“Il duce, come Cola di Rienzo sei secoli prima, aveva cercato scampo nel travestimento. Tutti e due scoperti e uccisi, subirono lo scempio dei loro corpi da parte di quello stesso popolo che fino a poco tempo prima li aveva applauditi.” Rita Levi-Montalcini
“Vi piacciono, vi piacevano e vi piaceranno sempre vi piace marciare come pecore vi piacciono gli stivaloni vi piace qualcuno che spara per voi, vi piace chinare la testa cazzo.” Stefano Benni
“C’era il fascismo e a scuola mi avevano arruolato, Figlio della Lupa. Portavo la camicina nera. Non ci si vedevano le macchie. Potevo finalmente imbrattarmi con l’inchiostro.” Guido Sperandio
“Poveridiavoli, i fascisti! Bisognava cercare di capire il dramma loro e quello personale di Mussolini, che anche lui, poveruomo, se ancora non si era ritirato alle Caminate come forse desiderava, doveva essere soprattutto per il Paese che l’aveva fatto.” Giorgio Bassani
“Io me lo godevo da fuori, appoggiato alla porta, sicuro che don Nonò era troppo impegnato per darmi la caccia. Poi, nel 1942, il fascismo proibì i concertini. La guerra poteva tollerare solo marce militari e inni patriottici.” Andrea Camilleri