Frase
“In Russia, attorno al millecinquecento, il non troppo simpatico Zar Ivan IV detto 'il Terribile' decise di monopolizzare la produzione della vodka, fino ad allora deputata alle singole osterie. L'inevitabile incremento dei costi che ne conseguì costrinse i baristi ad allungare l'amato nettare con l'acqua, in modo da limitare i danni. La cosa, 'ça va sans dire', oltre a far decadere la qualità globale della vodka, fece innervosire non poco i sudditi del primo Zar della storia. Sapete come sono i russi con la vodka, no? Il buon (!) Ivan, allora, trovò la soluzione. I liquidi alcolici bruciano ad esattamente trentotto gradi. Quindi, in maniera empirica, ma non certo senza una certa intelligenza di fondo, il sovrano, sapendo che la vodka ha una gradazione alcolica di circa 40 gradi, decretò che, qualora un oste fosse stato sorpreso a servire una vodka che non riesca a prender fuoco, l'avventore avrebbe potuto vantare sul disonesto il diritto a picchiarlo finché avesse voluto.”
Commenti sulla frase
Frasi affini“Prese in giro dallo stesso uomo... Tequila, o preferisci Vodka?”
- Dal film: Danko
“- Comandante Donnelly: Senta, solo a titolo di curiosità, dato che un poliziotto è un poliziotto in tutto il mondo, ma voi sovietici come affrontate la tensione e lo stress?
- Danko: Vodka!” - La trovi in Aneddoti
- La trovi in Aneddoti
“Nel 1461 un ambasciatore del Sultano turco arrivò nel palazzo, si prostrò ai piedi di Vlad III, monarca conosciuto come il Conte Dracula, ma non si volle togliere il turbante perché rappresentava il simbolo della propria religione. Dracula, irritato da quel gesto, ordinò di inchiodare il turbante alla testa dell'ambasciatore.”
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