“Solo riconoscendo la propria colpa come figlio della comunità di Cristo, cioè della Chiesa, egli riconoscerà la propria colpa dinanzi alla comunità stessa, cioè dinanzi alla Chiesa. Quindi, è solo dinanzi alla Chiesa che il criminale contemporaneo può riconoscere la propria colpa, non davanti allo Stato.”
Fëdor Michajlovič Dostoevskij

“Bangkok, sporca, caotica, appestata, dove l’acqua è inquinata e l’aria è carica di piombo, dove una persona su cinque non ha una vera casa, una su sessanta – inclusi i neonati – ha il virus dell’AIDS, una donna su trenta si prostituisce e ogni ora qualcuno si uccide.”
Tiziano Terzani

“Non accadeva quasi mai che chi si macchiava di crimini politici venisse processato o denunciato alla pubblica opinione.”
George Orwell

“Quello che mi piaceva di quell’ambiente, per quanto violento e brutale potesse essere, era che non c’era posto per bugie e menzogne, sceneggiate e buffonate: era assolutamente vero e involontariamente profondo. La verità, voglio dire, aveva un aspetto naturale, spontaneo, e non coltivato, fatto apposta: la gente era veramente umana.”
Nicolai Lilin

“Nella tradizione criminale siberiana le persone malate nello spirito o nel corpo sono considerate sacre, definite messaggeri di Dio e chiamate «Voluti da Dio».”
Nicolai Lilin