Frasi Celebri “vincenzo cardarelli” 

“Il cosmo fa le sue risa
come nell'occhio nero della rondine.”

Vincenzo Cardarelli

“Il saggio non è che un fanciullo 
che si duole di essere cresciuto.”

Vincenzo Cardarelli

“Riposar senza memoria in grembo
alla terra natia come se mai
me ne fossi scostato.”

Vincenzo Cardarelli

“Io morrò dove e quando
il fato vorrà.”

Vincenzo Cardarelli

“Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle pioggie di settembre.”

Vincenzo Cardarelli

“Tu non sei più che un ricordo.
Sei trapassata nella mia memoria.”

Vincenzo Cardarelli

“La tua assenza che tumultuava,
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.”

Vincenzo Cardarelli

“Amore, amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d'insulti.”

Vincenzo Cardarelli

“Nulla più mi consola,
di quest'aria che odora
di mosto e di vino.”

Vincenzo Cardarelli

“O notti veneziane,
senza canto di galli,
senza voci di fontane.”

Vincenzo Cardarelli

“Un ciuffo d'erba che ingiallisce e muore
su un davanzale
è tutto l'autunno veneziano. ”

Vincenzo Cardarelli

“Pei suoi campi di marmo e i suoi canali
non son che luci smarrite,
luci che sognano la buona terra 
odorosa e fruttifera. ”

Vincenzo Cardarelli

“Odor di stoppie bruciate
m'investe alla stazione.”

Vincenzo Cardarelli

“Non gloria in lei spirava
ma una decisa e forte indifferenza
luceva nei suoi occhi assorti e aguzzi.”

Vincenzo Cardarelli

“La tua pupilla è bruciata
dal sole che dentro vi sta. ”

Vincenzo Cardarelli

“Era di quelle
romane bellezze
che son rare anche a Roma.”

Vincenzo Cardarelli

“Giace lassù la mia infanzia
in quella collina
ch'io riveggo di notte.”

Vincenzo Cardarelli

“La morale chiama buono ciò che è vitale, cattivo il suo opposto. Non bisogna perdere di vista questo per esser giusti con la morale.”
Vincenzo Cardarelli

“Puoi anche andartene! Non sono un principe del rinascimento che ha bisogno del nano.”
Vincenzo Cardarelli Parlando di Amerigo Bartoli

“Poesia, potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a se stessi.”
Vincenzo Cardarelli

“Oggi che t'aspettavo
non sei venuta.
e la tua assenza so quel che mi dice
e la tua assenza che tumultuava
nel vuoto che hai lasciato
come una stella.”

Vincenzo Cardarelli

“I ricordi, queste ombre troppo lunghe
del nostro breve corpo,
questo strascico di morte
che noi lasciamo vivendo.”

Vincenzo Cardarelli

“Fu allora che il Signore, coll'aiuto degli angeli che scesero a preparare il dolce sonno da cui fu vinta la ragione di Adamo, privò il suo corpo eccellente di una delle parti essenziali che lo componevano. Così, mentre l'uomo dormendo offriva il fianco scoperto, nacque la donna, genuino frutto d'un tradimento.”
Vincenzo Cardarelli

“Pare uno scherzo il dirlo, ma ci si accorge di essere in qualche contatto con la natura da quando la si comincia a distinguere e dominare.”
Vincenzo Cardarelli

“I giovani hanno timori esagerati, i vecchi fiducie eccessive.”
Vincenzo Cardarelli

“Sono rari quei critici che potrebbero sostenere un colloquio a quattr'occhi con l'autore che hanno giudicato.”
Vincenzo Cardarelli

“La speranza è nell’opera.
Io sono un cinico a cui rimane
per la sua fede questo al di là.
Io sono un cinico che ha fede in quel che fa.”

Vincenzo Cardarelli

“Invano, invano lotto
per possedere i giorni
che mi travolgono rumorosi.
Io annego nel tempo.”

Vincenzo Cardarelli

“Precipitoso e lieve
il tempo ci raggiunse.
Di fuggevoli istanti ordì una storia
ben chiusa e triste.
Dovevamo saperlo che l’amore
brucia la vita e fa volare il tempo.”

Vincenzo Cardarelli

“Morire sì,
non essere aggrediti dalla morte.
Morire persuasi
che un siffatto viaggio sia il migliore.
E in quell'ultimo istante essere allegri
come quando si contano i minuti
dell'orologio della stazione
e ognuno vale un secolo.”

Vincenzo Cardarelli