Frase di Francesco Bonami


“Distratti dalle guerre vere, spesso dimentichiamo la guerra che è necessario combattere contro il letargo sociale e culturale, la stagnazione delle idee, l’avidità del brutto, tutti batteri che ammalano il futuro. La nostra situazione non è certo tragica, né paragonabile, nemmeno per un attimo, a quella dei popoli devastati da guerre civili o semplicemente incivili. Siamo fortunati. Ma la fortuna non deve essere una scusa per lasciare che tutto affondi nelle sabbie mobili della storia e di quello che un tempo era il vanto della nostra bellezza. La morte non sempre arriva, per fortuna, dal cielo e dai missili, ma anche dalla pacifica, inerte, accettazione della bruttura del tutto.”
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Citazioni e aforismi
libro (Lo potevo fare anch'io)
29/05/2010 alle 01:40 Valutazione mediaVota quiCuriosità 161
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Commenti sulla frase
Frasi affini- Dal libro: Senz'anima
“Ulrich è alle prese con il suo (e della sua generazione) vuoto di poter essere, con un’apatica rassegnazione.”
- Dal libro: Insegnami a vivere
“Ogni giorno mi alzo dal letto con fatica, vado al lavoro, mangio e faccio tutto come un semplice automa. Le uniche vibrazioni al cuore mi arrivano quando lo incontro. Solo in quei momenti sento di avere un cuore. Solo in quei momenti sento la vita che scorre. Il resto non è vita. È come prima di lui, mi limito a sopravvivere.”
“Sono l’ultimo popolo inventato dal mondo, l’ultimo arrivato. Sanno fare la guerra e le automobili. È un popolo di bambini ingranditi. Se gli chiedi dove si trovano, rispondono: lontano da casa. Esistono. Per loro siamo noi gli inesistenti.”
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