Frase di Marcel Proust


“Un piacere delizioso mi aveva invaso, isolato, senza ne sapessi la ragione. Mi aveva reso immediatamente indifferenti le vicissitudini della vita, inoffensivi i suoi guasti, illusoria la sua brevità, allo stesso modo in cui agisce l’amore, riempiendomi di un’essenza preziosa: o piuttosto quell’essenza non era in me, era me stesso. Avevo smesso di sentirmi mediocre, contingente, mortale. Da dove poteva venirmi questa immensa gioia? Sentivo che era legata al sapore del tè e del dolce, ma lo superava indefinitamente, non doveva essere della stessa natura. Da dove veniva? Che cosa significava? Dove afferrarla? Bevo un secondo sorso, ma non vi trovo niente di più di quanto ho trovato nel primo. Un terzo mi reca qualcosa di meno del secondo. Bisogna che smetta, la virtù della bevanda sembra diminuire.”
Dettagli frase
Citazioni e aforismi
libro (Dalla parte di Swann)
02/07/2010 alle 05:25 Valutazione mediagradevole
1Curiosità 1216
806
Valutazione mediagradevole
1
libro (Dalla parte di Swann)
02/07/2010 alle 05:25 Valutazione mediagradevole


806
Valutazione mediagradevole


Commenti sulla frase
Frasi affini- La trovi in Inglesi
- La trovi in Alimentazione
- La trovi in Alimentazione
“Se questo è caffè, la prego di portarmi un po' di tè; ma se questo è tè, la prego di portarmi un po' di caffè.”
- La trovi in Alimentazione
“Sono un bevitore di tè incallito e impudente, che da molti anni annaffia i suoi pasti solo con l’infusione di questa affascinante pianta; il cui bricco ha a malapena il tempo di raffreddarsi; che col tè si sollazza la sera, col tè si conforta a mezzanotte, e col tè saluta il mattino.”
In evidenza