Frasi di Xavier Forneret

“Durante il carnevale gli uomini indossano una maschera in più.”
Xavier Forneret

“È lo specchio che si mira nella donna.”
Xavier Forneret

“I sogni sono le uniche realtà della vita.”
Xavier Forneret

“Un ombrello aperto è un bel cielo chiuso.”
Xavier Forneret

“Un galantuomo è spesso un briccone agghindato.”
Xavier Forneret

“Dio punisce l'uomo delle sue colpe lasciandolo vivere.”
Xavier Forneret

“L'ideale è un beneficio della solitudine.”
Xavier Forneret

“Per quanto si possa fare, non ci prenderemo mai gioco della Vita più di quanto essa si prenda gioco di noi.”
Xavier Forneret

“Perché due uomini siano a lungo o sempre profondamente amici, bisogna che il destino li tenga continuamente pronti ad agire l'uno per l'altro, senza mai permetterglielo.”
Xavier Forneret

“Povera società, ricca di inganni.”
Xavier Forneret

“La nebbia è la civetteria del sole.”
Xavier Forneret

“Spesso non si è degni del pensiero che si ha.”
Xavier Forneret

“Se siete tristi, non andate dove avete riso.”
Xavier Forneret

“Nel periodo di Carnevale, l'uomo mette sulla sua maschera un volto di cartone.”
Xavier Forneret

“Lo scioccocerca di mordere il genio; quest'ultimo può sanguinare, ma la piaga guarisce mentre la mascella dello sciocco resta con i denti rotti, che non spuntano più.”
Xavier Forneret

“L'uomo è soltanto un cumulo di smorfie.”
Xavier Forneret

“L'uomo ha nel corpo un costume di Arlecchino: la sua anima.”
Xavier Forneret

“L'amor proprio è la serratura del cuore dell'uomo, l'adulazione ne è la chiave.”
Xavier Forneret

“La tristezza è poesia, tutte le volte che la tristezza è senza ragione.”
Xavier Forneret

“La Noia si veste di moda.”
Xavier Forneret

“Il sorriso dell'uomo è una speranzadelusa.”
Xavier Forneret

“I bei sogni sul Mondo sono faville che zampillano sul ghiaccio.”
Xavier Forneret

“Chiunque sia amato da tutti merita di essere amato da nessuno.”
Xavier Forneret

“Bisogna servirsi della propria lingua con certe persone come ci si serve di speroni per i cavalli; raramente, ma sempre vigorosamente.”
Xavier Forneret