppia, la parola “compromesso” fa spesso paura. Sembra sinonimo di rinuncia o sottomissione. Ma lui ribalta la prospettiva: il compromesso non toglie libertà, la moltiplica. Perché solo chi è capace di mettersi nei panni dell’altro può davvero vivere relazioni autentiche.

Quando il compromesso manca: il rischio del dominio

Andreoli è chiaro: dove manca il compromesso, nasce il potere. E dove c’è potere, l’amore si spegne. Il dominio – che sia silenzioso o urlato – è l’esatto contrario dell’incontro. È il momento in cui uno dei due decide che il proprio modo di vedere il mondo è l’unico valido, e l’altro deve adeguarsi.

È come se una coppia fosse una danza: se uno dei due continua a pestare i piedi dell’altro, alla fine non balla più nessuno. E allora sì, il consiglio implicito di Andreoli è anche un avvertimento: se il tuo partner non vuole scendere a patti, se ti fa sentire sempre “meno”, forse è il momento di dirgli: “O impari a trovare un equilibrio con me… o questa danza la ballo da sola.”

Il compromesso come atto d’amore e di coraggio

Raggiungere un compromesso richiede due ingredienti che Vittorino Andreoli considera fondamentali in ogni relazione: fragilità e rispetto. La fragilità serve per mostrarsi autentici, per dire “non ho tutte le risposte”. Il rispetto serve per ascoltare davvero l’altro, senza giudicare.

Alla fine, il compromesso non è altro che un “noi” che nasce dal confronto. È scegliere di costruire un ponte invece di scavare un fossato. È dire: “Non vinco io, non vinci tu, vinciamo insieme.”

La rivoluzione gentile di Andreoli

Vittorino Andreoli ci ricorda che l’amore non è un campo di battaglia, ma un laboratorio di umanità. E che la parola “compromesso”, tanto bistrattata, è in realtà una delle più belle del vocabolario delle relazioni sane.

Quindi, se qualcuno ti dice che “il compromesso è roba da deboli”, puoi rispondere con il sorriso di Andreoli e la sua calma disarmante: “No, il compromesso è la forza di chi sa amare senza dominare.” E, se proprio non vuole capire, puoi aggiungere con un pizzico di ironia: “Amore, o impari a scendere a compromessi… o ci compromettiamo per davvero.”

Frasi di Vittorino Andreoli sul compromesso

  1. L’amore non è il dominio dell’uno sull’altro, ma è una fragilità che si unisce a un’altra fragilità e le due fragilità danno forza di vivere.”
  2. Nessuno di noi usa il termine ‘compromesso’, ma è un termine da benedire, perché compromesso vuol dire che io insieme a te, avendo una visione diversa, ho potuto elaborare con te e abbiamo trovato qualcosa di comune, che non va più bene solo a me o solo a te, ma a noi.”

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