Il compositore ungherese Béla Bartòk ricevette una delle stroncature più cattive della storia della critica: secondo un oscuro musicologo, la sua musica è il rumore prodotto dallo stesso autore "mentre cammina con gli stivali sulla tastiera del pianoforte".
Parlando di Béla Bartòk

Beethoven maneggiava il violino in modo penoso e preferiva eseguire le sue stesse composizioni invece di migliorare la sua tecnica. Il suo insegnante lo definì, "senza speranza come compositore". E, naturalmente, sappiamo che scrisse cinque tra le sue più grandi sinfonie mentre era completamente sordo.
Parlando di Beethoven

Quando Mozart aveva cinque anni, il padre lo vide un giorno seduto al clavicembalo intento a suonare e comporre musica. Allora gli chiese "Cosa stai facendo?" E lui rispose: "Cerco note che si piacciano".
Parlando di Wolfgang Amadeus Mozart

Una volta Hugo Wolf inviò a Brahms una composizione chiedendogli di fare una croce dove trovava dei difetti. Brahms gli restituì lo spartito intonso dicendo: "Non voglio fare un cimitero della tua composizione".
Parlando di Johannes Brahms

“Ogni compositore conosce l'angoscia e il dispiacere causato dal dimenticare idee che non si ha avuto il tempo di annotare.”
Hector Berlioz