Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister
Titolo: Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister
Titolo originale: Wilhelm Meisters Lehrjahre
Autore:Goethe
Anno di prima pubblicazione: 1796
Titolo originale: Wilhelm Meisters Lehrjahre
Autore:Goethe
Anno di prima pubblicazione: 1796

Contenuto: Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister, il secondo romanzo di Goethe, è un'opera fondamentale nella storia del genere, forse il primo romanzo di formazione, un racconto di formazione incentrato sulla crescita e l'autorealizzazione del personaggio principale.
La storia è incentrata su Wilhelm, un giovane che vive a metà del 1700 e che si sforza di liberarsi dal restrittivo mondo borghese della sua educazione e di trovare la realizzazione come attore e drammaturgo.
Il romanzo di Goethe ebbe un enorme impatto sui romantici. Hegel, Schelling, Novalis e Schopenhauer lo considerarono uno dei romanzi più importanti mai scritti. Schlegel lo definì notoriamente una delle "tre tendenze dell'epoca", insieme alla Rivoluzione francese e alla filosofia di Fichte. E Beethoven, Schubert e Schumann musicarono poesie tratte dal romanzo. Ebbe anche una grande influenza sugli scrittori britannici del XIX secolo, tra cui Thomas Carlyle, che ne fu il primo traduttore inglese, e George Eliot.
La storia è incentrata su Wilhelm, un giovane che vive a metà del 1700 e che si sforza di liberarsi dal restrittivo mondo borghese della sua educazione e di trovare la realizzazione come attore e drammaturgo.
Il romanzo di Goethe ebbe un enorme impatto sui romantici. Hegel, Schelling, Novalis e Schopenhauer lo considerarono uno dei romanzi più importanti mai scritti. Schlegel lo definì notoriamente una delle "tre tendenze dell'epoca", insieme alla Rivoluzione francese e alla filosofia di Fichte. E Beethoven, Schubert e Schumann musicarono poesie tratte dal romanzo. Ebbe anche una grande influenza sugli scrittori britannici del XIX secolo, tra cui Thomas Carlyle, che ne fu il primo traduttore inglese, e George Eliot.
Frasi di “Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister” 7 citazioni
“Tremenda fatica è quella di volersi allontanare con violenza da se stessi!”
“Nessuna condizione è più pericolosa per l’uomo di quando le circostanze esterne producono un grande cambiamento del suo stato prima che il suo modo di sentire e di pensare sia pronto.”
“Tutto quello che ci accade lascia delle tracce, tutto contribuisce impercettibilmente alla nostra formazione; tuttavia è pericoloso volersene rendere conto.”
“Ognuno ha la felicità tra le sue mani, come l’artista la materia prima che egli intende trasformare in una figura. Ma anche quest’arte è come tutte le altre: solo la disposizione a essa è innata, poi bisogna studiarla ed esercitarla con impegno.”
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