Frase di Daniel Pennac


“Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica. Il problema è che vogliono farci credere che nel mondo contino solo i primi violini.”
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Citazioni e aforismi
libro (Diario di scuola)
17/03/2015 alle 11:19 Valutazione mediagradevole
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Commenti sulla frase
Frasi affini“Il professore pensò che era un altro di quelli che nello studio riescono bene perché nella vita sono dei fessi. Quelli così, non appena finiscono fuori dal solco ben tracciato dell’università, si rivelano sempre dei buoni a nulla, commentò fra sé.”
“L’idea oggi invalsa e trionfante è che, se uno studente non studia, è colpa dell’insegnante che non lo sa motivare.”
- Dal libro: Bar Sport
“La prima pagella del Masotti fu tutta di 1, con un 3 in ginnastica.”
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