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Un giorno dopo che Einstein si era trasferito nella sua residenza definitiva all'Istituto di studi superiori di Princeton, nel New Jersey, il telefono squillò nell'ufficio del preside. La voce all'altro capo del filo chiese: 'Potrei parlare con il professor Eisenhart?' Quando gli fu risposto che il professore non c'era, la voce continuò: 'Forse lei sa dirmi dove abita il professor Einstein'. La segretaria di Eisenhart rispose di non poterglielo dire perché il professore era molto geloso della sua vita privata. La voce al telefono divenne quasi un sussurro: "Per favore, non lo dica a nessuno, ma il professor Einstein sono io. Sto andando a casa, ma ho dimenticato dove abito".
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Albert Einstein
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“Il grande fisico francese André-Marie Ampère era molto distratto. Quando Napoleone visitò l'Accademia di Parigi, Ampère non lo riconobbe. Allora l'imperatore lo chiamò e lo invitò a pranzo per il giorno seguente. Ma alla tavola di Napoleone, il giorno seguente, c'era un posto vuoto, quello di Ampère, che si era dimenticato dell'invito.”
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“Le branche dell'aritmetica: ambizione, distrazione, imbruttimento e derisione.”
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