L'uomo che guardava passare i treni

Titolo: L'uomo che guardava passare i treni
Titolo originale: L'Homme qui regardait passer les trains
Autore:Georges Simenon
Anno di prima pubblicazione: 1938
Titolo originale: L'Homme qui regardait passer les trains
Autore:Georges Simenon
Anno di prima pubblicazione: 1938

Contenuto: Uno scrittore a suo agio con la realtà come con la finzione, con la passione come con la ragione.
Kees Popinga è un rispettabile cittadino olandese e padre di famiglia, finché un giorno scopre che il suo capo ha mandato in bancarotta la compagnia di spedizioni per cui lavora, e qualcosa scatta. Kees era solito guardare i treni passare diretti verso destinazioni emozionanti. Ora, per un oscuro impulso, ne sale a bordo di uno a caso e inizia una nuova vita di incoscienza e violenza. L'uomo che guardava passare i treni è un ritratto agghiacciante di un uomo che si separa dalla società e fugge chiedendosi chi siamo e di cosa siamo capaci.
Kees Popinga è un rispettabile cittadino olandese e padre di famiglia, finché un giorno scopre che il suo capo ha mandato in bancarotta la compagnia di spedizioni per cui lavora, e qualcosa scatta. Kees era solito guardare i treni passare diretti verso destinazioni emozionanti. Ora, per un oscuro impulso, ne sale a bordo di uno a caso e inizia una nuova vita di incoscienza e violenza. L'uomo che guardava passare i treni è un ritratto agghiacciante di un uomo che si separa dalla società e fugge chiedendosi chi siamo e di cosa siamo capaci.
Frasi di “L'uomo che guardava passare i treni” 7 citazioni
“Gli altri non valgono la fatica che ci si dà perché pensino bene di noi.”
“Avrò dimostrato in tal modo che con la sua sola intelligenza un uomo, semplice impiegato finché si era attenuto alle regole del gioco, può ambire a una qualunque posizione non appena riprenda possesso della propria libertà.”
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“Torna comodo trattare alla stregua di pazzi coloro che non si è in grado di comprendere.”
“Solo che si può agire in tal modo e restarsene appartati per conto proprio, col sentimento impreciso che tutte quelle sono cose insufficienti a riempire una vita, e magari si sarebbe potuto realizzare qualcosa di diverso.”
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