Frasi sull’amicizia di Lev Tolstoj: conquisterai chi non crede nella tua amicizia e lo legherai a te per tutta la vita

Lev Tolstoj, gigante della letteratura russa, non era certo l’anima della festa. Più incline all’introspezione che alle chiacchiere da salotto, è riuscito a scrivere capolavori come Guerra e pace e Anna Karenina, romanzi dove l’amicizia, insieme a guerra, tradimento, amore, cavalli e sofferenza, trova sempre il suo spazio. Ma che tipo di amico era Lev? E cosa pensava davvero dell’amicizia?

frasi sull'amicizia di Lev Tolstoj
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L’uomo: aristocratico, ribelle e complicato come un finale russo

Tolstoj nasce nel 1828 in una nobile famiglia russa. Cresce tra cameriere, precettori e velleità da giovane scapestrato. In gioventù è più interessato al gioco d’azzardo, al vino e alle donne che ai valori spirituali. Poi, a un certo punto, cambia completamente rotta. Si converte a uno stile di vita ascetico, si mette a coltivare la terra, gira con abiti da contadino e diventa un po’ il guru morale del suo tempo.

Ma anche dopo la “conversione”, l’uomo Lev resta pieno di contraddizioni. Tipo: predica la povertà, ma vive in una tenuta immensa. Parla di amore universale, ma litiga con tutti, moglie inclusa. Un personaggione, insomma.

L’amicizia secondo Tolstoj: una cosa seria

Per Tolstoj, l’amicizia non è una pacca sulla spalla o una birretta tra colleghi. È un vincolo morale, profondo, quasi sacro. Nelle sue Lettere e nei suoi diari scrive spesso che l’amico vero è colui che ti sprona a migliorare, che ti mette di fronte alla verità, anche se fa male. L’amico, secondo lui, ti deve aiutare a vivere in modo più autentico, più giusto, più umano. Insomma: altro che amico del cuore, qui si parla di allenatore dell’anima.

Una delle sue frasi più celebri sull’amicizia è:

L’amicizia è quella disposizione d’animo che porta a desiderare il bene dell’altro, indipendentemente da ciò che si riceve in cambio.”

Tradotto: se sei mio amico solo per avere un passaggio in carrozza, Lev non ci sta.

Amici famosi (e litigiosi): da Čechov a Gandhi

Tolstoj non era un tipo facile da avere come amico. Ma alcuni rapporti sono rimasti nella storia. Con Anton Čechov, ad esempio, ci fu un rapporto di stima reciproca, anche se Tolstoj non mancava di criticarlo. Classico amico che ti fa i complimenti, ma poi aggiunge: “Però…”.

Uno dei legami più affascinanti fu quello con Mahatma Gandhi. I due non si sono mai incontrati, ma si scrivevano. Gandhi era influenzatissimo dalle idee di Tolstoj sulla non violenza, e Lev lo considerava una sorta di discepolo a distanza. Un’amicizia epistolare, profonda, fatta di ideali condivisi. Altro che chat di gruppo.

Amicizia sì, ma meglio da lontano

Col tempo, Tolstoj diventò sempre più solitario. Litigava spesso con la moglie Sof’ja e si circondava solo di pochi seguaci fedelissimi. L’amicizia, per lui, non era fatta di compagnia costante ma di connessione spirituale. E a chi gli chiedeva come mai fosse così selettivo, rispondeva più o meno: “Preferisco un amico che mi fa riflettere a cento che mi fanno ridere”.

Insomma, con lui niente Netflix & chill. Piuttosto, una chiacchierata sulle condizioni dei servi della gleba e il senso della vita.

Tolstoj, l’amico che non ti aspetti

Lev Tolstoj non era un amico comodo. Ma se avevi bisogno di qualcuno che ti aiutasse a guardarti dentro – e ti dicesse che sei un ipocrita egoista con tanto potenziale spirituale – allora era l’amico perfetto. Un tipo che, anche nell’amicizia, cercava la verità. Non sempre piacevole, ma sicuramente autentica.

E se oggi fosse vivo, forse non avrebbe un profilo Instagram, ma ti scriverebbe una lettera di venti pagine solo per spiegarti perché ti stai perdendo il senso della vita. E poi ti inviterebbe a zappare l’orto.

Chi non vorrebbe un amico così?

15 frasi sull’amicizia di Lev Tolstoj

  1. L’amicizia è una comunione di spirito, in cui tutti i pensieri si fondono in un’unica armoniosa vita.”
  2. Non possiamo vivere senza amici, ma è difficile trovare un amico che sia un vero amico.”
  3. L’amicizia è la più necessaria per la vita, poiché nessuno sceglierebbe di vivere senza amici, anche se avesse tutti gli altri beni.”
  4. Ciò che unisce veramente le persone non è la vicinanza fisica, ma la somiglianza di pensieri e desideri.”
  5. Un vero amico è colui che ti prende per mano e ti tocca il cuore.”
  6. La vera amicizia può esistere solo tra persone che sono capaci di perdonarsi a vicenda i piccoli difetti.”
  7. L’amicizia è come la musica; due corde ugualmente tese vibrano insieme.”
  8. Il tempo e la distanza non possono separare coloro che sono uniti in amicizia.”
  9. Nella vera amicizia non c’è posto per la gelosia o la diffidenza.”
  10. Gli amici veri sono quelli che ci accettano come siamo e ci aiutano a diventare quello che dovremmo essere.”
  11. La vera amicizia è quella che non chiede nulla in cambio se non la stessa amicizia.”
  12. Tra amici sinceri, il silenzio è eloquente quanto le parole.”
  13. Non esiste distanza che possa separare davvero due amici; essi portano sempre l’uno nell’anima dell’altro.”
  14. L’amicizia è come un albero: può crescere solo se nutrita con cura e attenzione.”
  15. Due amici sono come due mani che si lavano a vicenda.”

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